Sento il "dolce" suono della mia sveglia, apro lentamente gli occhi, sbuffo e mi alzo dal mio comodo letto. Vado in bagno, quando esco Anna sta ancora dormendo, preferirei non svegliarla ma dobbiamo andare altrimenti perdiamo il volo.
Sono passati tre giorni da quel giorno, da quando le ho fatto quel complimento, non è cambiato niente se è questo che vi state chiedendo, è simpatica, carina e tutto il resto ma non credo che sia il mio tipo e in più prima di avere una relazione stabile voglio conoscere meglio questo mondo, dio quanto pagherei per poter fare un'incantesimo o per volare sulla mia scopa. Come vedete ho ancora molto su cui lavorare, sono in mezzo a babbani e ho molte cose da imparare e un grande segreto da nascondere ma ce la farò ma per ora sveglio Anna e andiamo a prendere il nostro volo.
***
"Sono a casa!" dico entrando nella mia casa, nella mia nuova casa quanto mi manca la mia villa "Draco? Sei tu?" è mia madre, non l'ho avvisata che sarei tornato oggi, non so perchè penso di essere arrabbiato per tutto quello che mi sta succedendo, mi hanno portato a fondo con loro. "Perchè non hai avvisato?" vorrei urlarle dietro qualche cattiveria ma non lo farò, è pur sempre mia madre e in una piccola parte, molto piccola, le voglio ancora bene.
"Ho preso un taxi" rispondo semplicemente, salgo le scale trascinandomi dietro la valigia, entro nella mia stanza, è esattamente come l'ho lasciata: letto perfettamente in ordine, scrivania in ordine insomma tutto perfettamente in ordine. Apro la valigia e inizio a buttare nella cesta dei panni sporchi tutti i vestiti che mi sono portato e la porto in bagno.
Rientro in camera e mi lascio cadere sul letto 'Perchè sono andato a Parigi con Anna, non la conosco bene, lei non conosce bene me, ho perso giorni di scuola, non che mi interessi molto, forse è successo tutto molto velocemente e...' decido di non pensarci, è inutile farsi paranoie ormai l'ho fatto, c'è poco da fare.
***
Sono le 08:00 la campanella è appena suonata e mi dirigo verso la mia classe, non avrei mai pensato di dirlo ma mi manca Hogwarts, mi manca il mio mondo.
"Hey, guarda chi è tornato" è James "ci sei mancato amico, com'è andata?" si avvicina e mi abbraccia e io faccio lo stesso.
"Sempre sorridente vero?" dice Trevor ridendo, anche se volessi sorridere non potrei farlo dopo averti visto. Prendo James per un braccio e lo trascino in un angolo "Perchè non sei venuto al pub quel giorno?" James arrossisce "Scusami amico, ma ho avuto un contrattempo" sì, sta dicendo la verità glielo leggo negli occhi "Dov'è Anna?" chiedo senza pensare "Non credo che verrà, non sta molto bene. Cosa le hai fatto?" un sorriso malizioso comparve sul volto di James e in quel momento un colpo di calore si espanse sul mio corpo e James scoppiò a ridere "Quindi anche il freddo Draco ha dei sentimenti, non arrossire così amico sto scherzando" continuò a ridere e mi dette una pacca sulla spalla, cosa mi sta succedendo? Perchè sono arrossito?
"Ragazzi via i cellulari e prendete posto, la lezione è cominciata" evvai un'altra ora di chimica, quanto mi mancano le lezioni di Piton a confronto con le lezioni di questa tizia le sue erano mille volte meglio, bhe buonanotte a me.
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Un amore impensabile
Teen FictionVi siete mai chiesti cosa sarebbe sucesso se le cose fossero andate in modo diverso e dopo l'ultima battaglia tutti i mangiaorte invece di essere impriggionati fossero esiliati dal mondo magico e costretti a vivere nel mondo dei babbani? Bhe si, ov...