3) chiamammi pure mostro★

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T/n' prov

"Che schifo! Che schifo! Che schifo!" Solo a questo pensavo mentre mi lavavo velocemente le mani per mandarmi via la sensazione che mi aveva lasciato todoroki... Quando uscii dal bagno mi sentivo strana... Certo la sensazione del disgusto e del bruciore c'era stata, ma di certo non mi aspettavo di provare una cosa così diversa, una cosa indescrivibile, come se nel mio stomaco fossero annidate decine e decine di farfalle e che avessero preso il volo non appena ho parlato con shoto... vabbè è meglio non pensarci... «dove cazzo si è cacciata quella saccente di merda?!?!» la voce di bakugo si avvicinava sempre di più, anche se non vedevo la sua figura, dal suo tono di voce si capiva che era arrabbiato e che, se mi avesse visto, avrebbe fatto  scoppiata una rissa. Non avevo voglia di sentire altri insulti e ne  avevo ancora meno di combattere e di utilizzare il mio quirk (anche se solo per difendermi) ed essere definita un mostro... Mi girai dalla parte opposta dalla direzione da cui proveniva la voce, ed iniziai a camminare con indifferenza. «dai bakugo-kun, non fare così, torniamo a mensa. Lascia stare T/n» probabilmente questa voce che cercava di trattenere bakugo apparteneva a  kirishima, se così si chiamava... "Chissà che espressione ha, chissà com'è la forma dei sui occhi e della sua bocca. E il colore e taglio dei capelli?" Non ero ancora riuscita a vedere in faccia tutti i miei compagni, diciamo che il mio sguardo arrivava alle spalle , e se proprio dovevo al mento... Le uniche facce ed espressioni che mi erano note erano quelle di bakugo e todoroki. Entrambi erano molto particolari, diciamo diversi rispetto a come mi immaginavo i miei compagni di classe. Non che la trovissi una cosa negativa, la diversità mi piace molto, ma, penso sia normale, che mi  faccia un po' paura... Infatti mi aspettavo una massa di pecore, senza una propria personalità e pronta a criticare, con quegli occhi disprezzati puntati su di me ed impaurita dalla mia figura. Chiunque nei miei confronti ha sempre provato molta paura, definendomi addirittura un mostro dell'oltretomba, un demone. Non so cosa possa passare per la mente dei miei compagni e di todoroki (e ciò provoca in me molta paura) però non sembra proprio che faccia terrore a bakugo, forse... Forse dovrei approcciarmi in modo diverso, almeno nei suoi confronti (naturalmente moderare di molto il mio quirk per non fargli cambiare idea). Forse dovrei scusarmi per ieri, forse potrei farmi un amico, oppure semplicemente una persona che non prova timore o disprezzo nei miei confronti...
Pensando a ciò ero arrivata nel cortile dietro la scuola. Mi appoggiai al muro e scivolai lentamente a terra e mi addormentai in un sonno tanto profondo quanto angosciante...
Quando mi svegliai, mi sembrava di essere in un sogno. La luce mi batteva delicatamente sulla pelle ed abegliva il giardino illuminando le imponenti chiome degli alberi e quelle tonalità di verde che mi circondavano. «siamo sicuri che non stia dormendo?» pronuncia sussurrando. Quando ero arrivata non mi ero soffermata nell'asaporare la bellezza di quel posto,ma ora potevo rifarmi la vista. Mancava ancora un po' al suono della campanella, perciò mi incamminai lentamente e con tranquillità verso la mia classe...
Salite alcune scale, girato in diversi corridoi ero quasi arrivata in classe, quando... «prima di iniziare la lezione, stai attento alla nuova arrivata» era la voce del Sensei aizawa «ha un potere smisurato, più di quanto tu ti possa immaginare. E per quanto ne sappiamo potrebbe anche essere "il demonio delle armi", che è stato fondamentale in quella sanguinosa guerra, provocando decine e decine di morti e feriti. Perciò tienila lontana dai combattimenti corpo a corpo coi suoi compagni, se devi fare certe esercitazioni, tienila in squadra con te» io mi ero fermata dietro ad una colonna senza farmi vedere e senza che io riuscissi a vedere con chi stesse parlando il Sensei, ascoltavo la loro conversazione...
???« quindi il suo quirk è "black dragon". Un potere immenso in mano ad una ragazzina che non è in grado di gestirlo...WOW! IT'S Interesting!! (*Autrice: scusate se ho scritto male, ma non ho proprio un buonissimo inglese😅* ) sarà una grande prova insegnare ad una ragazza del genere!» ciò che disse mi lasciò molto perplessa. Di certo non mi sarei mai aspettata che una persona a conoscenza del mio passato (anche se in parte) non mi avesse giudicata come un mostro vivente. Aspettai finché i due uomini non si spostarono da lì, dopo uscii dal mio nascondiglio e me ne andai in classe... suonò la campanella ed iniziarono a sedersi tutti ai propri posti. Io me ne stavo al mio, tranquilla a leggermi un libro, quando alzai la testa e vidi todoroki che veniva verso di me. In quel momento il suo sguardo gelido mi fece rabbrividire tutta, e le mani (che mi aveva toccato in precedenza) iniziarono a prendermi fuoco,e le farfalle spiccarono il volo nel mio stomaco. Lui camminava e continuava a fissarmi, io cercavo di fare finta di nulla, ma la mia reazione non si poteva fermare. Perché tutto ciò? perché reagito così? Mi sentivo come se lui non avesse toccato solo la mia mano, ma anche qualcosa di più profondo, qualcosa di più nascosto agli occhi ingenui e superficiali della gente. Mi sentivo sorpresa e per la prima volta qualcuno si era preoccupato per me senza motivo. Era diverso. Quando si sedette e si girò dall'altra parte (nella direzione di Momo) le sensazioni si frenarono ed io mi rimisi a leggere facendo finta che niente fosse mai successo. «ah allora eri qui saccente di merda!» «grazie, ma i miei genitori mi hanno assegnato un nome ed un cognome. Se non senti ti consiglio di andare a fare una visita, visto che nell'appello il mio nome di sente forte e chiaro. Se invece sei un fannullone e non riesci a ricordarti il mio cognome, mi puoi anche chiamare T/n, per me non ci sono problemi» non lo guardai, e non so se si avvicinò troppo a me, ma ero certa che fosse bakugo...«he-hey Kacchan smettila di fare fastidio a nanaki-san» la sua voce era insicura, sembrava avesse un po'paura nel cercare di fermare bakugo «non ho bisogno che qualcuno mi difenda, me la so cavare benissimo da sola...come vedi riesco benissimo a gestire i capricci di un bambino rinchiuso in questo adolescente» indicai nella direzione di bakugo e lui si infuriò...

Todoroki' prov
Rimasi molto a pensare nell'ora di pranzo su ciò che aveva detto T/n, e quando passai la soglia di classe e la vidi seduta lì, all'ultimo banco, tutta presa dal suo libro, non so di preciso cosa scattò in me, ma non potevo fare altro che starla a fissare... Appena me ne accorsi distolsi lo sguardo, mi sedetti al banco e mi voltai dall'altra parte. Sinceramente mi sentivo in imbarazzo nel vederla così agitata e sapere che era così per colpa mia mi faceva stare peggio, mi dispiaceva per lei. Mi dispiaceva averle provocato ciò. Però non posso farci niente, è sempre colpa mia se feriscono gli altri... Non ci posso fare niente... «ah allora eri qui saccente di merda!» bakugo si era nuovamente avvicinato a quella T/n... Forse stava un po'esagerando, però non sono fatti miei e non devo di certo proteggerla io visto da come risponde... Eppure guardando la sua espressione, potevo capire che era tutto for che calma. Se si guarda superficialmente, si pensa che sia una persona meschina, cazzata e di ghiaccio, ma è solo quello che vuole dare a bere, vero? «perchè fai così?» non me ne accorsi proprio per niente ma nel momento in cui il silenzio si alzò io pronunciai queste parole involontarie «ne bastardo a metà io faccio quello che cazzo mi pare! Oppure vorresti cercare di difendere questa saccente di merda che non fa altro appartenenza stare zitta ed aprire la bocca nei momenti sbagliati?» rimasi un attimo a fissare bakugo che arrabbiarti come non mai per una mano teneva il colletto della camicia della ragazza e con l'altra mi minacciava con un pugno...T/n sembrava preoccupata mentre mi guardava, poi abbassò lo sguardo e...«che cos'è tutto questo freddo?? Ne bastardo a metà quando hai imparato ad utilizzare il tuo quirk da così lontano??» «io in realtà non sto facendo proprio niente, anzi se tu che dovresti sistemarti e tornare costo come qualsiasi altro studente» eravamo il centro d'attenzione degli sguardi e dell'attenzione dei miei compagni... Poi vidi la faccia di Tutto/n. Era più pallida e aveva un espressione artistica dir poco strana. Spalancò la bocca e «LASCIAMI ANDARE CRET-» «HEY HEY cosa sta succedendo qui?» il suo grido venne interrotto dalla frase di All Might. T/n staccò velocemente e con forza la mano di bakugo ed aveva un'aria arrabbiata. Si sedette e si rimise a guardare il pavimento più agitata di prima... «uh c'è una new entry!! Piacere io sono all- » lui si era avivinata a lei porgendogli la mano. Lei alzò lo sguardo gelido e di indifferenza e lo interruppe «non c'è bisogno di presentazione, penso non esista una persona che non la conosca. E poi ci siamo incontrati anche in corridoio... A proposito...impari a parlare meno a vanvera su certi argomenti...ora annunci che tipo di esercitazione bisogna fare e chiudiamola qui»  All Might era turbato e non sapeva come rispondere «allora...oggi faremo una a simulazione a coppie "corpo a corpo" vi darò i dettagli non appena saremo arrivati all'arena»....
Tutti insieme ci avviammo via dalla classe. L'ultima ad alzarsi fu proprio t/n che guardava fuori dalla finestra... Dalla mia impressione da esterno sembrava molto turbata ed agitata...mi fermai sulla soglia della classe e mi girai verso le file dei banchi «hey... Che dici, andiamo?» lei non fosse niente e tremante e a viso basso si incamminò insieme agli altri... "Con questa esercitazione, scoprirò sicuramente il suo quirk misterioso che le ha permesso  di entrare in questa scuola.." era ciò che pensavo nel mentre che mi incamminai quasi al suo fianco. Eppure non sapevo che scoprire il suo quirk equivaleva a scoprire un incompreso mostro del sangue...

*Piccolo angolo autrice*
Scusatemi davvero tanto se ho pubblicato solo ora il terzo capitolo, ma questo periodo non è affatto semplice per me, anzi (che appartengono i professori che ci stanno già facendo lavorare come dei cavalli per gli esami di stato, ho anche diversi miei problemi personali che mi portano ad un isolamento assurdo e a momenti di depressione totale)... Tralasciando questo piccolo particolare, sono felice di aver concluso finalmente quadro capito e non vedo di pubblicare il prossimo vi sto che sarà pieno di cose molto interessanti e scoperte *^*... Grazie per aver letto questo capitolo e spero che vi sia piaciuto. Ciaoooo 🌸❤️🏳️‍🌈

il cuore di ghiaccio scolpito dal drago Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora