Il sole è sulla via del tramonto. Come ogni giorno ha adempiuto al suo compito,e adesso può andare dall'altra parte della terra e sorgere di nuovo, per regalare quelle possibilità e occasioni che non tutti si fanno scivolare tra le dita proprio come ho fatto io.
È questo quello che ho fatto, il mio peccato, ho lasciato sfuggire la possibilità di essere ancora una volta felice, di poter avere di nuovo un noi.
"Noi" una parola che mi ha sempre fatto paura. Questo sono diventata un involucro di pelle ossa e diffidenza, spaventata dall'idea della felicità e di poter finalmente mettere un punto definitivo a quel dolore sordo e incessante che mi sta accompagnando e consumando ormai da 5 anni.
Come posso abbandonarlo? E lanciarmi in questa avventura piena di incognite, piena di entusiasmo, felicità e amore?
Già,l' amore quello che mi è stato strappato via così senza un perché.Come si può trovare una spiegazione plausibile, davanti al fatto che lui se n'è andato, il minuto prima eri qui accanto a me. Facevi progetti per quel fine settimana in montagna e invece.. il minuto dopo sei uscito dalla mia vita così per colpa di un pirata della strada!
Un fischio distoglie la mia attenzione;l' ultimo raggio di sole che ormai si è tuffato in mare,mi appresto a prendere la tazza per versarci l'acqua bollente. Con la tisana stretta in mano torno davanti alla finestra dove continuo a perdermi nell'arancio del cielo che fa spazio al nero della notte.
Nero come i suoi occhi dolci che mi pregavano di non rinnegare questi sentimenti nuovi vivi. Che sento forte in me come lo scorrere del mio stesso sangue che fa pompare il mio cuore,nei miei crampi allo stomaco quando rideva, al tremore delle gambe quando mi guardava e so che mi vedeva.
Mi vedeva davvero senza maschere,vedeva la vera me..nuda, spaventata, terrorizzata e vulnerabile, davanti alla prospettiva di ricominciare a vivere la vita per davvero. Porto la tazza alle labbra e mi scappa un sorriso mentre ripenso alla prima volta che lo vidi.
Quando ti versai il caffè su quella povera camicia,ero così in imbarazzo.. e tu mi guardasti con quegli occhi. Mi sono sentita precipitare,catturare, irretire. Erano occhi normali, di quelli che si incontrano ogni giorno per strada,ma quando mi guardasti ho capito subito che dovevo allontanarmi da te, che dovevo scappare il più lontano possibile ma tu non me l'hai permesso,mi sei stato vicino,mi sei stato accanto ad abbattere le mie barriere e mi hai fatto ricordare quanto fosse bello svegliarsi la mattina con un sorriso, quel sorriso che mi è stato cancellato e che grazie a te mi è tornato senza che me ne rendessi pienamente conto.
Lo sapevi che non potevi innamorarti di me,te lo avevo detto che non avevo le forze sufficienti per prendermi cura di questo piccolo sentimento che hai fatto nascere in me.
Eppure tu non hai mollato,eri così testardo e determinato,ecco perché sono scappata e continuo a scappare da te,mi sono nascosta così tanto e per così tanto tempo che rimettermi in gioco mi fa più paura dell'idea di rimanere sola.
Mi blocca, mi tiene prigioniera. Guardando la mia immagine riflessa allo specchio non vedo nient'altro che questo: una codarda che preferisce soffrire per un amore morto che per un amore vivo. Asciugo quella lacrima traditrice come me che mi riga il viso, guardo un ultima volta la lastra scura e profonda che è il mare e poso la tazza.
Mi incamminò verso la porta per uscire, respiro la brezza marina e lascio che mi investa,ma questo non m'importa, mi incamminò sulla battigia e poi sempre più veloce... sempre più veloce corro via dalle mie paure,dal mio passato.
Corro,corro, ridendo e piangendo allo stesso tempo, il perché non lo so... Ma so che per quanto io corra la paura sarà sempre a un sussurro di distanza. Ma questo significa solamente essere vivi.
E quindi corro ancora più lontano lasciando tutto... Tranne me, perché adesso mi è chiaro. Devo lasciare tutto a parte me. Perché adesso è l'ora di vivere.
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L'AMORE CHE NON VEDI
RomanceEstratto "Noi" una parola che mi ha sempre fatto paura. Questo sono diventata un involucro di pelle ossa e diffidenza, spaventata dall'idea della felicità e di poter finalmente mettere un punto definitivo a quel dolore sordo e incessante che mi sta...