unexpected love||sangiulia

first

6.40, sento la sveglia suonare vicino al mio cuscino, non ero riuscita a chiudere occhio, si stava per avverare il mio sogno. Mi faccio una doccia e mi preparo in tutta fretta arrivano in tempo agli studi. Da questo momento il mio futuro sarebbe potuto cambiare drasticamente, sarei potuta entrare ad amici, non stavo più nella pelle.
Ero completamente immersa nei miei pensieri, finché non sento 'stai attenta!'... ero caduta su un ragazzo, 'perfetto, prima figuraccia della giornata' dico senza pensarci, a quel punto lui mi guarda e mi tranquillizza, solo adesso mi rendo conto che è davvero un bel ragazzo. Proprio in quel momento un membro della produzione ci interrompe dicendo 'sangiovanni devi andare'. Lo sento cantare ed entra, è stato fantastico e c'è qualcosa in lui che mi attrae, voglio conoscerlo meglio.
'la prossima ballerina è Giulia Stabile' perdo un battito e mi fiondo in studio, inizio a ballare senza pensarci e l'ansia scende immediatamente, non mi rendo neanche conto di aver finito la coreografia fin quando non spengono la musica. L'ansia torna di colpo, il mio cuore batteva all'impazzata e non sentivo nulla di quello che mi accadeva intorno, fin quando la professoressa Veronica Peparini dice 'per me banco si' esplodo dalla felicità, stavo per realizzare il mio sogno. A fine puntata mi precipito in casetta pronta per questa nuova avventura!
È molto presto e mi sveglio presa dall'ansia per le nuove lezioni, decido subito di andare a prepare qualcosa da mangiare, anche se avevo molti dubbi per quanto riguarda l'incolumità della cucina. Mentre esco vado a sbattere contro il ragazzo di ieri e mi scuso con lo sguardo, lui immediatamente dice 'dovremmo smetterla di incontrarci così', non posso fare a meno di scoppiare a ridere e mi viene spontaneo dire 'forse è colpa mia'
'non sono sicuro mi dispiaccia, se è colpa tua continua'. Perdo un battito e cerco di cambiare subito discorso 'che ci fai già sveglio?'
'non riuscivo a dormire, tu?' 'lo stesso, ora vado a prepare qualcosa da mangiare, anche se ho paura di bruciare tutto' e scoppiamo entrambi a ridere. 'problemi in cucina?' chiede premuroso 'molti' rispondo timidamente io, mi afferra la mano e mi trascina il cucina, quel contatto mi porta un brivido lungo tutta la schiena e non posso fare a meno di assecondarlo. Arrivati chiedo come una stupida cosa stessimo facendo e lui, con tutta la naturalità del mondo, risponde dicendo 'ti insegno a cucinare'.
Non ho mai fatto così tanti danni come in quella mattinata, ho fatto cadere 3 uova e ho quasi rotto il forno e ogni volta sangiovanni non perdeva occasione per prendermi in giro, eppure avrei passato altre mille mattinate come quella. Una volta preparati tutti i nostri pancake ci sediamo sul divano vicini e iniziamo a mangiare 'alla fine sei stata brava'
'ma se ci sono più ingredienti sul pavimento che nei pancake' rispondo scoppiando a ridere e lui mi segue immediatamente, è così bello ridere con lui, mi sento completa. La risata va scemando e noto la sua piccola fossetta che si evidenzia quando ride, non posso fare a meno di fissarlo e lui sembra ricambiare
non reggo il suo sguardo e inizio a mangiare facendo finta di niente, ma lui continua senza levarmi gli occhi di dosso.
Come da mio solito mi sporco sul lato della bocca senza rendermene conto 'ti sei sporcata, lascia che ti pulisca io' dice lui avvicinandosi a me, mi si mozza il respiro e vorrei solo averlo più vicino. Posa il suo pollice sull'angolo della mia bocca e lo strofina per pulirlo, poi guarda le mie labbra e guarda me, passiamo qualche minuto a fissarci decisamente troppo vicini, fin quando non si svegliano gli altri e siamo costretti a separarci. Dopo aver fatto colazione con sangio sono andata a lezione tutto il giorno, ero distrutta e avevo bisogno di rilassarmi, quindi torno e vado subito in doccia, mi rilassava sempre lavarmi i capelli, sarei stata capace di addormentarmi. Dopo la doccia mi asciugo i capelli e decido di mettere dei leggings e una felpa verde. Esco e noto che sangio non era con gli altri, controllo sul suo letto ed era lì a dormire. Entro e decido di svegliarlo, mi fa sdraiare vicino a lui e con la voce roca di chi si è appena svegliato dice 'non riesco a starti distante' rimango colpita da quel commento, anche lui sente quello che sento io, anche lui non riesce a spiegare come faccia a sentirsi così attaccato a me dopo qualche settimana, vengo distratta dai miei pensieri quando si avvicina e mi bacia di botto. Stava succedendo, non esito a ricambiare ed è stato subito un susseguirsi di lingue che si cercano, ci stavamo esplorando per la prima volta eppure sembrava ci conoscessimo da una vita, era tutto così naturale. Appena ci stacchiamo realizzo, avevo dato il mio primo bacio...