Quella sera d'inverno

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Era una sera gelida d'inverno.
Ti ho vista in fondo al marciapiede con le lacrime agli occhi, il mascara sciolto e il rossetto rosso sbavato.
Ti ho chiesto cosa succedeva tu mi hai abbracciata.
I tuoi bracciali pungevano il mio collo.
Ho sentito il battito del tuo cuore, era molto forte.
Il tuo cuore era spinato come i tuoi bracciali, perché eri inpenetrabile.
Cercavi di proteggerti da sola per la tua sensibilità.
Eri fragile come il bocciolo di una rosa.
Qualsiasi cosa poteva distruggerti e ti sei odiata per questo.
Se piangevi di solito lo facevi in silenzio ma quando mi hai abbracciata ho sentito qualcosa dentro di te.
Gridavi sai?
Quando ti ho conosciuta non avevo capito perché eri così ostile.
Poi con gli anni che passavano e ti sei addolcita.
Oramai so tutto di te.
Ora siamo coinquiline, ti ricordi di Valerie?
Io sì tu eri gelosa di lei.
Ci ha fatto litigare, lei era mia amica tu sei mia sorella.
Il tuo ragazzo ti ha lasciato.
Pensavo ti avesse portato via per sempre e invece sei ancora qui.
Ora siamo a casa siamo felici, da sole sul divano tu mi sorridi e io non potrei essere più felice di così.

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