"La verità è che non c'è verità, che nessuno se ne va mai per davvero e nessuno resta per sempre."
Voglio iniziare con questa citazione, sicuramente non arriva da qualcuno che capiresti ma non puoi che essere d'accordo nonno.
Voglio salutarti con queste poche parole cercando di non pensare a cosa avrei potuto fare e condividere con te, cercando invece di pensare a ciò che abbiamo fatto, cercando di non offuscare questi vent'anni e ridurli agli ultimi mesi.
è difficile, è difficile perché ora non ci sono ricordi da arricchire, nessun altra pagina d'aggiungere. Solo un libro finito che potrò rileggere ma mai più scrivere o cambiare, a volte non si vedranno alcune pagine e a volte altre. Prometto che proteggerò questo libro dall'umidità e quando lo riguarderò cercherò di non rileggere solo le ultime pagine ma tutto lo scritto.
Non siamo mai stati espressivi uno con l'altro. "Ti voglio bene" ce lo siamo detti poco, potrei contare le volte sulle dita di una sola mano, ma lo sapevamo comunque. Noi quelle tre parole ce le dicevamo con uno sguardo.
Ho forse qualche rimpianto ma non voglio pensarci. Ci sono mille "avrei potuto", mille "avrei dovuto" ed altrettanti "avrei voluto" ma ora quel che è fatto è fatto e non si può cambiare. Ed è così, a tutto c'è rimedio tranne che alla morte e tu il 24 gennaio 2019 hai messo un punto, una fine. Forse non ho ancora realizzato, forse non lo voglio fare ma per ora sto bene. Sapevo sarebbe dovuto succedere ed è anche grazie a te se sono forte abbastanza. Supererò questo e aiuterò gli altri a fare lo stesso.
Qualcosa nel retro della mia testa urla che non è giusto,che dovevi stare qui, che vent'anni insieme non sono abbastanza. La vita però è così ed ha probabilmente ragione Seneca "accogli serenamente l'inevitabile" diceva. Ho intenzione di provare a dare ascolto a questo vecchio saggio proprio come ascoltavo te.
So che stai bene, probabilmente meglio.
Questo mondo avariato non faceva per te.
Quindi non mi resta che ringraziarti.
Ovunque tu sia, io ti porto con me.
Dalla tua nipote femmina preferita, non che l'unica. (così come ti piaceva prendermi in giro)
Un bacio grande Nonno.
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Grandad
RandomQuesto piccolo testo è nato in una notte d'insonnia. Tu te ne eri appena andato ed io dovevo registrare i miei pensieri, dovevo salutarti a modo mio.