Pov Nina
-A domani,poi ti chiamo e ti faccio sapere-dissi alla mi amica mentre la salutavo.Avevamo passato tutta la serata a parlare,a ridere e scherzare.Ma adesso si era fatto tardi e lei doveva tornare a casa.La vidi uscire dal mio vialetto,la guardai allontanarsi fino a quando non sparì nell'oscurità.Chiusi la porta e chiamai mia madre,stava lavorando e tornava domani mattina presto.Mio padre lavorava anche,e poi c'era la mia sorella maggiore.Lei era uscita e non avevo idea di quando sarebbe tornata.Mi misi il pigiama e sdraiai nel letto,accesi la tv,ma non c'era niente di interessante.Avevo promesso alla mia amica che avrei chiamato Ian,e qualcosa dentro di me continuava a ripetermi "Fallo,fallo..che aspetti".Presi il mio cellulare e cercai il suo numero nella rubrica.Era abbastanza tardi,ma sicuramente ancora non dormiva,chissà cosa stava facendo.Forse era meglio non chiamarlo.Rimasi per qualche secondo a fissare il suo numero nello schermo,poi avviai la chiamata.Il telefono squillava,subito dopo sentì la sua voce.Sospirai.
-Nina ??- disse lui,quasi non riuscivo a parlare..-Nina sei tu ?-disse ancora.
-Si,sono io.Disturbo ??-chiesi-
-Nono,non disturbi per niente.-Sembrava felice,allegro.Chissà cosa stava pensando di me in quel momento.
-Ti ho chiamato perché volevo scusarmi.Scusa se ti ho ignorato per 5 mesi,però ...-non mi lasciò terminare.
-No è colpa mia...-disse subito.-Mia e di quello che faccio.Hai il diritto di odiarmi.-disse sorridendo.
-Io non ti odio.-gli dissi subito.Non l'avevo mai odiato. -...solo che non voglio essere una delle tante-continuai.
-Tu sei diversa e poi chi ti dice che io voglia portarti a letto o cose simili ?Ti volevo solo conoscere,ma se non vuoi,ti prometto che non ti romperò più le scatole.- disse con tono serio.
-No-risposi subito.Non volevo per niente al mondo perderlo,non adesso che volevo conoscerlo meglio.-No,dai ormai mi perseguiti da 5 mesi.Mi annoierei se la smettessi adesso-dissi ridendo,ovviamente scherzavo.
-Domani pomeriggio andiamo a prendere un gelato .Tranquilla ti riporto a casa sana e salva.Ci stai ?.-
Ci pensai un po su prima di rispondere,forse stavo facendo una pazzia.Però volevo conoscerlo.Volevo passare un'estate diversa,e non come tutte le altre.
-Si-dissi sorridendo-ti aspetto allora.Passi tu ?-
-Si passo io.Notte Nina.-
-Notte Ian- Riattaccai.
Lasciai cadere il cellulare in mezzo alle coperte e respirai a fondo,chissà perché mi sentivo così felice.Mi misi a fissare il soffitto.Domani sarei uscita con lui,non potevo ancora crederci.Io lo avevo ignorato tutto il tempo,invece lui stava facendo il contrario.Adesso dovevo anche farmi perdonare,da lui.Se veramente credeva in me e volela diventare mio amico avrei veramente dovuto farmi perdonare,perché mi ero comportata da stupida ed ero stata ingenua.Dopo aver pensato per ore a come sarebbe stato domani,il sonno ebbe la meglio.Riuscii ad addormentarmi ...Mi svegliai la mattina dopo,guardai la sveglia,erano già le 10.Questa si che era estate.Rimasi ancora un po nel letto.
-Ninaaaaaaaa- urlò mia madre dalla cucina. -Nina scendi sono le 10-continuava a urlare.Così per farla finalmente smettere di urlare decisi di alzarmi.Ancora in pigiama scesi in cucina.
-BuonGiorno mamma- dissi mentre mi strofinavo gli occhi,lei mi guardò e mi sorrise.
-Domani alle 7 di sveglio -disse ridendo.La guardai subito male,sicuramente scherzava.Presi il mio cornetto e andai verso la mia camera.
-Ninaaaaa si mangia a tavola-urlò mia madre.
-Mamma ho fretta-e avevo veramente fretta,dovevo raccontare tutto alla mia amica.Entrai in camera e mi accertai che mia madre non fosse proprio dietro la porta,presi il cellulare e composi il numero di Candice,lei lo prese subito,sicuramente lo aveva in mano.
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Never Let Me Go
FanficIan: Ragazzo di 20 anni,molto presuntuoso,che si da tante arie e soprattutto va con molte donne... Nina: Una ragazza di 18 anni,dolce e che ha molta paura dell'amore. Due persone completamente diverse, ma cosa succederà quando Ian sarà disposto a ca...