qualcosa di nuovo

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Sto scegliendo cosa mettermi per uscire con Matt, prendo una maglia bianca e un pantalone nero e mi precipito in bagno. Manca mezz'ora visto che ci dobbiamo incontrare alle 4 vicino alla stazione, però non mi sono ancora truccata quindi mi devo muovere a scendere.
Mentre cammino per le strade , mi accorgo che Bologna è proprio piena di gente che corre per prendere il treno, che fa shopping e che mangia.
Sono le 4 e finalmente sono in stazione, sto aspettando Matt quando un ragazzo mi viene addosso:
«scusa non ti avevo vista»
«non fa niente» prima che potessi chiedergli il nome corre via, e io rimango ferma a pensare il perché sia scappato, senza accorgermi che Matt mi aveva alzato da terra per abbracciarmi. Per paura di cadere che faccio io? Porto le gambe attorno al suo busto e lo abbraccio, però noto che molta gente ci sta fissando e quindi scendo imbarazzata.
«Hei Matt come ti è andata la giornata allora?»
«diciamo bene, la Clabek è noiosissima, ma mi ha detto che posso scegliere una persona che mi faccia fare un giro della scuola»
« e chi hai scelto»
«mi sembra ovvio. Ho scelto te» a quelle parole sorrido spontaneamente.
«dove vuoi andare?» gli chiedo
«visto che mi sono da poco trasferito potresti farmi fare un giro no?» dice sorridendo.
«va bene mi hai convinto».
Dopo aver girato mezza Bologna e aver mangiato un gelato buonissimo, io e Matt andiamo a sederci vicino su una panchina:
«grazie per avermi portato a fare un giro non tutti lo avrebbero fatto» mi dice Matt rompendo un silenzio tombale,
« di niente e guarda che sono loro a prenderci non tu»
«grazie» stava per dire qualcos'altro quando una persona dice «dolcezza come stai?», sapevo già chi era dal nomignolo ma per essere sicura mi girai e trovai Axel davanti a me un po' innervosito.
«di sicuro non lo dico a te, dai Matt andiamo» dissi guardando Axel negli occhi
«vai già via, pensavo di divertirmi un po'»
«lasciala in pace che non ti ha fatto niente di male» sbotta Matt all'improvviso e vedo Axel serrare la mascella e spostare le mani a pugno lungo i fianchi.
«stavo parlando con lei, non con te»dice Axel
«smettetela di fare i bambini piccoli»
«Ok a domani dolcezza» dice Axel andandosene via.
«quel ragazzo a me non piace per niente» sbotta Matt pensando che io nn l'abbia sentito,
«neanche a me stai tranquillo. Devo andare, a casa ti accompagnino se vuoi» dico,
«si certo mi farebbe molto piacere»

Dopo aver accompagnato Matt a casa, arrivò finalmente a casa mia. Faccio cena con la mia famiglia e dopo aver parlato del primo giorno di scuola entro in camera mia buttandomi sul letto e mettendo almeno due sveglie per domani.
Speriamo che domani non succeda niente di brutto, penso e con questo pensiero finalmente mi addormento.

Ciao spero vi sia piaciuto. Mi scuso per gli errori di ortografia e se c'è qualcosa che non avete capito non esitare a scrivermi.
Buona settimana

I hate you but I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora