Sto rileggendo tutte le prime storie che scrissi, anche se chiamarle storie è tanto, sono scritti di gesto, sono le mie emozioni in determinati istanti. La prima è questa, scritta quando sono partita per l'estate senza te accanto. È stato difficile per certi versi, ma sapevo che non sarebbe stata la distanza a separarci. Ora sono passati mesi e da allora siamo molto cambiati, questa esperienza ci ha fatto legare e capire cose significavamo l'uno per l'altra.
Vedevo tutte quelle coppie a mare e pensavo a noi, te che mi avresti rincorso sulla sabbia, che mi avresti presa e buttata in mare. A te che avresti usato la scusa del costume spostato per sfiorarmi e farmi sciogliere, come quando mi quando con quegl'occhi, pieni di amore e desiderio.
Ho sempre amato guardarti negli occhi e lo faccio spesso, molte volte ti guardo mentre dormi o mentre guardi la tv, fisso ogni tuo dettaglio del viso, e quando ti guardo negli occhi ci vedo dentro così tante cose... mi chiedo se anche i miei occhi parlino così, mi chiedo se anche tu ci vedi il mare nei miei occhi.
Ricordo quando una sera dopo cena presi il telefono, mancavano pochi giorni alla fine della vacanza e trovai tuoi 10 messaggi... dove mi hai raccontato tutte le tue emozioni, come vivevi la distanza e hai parlato di noi, quando parli di noi non posso fare a meno di sorridere.
