Nascondere il proprio dolore
in una ragazza dalla pelle di porcellana
all'apparenza fredda, quasi cinica.
Sempre con la solita sigaretta
Dietro all'orecchio,
Incastrata tra i suoi lunghi capelli
che ricordano il colore del mare.
In una ragazza
con gli occhi tanto belli
quanto tristi.
In una ragazza
Con così tante cicatrici
che ormai non riesce neanche più a contare,
ma che nasconde
con un paio di sorrisi buttati qua e la
solo per far vedere
che ancora c'è,
quando invece è crollata,
in silenzio,
quasi diventando
quella maschera di finta felicità che si era creata.
Ha ceduto e nessuno se n'è accorto,
e lei rimarrà sempre
la ragazza dalla pelle di porcellana.
