Colors // Clario

3. Bianco

"Che palle Sa, quest'anno non c'ho proprio voglia di torna a scuola"

"Ma quando mai ce l'hai avuta Cla dimme un po' va"

Claudio sbuffa e si porta la sigaretta alle labbra, prende un lungo tiro e poi la passa al suo amico
"Sí ma quest'anno ce ne ho ancora meno" dice mentre si avvia verso il cancello di quella che sarà la sua gabbia per i prossimi nove mesi per il quarto anno consecutivo " rivedere tutte quelle facce di cazzo dei nostri compagni, le interrogazioni, i compiti.. "

Salvatore lo ignora perché sono discorsi che l'amico fa ogni primo giorno di scuola da quattro anni e ne ha le palle piene, quindi glielo dice.

"Non siamo mica tutti secchioni come te oh...sei l'unico contento di tornarci, tu e ..." Claudio si blocca e fissa un punto davanti a sé, e gli viene da ridere perché come dice quel detto? Parli del diavolo....

" Hey Principessa" urla mentre si affretta a raggiungere le scale dove se ne sta seduto con un libro sulle ginocchia un ragazzo dai lineamenti dolci ma decisi e i colori della notte.
"Non è un po' presto anche per te per cominciare a studiare? Non hai niente di meglio da fare?"
Di risposta il ragazzo gli mostra il medio senza nemmeno guardarlo in faccia, e a Claudio questa cosa ha sempre dato fastidio perché lui le persone vuole guardarle negli occhi. Soprattutto Mario, quindi non contento si abbassa sulle ginocchia e gli strappa il libro dalle mani ed ottiene proprio quello che vuole, lo sguardo glaciale del ragazzo di fronte a lui " Quest'anno sei in anticipo sulla tua tabella di marcia Sona, non hai niente di meglio da fare?" risponde Mario scimmiottando il suo tono di poc'anzi

"No" dice deciso Claudio mentre lo fissa negli occhi. A lungo. Senza distogliere lo sguardo. Gli è mancato farlo in queste settimane.

"Trovatelo"

Mario regge il suo sguardo senza batter ciglio, preme un indice al centro degli occhiali da vista che usa per leggere per riportarli al suo posto.

Nessuno dei due accenna a muoversi, è una gara di sguardi, a chi resiste di più, poi è un attimo e Claudio agisce d'impulso con la mano libera gli afferra la nuca e fa scontrare le loro labbra. Così. Nel bel mezzo del via vai di studenti, mentre Salvatore li guarda a bocca aperta ma per niente sorpreso.

Mario dal canto suo d'istinto spalanca gli occhi e vede solo verde, e sente solo la morbidezza delle labbra di Claudio premute sulle sue e vorrebbe reagire, respingerlo ma non ce la fa, fa invece tutto l'opposto, chiude gli occhi e porta una mano sulla guancia di Claudio che sorride nel bacio e si stacca per sussurrargli sulle labbra

"Trovato"

Mario arriccia il naso e fa per controbattere ma Claudio lo precede

" E hai perso. Hai chiuso gli occhi quindi hai distolto lo sguardo prima tu"

" Tu hai barato"

" No Mario, non ho barato, ti ho baciato "

"A davvero? Strano, ma non me lo ricordo"dice Mario fingendo indifferenza.

"Sei un deficiente"

" E tu uno stronzo"

Si sorridono e scuotono la testa.
Poi Claudio infila il libro nello zaino e si alza, gli scompiglia i capelli e so gira per raggiungere Salvatore che nel frattempo è rimasto in disparte a guardarli.

"Hey. Il libro è mio "

Claudoo continua a camminare dandogli le spalle

" Se vuoi rivederlo oggi alle 16.00 da BekerySweet "

" Cosa?! Che cos'è un ricatto? " urla mentre si alza e lo raggiunge frontegiandolo

Claudio scuote la testa " No, è la tua penitenza"

Mario non sa se prenderlo a schiaffi o prendersi a schiaffi da solo.

" Ti odio" dice

" Va che ti cresce il naso principessa poi mi diventi Pinocchio "

"Va che ti spacco la faccia se continui a chiamarmi principessa "

Claudio di tutta risposta sorride e riprende a camminare verso il suo amico ma prima si ferma per sussurrargli all'orecchio " sii puntuale"
Mario si gira di scatto e si ritrovano a pochi millimetri di distanza, i nasi si sfiorano
" Spaccheró il secondo"

La campanella suona proprio in quel momento e i due si dirigono verso l'entrata di scuola prendendo direzioni opposte senza più guardarsi dietro ma guardando l'orologio per contare le ore che mancano alle 16.00 di quel pomeriggio.

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Ciaoooo,
eccomi qui con un'altra delle mie piccole storielline di questa raccolta. Spero vi piacciano.
Grazie sempre per esserci sia qui che per l'altra storia.
Alla prossima
:*