la sveglia suona.
Mia sorella urla di svegliarmi.
Mia madre le dice di non urlare.
Pongo, il mio cane, inizia a leccarmi le mani.
«Camille sbrigati, l'auto passa tra 20 minuti.» urla mia madre.
Decido di alzarmi, prendo il telefono e scrivo a Marco, il mio migliore amico.
*messaggio*
Buongiorno Marcolinoo🐻
Vedo l'orario; 7:20, tra solo dieci minuti passa l'autobus.
In preda al panico prendo un paio di skinny jeans normali, una felpa rossa e le air max bianche. Piastro i capelli, metto un po' di mascara e un po' di lucida labbra.
Metto il giubbotto, prendo il telefono, le cuffie, saluto mia madre e mia sorella e corro davanti alla fermata.
Come al solito, l'auto è in ritardo.
Intanto, mi presento.
io sono Camille, ho 17 anni, capelli castani, occhi verdi e non parliamo della mia altezza...sono 1.60 e bla bla bla.
Ho una sorella di 4 anni, Desy, un cane, Pongo, e mia mamma, che praticamente non c'è mai dati i suoi impegni di lavoro.
Sono fidanzata con Manuel, viene nella mia stessa scuola ed è stata la mia crush per più di 3 anni. Stiamo insieme da qualche mese, più o meno da quando è iniziato il nuovo anno.
8:05 a.m.
sono sull'autobus, quando ricevo il messaggio di Marco.*messaggio*
Marcolino: piccolaa, sei arrivata?
io:no, ma tu entra se vuoi, dovrebbe esserci Manuel fuori scuola.
Marcolino: vabbè, a dopo
Arrivo davanti a scuola e trovo Manuel con il suo gruppo di amici.
«amore mio» dice Manu.
gli dò un bacio a stampo e saluto tutti gli altri.
Entriamo a scuola e mentre passo sento tutti gli sguardi addosso, come al solito.
Oggi in prima avevo chimica, una coltellata allo stomaco, Manuel aveva fisica e quindi ci salutammo.
Entrai in classe mi mi misi vicino a Marco.
«piccola, eccoti» dice sorridendomi.
8:40
La professoressa non arriva, sento qualcuno che mi chiama.
«Camille, come siamo belle oggi» è Giacomo, un caro amico di Manuel.
«hai visto?» dico dandogli un bacio sulla guancia.
«Marco, puoi anche andartene, ci sto io con la principessa» dice Giacomo in tono scocciato
Dó un bacio sulla guancia a Marco che esce dalla classe andando dal suo gruppo.
«dovresti smetterla di essere così bella.»dice Giacomo fissandomi e passando una mano sulla coscia.
«dovresti smetterla di fare il coglione.» dico io guardando la porta.
Mi fa cenno di uscire e mi porta in giro per la scuola.
Mentre camminiamo tutti vengono vicino a me per salutarmi, in questa scuola sono molto conosciuta, anche se non ho mai capito il perché.
«Vuoi vedere una cosa principessa?» dice con fare malizioso.
«dipende» rispondo scocciata.
mi prende per mano e mi porta verso i bagni dei maschi.
«non ho la minima intenzione di entrare lì dentro.» dico incrociando le braccia.
«ti prego, non ho brutte intenzioni»
«Giacomo non ci entro lì dentro con te, smettila per favore.»
«Va bene, se non vuoi entrare rimaniamo qui, tanto, sarà questione di minuti.» dice Giacomo sedendosi sulla sedia.
«però sappi che tra poco nessuno ti guarderà più con gli stessi occhi» aggiunge
Io basita, mi siedo vicino a lui.
Passano più o meno dieci minuti quando vedo Manuel uscire dal bagno mano nella mano con una ragazza.
«Oh, io te l'avevo detto.» afferma Giacomo.
«Con lei? Serio?» urlo.
«Non è come sembra, posso giurartelo.» dice Manuel lasciando la mano alla ragazza.
«Ah no? Cosa dovrei pensare allora?»rispondo piangendo.
«Anzi no guarda, non voglio saperlo» aggiungo scappando via.
Corro da Marco, che mi ha sempre detto che Manuel era un coglione.
Lo vedo vicino agli armadietti.
«Marco» urlo piangendo.
«piccola che cazzo è successo?»
«Manuel, avevi ragione, l'ho visto uscire dal bagno mano nella mano con Sadda»
«Sadda? Federica intendi?»
«Marco si, ma non credo abbia importanza.» rispondo presa dalla rabbia.
Marco mi abbraccia e mi bacia la testa, tra le sue braccia sono sempre stata bene, mi sono sempre sentita protetta.
«Andiamo a casa, ti prego» gli sussurro
10:10
Siamo a casa, continuo a piangere mentre Marco mi abbraccia.
«oh andiamo, devo smetterla, era da giorni che era strano, avrei dovuto capirlo.» dico staccandomi dal suo petto.
«Cami non darti colpe, lo sai è un coglione, ma adesso non pensarci, dimenticalo, sei così bella, ce ne sono altri lì fuori che ti aspettano. Cambia la tua vita, iniziane una nuova. Io sono qui, con te, e ci sarò sempre, a proteggerti da chiunque.»
«beh, hai ragione. devo dimenticarlo. Ti voglio bene marco» dico facendo un sorriso.
«ora dormici su, io vado a casa, qualsiasi cosa, chiamami piccola» dice marco stringendomi tra le sue calde braccia.
14:38
Sento mia sorella che urla.
«Desy che cosa diamine hai combinato.» urlo.
«Scusami, non volevamo svegliarti.»
«volevamo? tu e chi?» dico stropicciandomi gli occhi.
«Zoe, è la mia nuova babysitter» dice sbattendomi in faccia il suo orsacchiotto
«Piacere, Zoe» dice la ragazza.
«Camille, scusami per le condizioni, ma mia madre non mi aveva detto nulla.»
«tranquilla» dice ridacchiando.
«Camille vuoi giocare con noi?» urla Desy
«Desy, devi fare i compiti per lunedì, dopo penseremo ai giochi.» affermo.
« Che compiti hai piccolina?» dice sorridendo Zoe.
«Devo leggere una storia» dice facendo il broncio e correndo giù a prendere il libro.
«Scusala, è un po' iperattiva» dico ridacchiando e grattandomi la testa.
« ahahha, comunque io ho 19 anni, vado via verso le 16:00.»
«io ho 17 anni, faccio il quarto superiore» dico alzando gli occhi.
Fino alle 16:00 mentre Desy faceva i compiti io e Zoe parlammo un sacco, mi piaceva come ragazza, sembrava molto dolce e sincera.
Suonano al campanello.
«Deve essere mio cugino, vado io.»
*apre la porta*
«Andiamo dai» dice una voce
«Ciao Desy, ciao Camille, a lunedì.» urla Zoe.
Io e Desy ricambiamo il saluto.
Desy corre tra le mie braccia:
«Cami ti piace la mia nuova amica?»
«Si, a te?» rispondo tristemente.
«Cami...perché sei triste?»
«Quando sarai più grande magari te lo spiegherò» dico ridacchiando.
«non sono mai abbastanza grande per nulla secondo te» dice facendo il broncio e scappando nella sua camera.
Mi scappa una risata.
Nel frattempo mi arriva un messaggio.
*Spazio autrice*
hei hei, come state?
fatemi sapere se vi piace la storia e se volete la seconda parte.
_Black_Rose_01
Baci💓
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Niente di più inaspettato
Fanfictionpuoi avere tutto cioè che vuoi in pochi secondi, ma puoi anche perderlo nello stesso tempo. Camille, 17 anni, terrorizzata al solo pensiero di innamorarsi di nuovo. «devi andartene» «cosa succede?» «mi sto innamorando e non va bene, non ancora.»