Never Let Me Go

3. NLMG

CAPITOLO 3

-Che fai stasera tesoro ??- Mi chiese mia madre a cena.

-Forse esco,però non ne sono sicura.Posso uscire vero ??-

-Si certo,però a casa in orario-

Disse ridendo.Mia madre si chiamava Miranda,era come una seconda amica,di solito con lei parlavo di tutto,perché sapeva capirmi e soprattutto mi ascoltava.Non saprei che fare senza di lei.Era la guida perfetta.

-Con chi esci ??- continuò.

Ci pensai su.Forse avrei dovuto dirglielo.Dirgli di Ian,e questa era l'occasione giusta visto che mio padre non era a casa e mia sorella non ascoltava.Sospirai e poggiai la schiena sul muro.

-Con un ragazzo-

-Un ragazzo ???? - disse come sorpresa. -dimmi tutto-

Sorrisi sentendola e andai a sedermi sul divano,proprio accanto a lei.Era la prima volta che gli parlavo di un ragazzo.Di un ragazzo serio che avevo iniziato a frequentare.

-Si chiama Ian,in pratica l'ho ignorato per un po di tempo,ma mi sono accorta di provare qualcosa per lui e adesso che l'ho conosciuto un po meglio,mi sembra un ragazzo a posto e cambiato ...-dissi seria.

-Cambiato ???- chiese lei,facendomi notare di aver detto qualcosa in più del dovuto.

-Ehmm...si,più....più maturo ecco.-cercai di inventarmi qualcosa.Di certo non potevo dirgli che era un donnaiolo,non mi avrebbe fatta uscire per tutta l'estate.Mi fissava cercando di capire se ero stata sincera o no.Io mi alzai prima che potesse parlare.

-Mamma è tardi .....devo prepararmi- dissi correndo nella mia camera.

-Ehy,Nina.....-disse andandomi dietro.-....ma dobbiamo ancora parlare di lui..-

Mi fermai proprio davanti alla mia camera e mi voltai a guardarla.

-Mamma...-sorrisi -dopo ti spiego ok ??!! Devo ancora sistemarmi,non posso fare brutte figure.-

Gli diedi un bacio sulla guancia ed entrai dentro la mia camera,chiudendola a chiave.Mi misi sul letto a guadare il soffitto e i ricordi iniziarono a raffiorare.Pensavo a quanto mi ero divertita il pomeriggio.Non mi era mai capitato di divertirmi in quel modo con un ...ragazzo.Era una cosa strana,ma già mi piaceva molto e sentivo di non poter fare almeno di lui.Infatti non appena il nostro appuntamento era finito e lui mi aveva portato a casa,subito gli avevo chiamato e gli avevo chiesto di uscire la sera.Lui ovviamente aveva eccettato subito.E adesso tra un paio di ore lo avrei rivisto e chissà cosa sarebbe successo.Candice già sapeva tutto ovviamente non potevo non dirle infatti,nel pomeriggio dopo aver finito di parlare al telefono con Ian,avevo chiamato lei e gli avevo raccontato di come avevamo passato il tempoe cosa avevamo fatto.Lei era molto felice e voleva che continuassi a vederlo,diceva che lui sarebbe potuto essere il mio primo vero amore,che avrei potuto farlo innamorare veramente.Chissà se era così,magari aveva ragione o peggio,aveva torto.Ma avevo promesso a me stessa di cambiare,di non pensare sempre al torto.In fondo avevo solo 17 anni e dovevo vivere e per vivere bisogna fidarsi delle persone ..

Mi alzai dal letto e subito entrai in doccia,dovevo essere in orario stavolta.Lui mi avrebbe dovuto trovare pronta.Feci una doccia veloce,poi andai nell'armadio in cerca di qualcosa di carino da mettere.Stavolta volevo mettere qualcosa di diverso e non sempre i classici jeans e maglietta.Tirai dall'armadio un vestitino,che forse avevo messo una sola volta nella mia vita.Lo misi e indossai delle semplici ballerine,volevo stare comoda.Poi mi guardai allo specchio.In effetti Candice aveva ragione.Quel vestito era perfetto per il mio corpo,mi stava bene.Misi un filo di trucco ed ecco che ero pronta.Scesi giù e salutai mia mamma,poi uscì.Dovevamo vederci al parco,li di solito la sera non ci andava molta gente.Non era molto lontano da casa mia,infatti arrivai subito e vidi una figura sulla panchina.Dalla sagoma era lui,lo avrei riconosciuto tra mille.Aumentai il passo e lo guardai.