Londra era bellissima, sia per i ragazzi che per le tre giovani che, nel mentre camminavano, osservavano estasiate ogni minimo particolare di quella città, a tratti, quasi antica e pittoresca.
Avevano rischiato: erano usciti allo scoperto quel pomeriggio, sempre con le adeguate precauzioni ovvio, perché il solo pensiero di passare un altro giorno chiusi fra quattro mura, faceva impazzire i ragazzi. Infondo, anche loro dovevano pur sfogarsi in qualche modo.
Giravano tranquillamente fra alcune viette, evitando la via principale, che li avrebbe esposti fin troppo.
Scherzavano e giocavano come al solito. Tutti tranne Tae."Hey... it's everything ok?" Domandò Michela un po' preoccupata dal suo comportamento.
Usendo la voce della ragazza, Tae si risvegliò improvvisamente da quel suo stato momentaneo di trans, che consisteva nel camminare lento con lo sguardo a terra, per poi fissarlo negli occhi della ragazza.
Realizzò solo dopo alcuni secondi di dover dire qualcosa e, dopo un po' di esitazione, disse titubante:
"Mh, y-yeah..."
"Are you sure?"
"Yes, I'm fine Miki"
Ed eccolo lì: il nomignolo con cui il mondo intero la chiamava, ma che detto da lui sembrava completamente nuovo e diverso.
Sentirlo dire proprio dal ragazzo che bramava e ammirava da anni, la stava facendo impazzire piano piano. Andò lei stavolta in tilt per qualche secondo, per poi spostare lo guardo ai suoi piedi con le guance rosee per l'imbarazzo.
"O-ok..." rispose tentennante, spostando una ciocca dei capelli dietro l'orecchio.
Il movimento espose il suo orecchio leggermente porpora incorniciato dall'orecchino argenteo che il ragazzo le aveva regalato due giorni prima.
Tae's POV
Senza nemmeno rendersene conto, alzò lentamente il braccio e poggiò delicatamente la mano all'orecchio della ragazza, cominciando a fare piccoli cerchi al lobo, realizzando quanto fosse fiero che ce lo avesse proprio lei.
Narratore esterno
Michela si girò verso la fonte che le stava procurando quei piccoli brividi lungo il collo, constatando che fossero nuovamente i polpastrelli delle dita affusolate di Tae.
"*정말 너에게 좋다."
La ragazza di limitò a guardare negli occhi il ragazzo, ignara di cosa avesse appena detto.
Quest'ultimo poi scansò la mano e sorrise dolcemente alla minore, per poi afferrarla per la mano e correre per raggiungere gli altri, dai quali si erano distaccati nel mentre che parlavano.
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Era arrivato il momento di cenare e le strade della capitale si erano riempite copiosamente.
"Where are we going to eat now?" Domandò la maggiore.
Tutto il gruppo prese a pensare intensamente a quale fosse la scelta migliore, finché J-hope non si mise a saltellare con quell'espressione da 'idea a lampadina'.
I cantanti parlarono per alcuni minuti, per poi lasciare al leader il compito di tradurre alla tre ragazze.
"Hoseok thought about getting something from a supermarket and having a moonlit picnic. The problem is to find an uncrowded park..."
Le ragazze non esitarono un secondo e annuirono contemporaneamente alla proposta fatta.
Comprarono l'occorrente in pochi minuti, ma poi spesero una bella ora a girovagare per trovare un parco adeguato.
Una volta scelto il posto e trovato un tavolo abbastanza grande per tutti, allestirono il tutto per la cena: panini, caramelle, patatine e tutte quelle schifezze che i cantanti potevano permettersi raramente, il tutto accompagnato dalla musica trasmessa da uno dei cellulari dei ragazzi.
C'era chi scherzava, chi cantava, chi mangiava ancora e chi, come Jimin e Marta, si rilassava a terra a fissare la luna.
Nessuno dei due fiatava minimamte, erano semplicemente distesi sull'erba, l'uno di fianco all'altro che fissavano il cielo stellato.
Beh... diciamo in realtà che Marta stava praticamente morendo, ancora una volta, vista la vicinanza col ragazzo.
In quel momento, un filo di aria si alzò, facendo tremare leggermente la ragazza la quale venne immediatamente stretta al corpo caldo del ragazzo.
"*너 아직도 추워 작은?"
MA PORCO ...!?!?!?
Marta scosse la testa leggermente, godendosi il tenero momento, con il viso appoggiato al petto di Jimin.
Sentiva il suo battito accelerare e pian piano calmarsi. In un certo senso, la rilassava.
"*오늘 밤 나랑 잔다."
"Ok Jiminie" rispose per poi rivolgere lo sguardo al ragazzo che le indirizzò un piccolo occhiolino seguito da un lene sorriso.
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Finirono di cenare e prima di tornare all'hotel, decisero di fare un giro sulla famosa London Eye.
Avevano fatto tutti il giro tranne Sabina e Yoongi che stavano appena entrando in una cabina.
Si sedettero uno di fronte all'altro con Sabina che guardava, con gli occhi luccicanti, il panorama e Yoongi che fissava con lo stesso luccichio la ragazza davanti a sé.
Sabina semplicemente si girò anche lei verso il ragazzo per incastrare i loro sguardi e sussurrò un fievole:
"Hey"
Inizialmente, non ricevette nulla in risposta, poi il ragazzo lentamente si alzò dal suo posto e andò a sadersi di fianco alla ragazza prendendole le gambe e posizionandole sopra le proprie.
Sabina intanto poggiò la testa alla spalla del ragazzo per gustarsi maggiormente il piccolo viaggio.
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La serata terminò così e tutti ritornarono alle loro camere per poter riposare in attesa della giornata seguente.
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*정말 너에게 좋다 = In coreano "Ti sta davvero bene
*너 아직도 추워 작은 = in coreano "Hai ancora freddo baby?"
*오늘 밤 나랑 잔다 = In coreano "Sta sera dormi con me"
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♡Euphoria♡
Fanfiction"Sabina= la maggiore e cugina di Michela; Michela= cugina di Sabina; Marta= migliore amica di entrambe; Tre A.R.M.Y. super appassionate, che faranno di tutto per incontrare i loro idoli e una volta fatto, solo Dio sa quanti casini sono veramente suc...