Capitolo 2

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La pioggia comincia a picchiettare sul vetro dell'autobus, strano come ogni volta mi metto a pensare intensamente, tanto da essere totalmente  assente indipendentemente dal posto in cui mi trovo.

Penso e ripenso all'incubo, che diventa sempre più sbiadito più vago.

Una cosa rimane chiara ogni volta che cerco di ricordare:l'urlo.  Ma perche sto facendo questo sogno?

Qualcosa mi riporta alla realtà, giusto in tempo prima di perdere la fermata.

Scendo e mi avvio verso casa. Dalla fermata c'e un po di strada da fare ,un altro buon momento per pensare.

"Jade!" Sento.

Penso di aver sentito male e continuo a camminare.

"Jade ferma!" Questa volta la voce più forte e disperata , mi induce a fermarmi anche se vorrei solo andarmene.

Mi giro, mi si piazza davanti la persona più inspettata. Zayn Malik. 

Non ho mai parlato con lui, non ho nemmeno idea di come mi conosca.

"Dimmi " le parole mi escono fuori nel modo piu menefreghista possibile, che cerco sempre di evitare ma con scarso risultato.

" Hai dimenticato questo  sull'autobus" mi porge il mio block notes blu scuro.

" Oh grazie mille" stranamente  sembra tutto più vero fuori dalla mia bocca che dentro la mia testa.

" Ci si vede" mi saluta mentre si allontana veloce.

Shelter-Rifugio nel buioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora