QUESTO È SOLO L'INIZIO.

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Raga se siete facilmente suscettibili non leggete questa storia perché io ci vado pesante, ma se siete appassionati di horror non ci sono problemi,ora vi lascio alla storia, buon divertimento.

Nathan

Finalmente la "festa" che più di tutti amavo è arrivata, come è arrivato il momento di entrare in questo fottutissimo manicomio di cui tutti parlano.
Io non credo nel paranormale anche se mi è capitato di sentire strane voci, ma nulla di che. Ho detto ai miei genitori che sarei stato a dormire da Alex, ovvero il mio migliore amico da quando ero piccolo, visto che siamo appassionati di horror e cose del genere abbiamo deciso di andare.

Alex: -hai preso tutto vero? Prendi anche le pile che se si scaricano le torce siamo fottuti-

Nathan:-sì, hai ragione tu invece hai preso tutto? Dovremmo restare tutta la notte lì, quindi ho portato delle provviste- ci mettemmo mezz'ora a preparare tutto, ma dopo qualche ora siamo riusciti ad arrivare al manicomio. È davvero grande a dir poco, anzi gigantesco, davanti al manicomio si trovava un giardino pieno di alberi e fiori morti, con un piccolo parco, "probabilmente in quel manicomio ci tenevano i bambini", sull'entrata si trovavano delle grandi porte di ferro arrugginito con una scritta incisa..."welcome?" Era davvero inquietante, sembrava quasi che qualcuno ci stesse aspettando all'interno. Alcune finestre erano spalancate mentre alcune erano chiuse.

Alex:-e questo sarebbe un manicomio? A me sembra più un asilo gigantesco andato a male-

Nathan:-suppongo che un tempo era un manicomio in cui ci tenevano i bambini, visto che c'è una specie di parco giochi in questo "giardino"-

Alex:-vabbè noi non siamo venuti per guardarlo dall'esterno, vogliamo entrare sì o no?-

In quel momento sentii il cuore iniziare a battere velocemente.

Nathan:-sì...ok entriamo-

Ci avviammo verso l'entrata, con un po' di fatica riuscimmo ad aprire le porte di ferro, mentre si alzavano mucchi di polvere. All'interno il manicomio era completamente buio.

Alex:-Nath, prendi le torce che non si vede un cazzo-

Nathan:-sì, ora le prendo- presi le torce per poi accenderle e darne una ad Alex, finalmente qualcosa si riusciva a vedere. Davanti a noi si presentava un lungo corridoio, per terra si trovava molta muffa, e non me ne stupisco visto che l'aria è umidissima, ai lati del corridoio c'erano dei quadri con delle foto di alcuni bambini che giocavano in quella specie di "parco giochi", la foto ritraeva quella di una bambina dagli occhi molto grandi, sembra quasi ci stia fissando, mentre continuavamo a fissare quella strana foto sentimmo un tumore arrugginito provenire dal giardino. Una delle altalene si stava muovendo da sola, non poteva essere il vento visto che era l'unica a muoversi. Sentimmo una risatina dietro di noi e poi dei passi che andavano verso la fine del corridoio.

Alex:-sarà stata la nostra immaginazione, il paranormale e queste cagate non esistono. Forza andiamo.-

Nathan:-non so cosa sia stato, ma non puoi dare colpa sempre alla nostra immaginazione. In più il vento non può essere stato visto che sono un altalena si stava muovendo.- Alex non ascoltò nemmeno una parola di quello che dissi e decidemmo di proseguire.

SPAZIO A MEH

Raga questa è la prima storia horror che pubblico, se avete consigli da darmi commentate, io seguirò o vostri consigli se possibile.
Comunque cercherò di aggiornare ogni giorno anche se ho molto da studiareh ;-; vabbè, se vi piace votate la mia storia e se non vi piace me ne farò una ragione qwq ora vi saluto e buona giornata

BYE~

IL MANICOMIO ABBANDONATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora