Capitolo 5

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"Ermal Ermal amico svegliati "
Apro gli occhi e vedo marco e Andrea chinati verso di me
"Che che é successo?" Balbetto cercando di riprendermi da quell'incubo

"Che è successo" balbetto cercando Di riprendermi da quell'incubo.
"Sei diventato pallidissimo e sei svenuto " mi spiega Marco con tono preoccupato.
Mi concentro su di lui:
Ciuffetto scompigliato
Occhi socchiusi un po' lucidi
Solita faccia da pirla
Nessun ragno che gli esce da qualche parte.
Si era Marco, era il mio chitarrista che suona con me da ormai 3 anni
Mi giro e guardo anche Andrea
Anche lui solita faccia da pirla.

"Ehi che hai da guardare " brontola Andrea scherzando
"Scusa" mormoro
"Dai ermy scherzo" ribatte

Una voce interrompe i nostri discorsi.
Era la voce che mi avvisava di essere arrivati a destinazione.
L'ansia e la paura iniziano a prendere possesso del mio corpo.
Non so perché ma c'è qualcosa che non va in questo posto.

E se le voci fossero vere ?
No impossibile
E se mi sbagliassi ?
Impossibile anche questo
E allora perché sono così agitato ?
Marco appoggia una mano sulla mia spalla per darmi forza.
È l'unico a sapere il passato di quel posto
Agli altri non gliel'ho detto non volevo spaventarli troppo.

Le porte del treno si aprono e una luce ci investe costringendomi a chiudere gli occhi.
Usciti dal treno uno spettacolo ancor più spaventoso ci accolse...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 11, 2019 ⏰

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