The blue marine (Snarry) 😍

Sul treno per Hogwarts

"Oh Neville, è mai possibile che non riesci a tenere sotto controllo il tuo rospo!"
"S...si. Di solito è molto tranquillo ma da quando siamo saliti, sembra impazzito. E faccio molta fatica a tenerlo fermo, soprattutto a causa della sua pelle che è diventata più scivolosa."
"Speriamo solo che non scappi, non mi va di corrergli dietro."
I due giovani erano arrivati quasi alla fine del treno, speravano di avere fortuna. Oltre a quella cabina ne rimaneva un'altra ma si stava già occupando.
Aprirono e si accorsero che dentro si trovava già un ragazzo intento a leggere un libro.
"Scusa, possiamo stare qui? Gli altri sono tutti pieni."
"Certo, entrate pure" e poi riprese la sua lettura.
I due ragazzi ripresero la loro chiacchierata, ma esso durò poco.
Trevor, il rospo, decise di voler vedere da vicino il ragazzo seduto di fronte al suo padroncino, quindi, aspetto che la presa rallentasse e poi si diede una forte spinta e salto. Purtroppo un incantesimo lo colpì, lasciandolo stupefatto e immobile.
"Craaa!" Prima di vedersi per terra spiaccicato, qualcuno era riuscito a prenderlo.
"Dove volevi andare, eh piccolo rospetto dispettoso!"
Una volta in mani sicure, l'anfibio, alzo la testina. Dopo tutto non gli era andata male, aveva raggiunto il suo scopo. Infatti si trovo tra le mani del ragazzo che prese poi ad accarezzarlo.
L'idillio non duro tanto purtroppo.
"Trevor, ma che mi combini!" Urlò spaventato Neville. "Scusami tanto, spero che non ti abbia dato fastidio."
"No. Tranquillo, è talmente carino che gli si può perdonare questa sua marachella. Fortunatamente, non ha disturbato il mio amico. Sai, non gli piace che qualcuno lo svegli. Diventa intrattabile se qualcuno lo disturba."
"Oh! Ok lo terrò presente. Ma dimmi che animale è? Potrebbe diventare amico di Trevor"
"Spero per te che non lo siano. Ma noi possiamo benissimo diventare amici."
"C...certò! E scusa per la maleducazione. Sono Neville PAciock e il mio amico dai capelli rossi ..."
"Piacere amico, son Ronald Weasley. Ma chiamami semplicemente Ron."
"Harry, Harry Potter e il piacere è tutto mio."
A tale nome, i ragazzi rimasero basiti e il loro corpo, si fermò, come se il tempo avesse messo una pausa al suo andare. Ma durò solo un'attimo.
"COSAAAH!" Urlarono entrambi.
"Sei figlio di quei POTTER?"
"Si Ron."
"N...non ci posso c...credere. Ho davanti a me, il figlio dei due Auror più potenti di tutto il mondo magico."
"Si. Ma vi pregherei che mi trattaste come un vostro pari. Voglio solo essere Harry. Harry e basta e vene sarei grato. Anche se sono figlio loro, mi considero un ragazzo normale. Non mi piace la notorietà."
"Ok. Capiamo benissimo. Ma da ora in poi saremo i tuoi migliori amici"
"Neville, grazie"
E dopo, tirarono fuori i giochi per passare il tempo prima di arrivare a scuola.