Marzia's pov
Io: Mi dispiace un casino..
E: Non sai quanto a me..-continuava ad asciugarsi quelle lacrime. Era così vulnerabile e odiavo vedere i miei amici in questo stato. Delle volte ci sono situazioni difficili da superare, o altre in cui c'è un modo per far si che tutto ritorni al posto giusto, ma Elly è troppo piccola, fragile, sensibile e speravo con tutto il cuore che una soluzione per aiutarla ci sarebbe stata, ci tenevo.
Io: Ma sai che non devi stare male per uno come lui, vero? Non ne vale la pena
E: Ero riuscita a dirgli così tante di quelle cose, e i suoi occhi continuavano a fissarmi! - scoppiò ancora una volta in un grande pianto e si fece spazio tra le mie braccia. Le accarezzai i capelli e la lasciai sfogarsi. Ma forse l'idea migliore sarebbe stata conoscere nuove persone e dimenticarlo anche se molto difficile.
Io: Elly.. Che ne dici se usciamo di qui e andiamo in un bel posto? Non voglio che tu stia a casa a piangere per lui, non ne vale la pena. Devi essere forte per il tuo bene e io ti starò accanto, ti aiuterò.
E: Davvero faresti questo per me?
Io: Ehi sono tua amica. E io non lascio mai le amiche da sole, soprattutto in situazioni brutte e difficili.-mi sorrise e quel caldo sorriso e poco sforzato mi ha scaldato il cuore.
Io: Su dai.. Andiamo un po a divertirci.
Ci alzammo dal letto e uscii con lei. Ci dirigemmo verso la discoteca dove lavorava Dan, sarebbe stato carino poter vederlo dopo tanto tempo.
Arrivate dopo qualche minuto, entrammo e come sempre la musica e la puzza di alcool regnavano in quella discoteca illuminata da sole luci colorate, quasi desideravo di vivere lì dentro.
Proseguii la strada fino al bancone con Elly e ci sedemmo.
Vidi Dan all'istante e aspettai che si accorgesse di me. Elly in quel momento non si sentii a suo agio, e si notava la tristezza negli occhi.
Io: Che ne pensi se ci prendiamo un bel bicchiere da bere? - lei annuì sorridendomi, e l'apprezzai.
Mi girai un attimo per vedere quel mucchio di gente mezza, o completamente, ubriaca ballare come drogati. Magari lo erano, o magari no. Alcuni sembravano come se avessero fatto cose nei pantaloni e in quel momento mi ricordai un Zayn che cercava di ballare. Risi per quella scena divertente e che desideravo vedere all'istante.
E: Perché ridi?
Io: Guarda come ballano. Dimmi chi ti ricordano.- rise pure lei conoscendo il suo amico.
E: Zayn?
Io: Assolutamente si. Quando balla sembra un drogato che se l è fatta sotto e cerca di ballare come Elvis Presley. - rise ancora una volta.
E: Immaginatelo con un completo bianco alla Elvis e il suo perfetto ciuffo, è il suo gemello.
Io: Non ci voglio credere!- misi una mano in faccia e ridacchiai come una rincoglionita.
Poco dopo mi sentii chiamare e mi girai.
Io: Ei Dan.- gli sorrisi e lui ricambiò.-lei è Elly. -fece un segno con la mano.- Elly lui è Dan.- lui sorrise.
D: Allora desideri qualcosa?
Io: Ehm... -diedi un'occhiata ad Elly e lei mi capì al volo.
E: Io vorrei del Whisky .
Io: Oh ma stasera ci vuoi andare pesante?
E: Decisamente!
Io: Bene.. Whisky anche per me.
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Love & Danger
FanfictionDue ragazze italiane, Marzia e Cristina, pronte per incoronare il loro sogno, decidono di partire per Londra: la città dei loro sogni. Tutto sembrava andar bene, ma un incontro rovinò completamente i programmi delle due migliori amiche. Da quel gio...