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Harry guardò Zayn mentre rideva per qualcosa che Abel aveva detto. Erano in un piccolo ristorante che Selena aveva prenotato prima quando avevano deciso di uscire insieme. Guardando ancora una volta Zayn che era seduto di fronte a lui, sorrise. Sapeva che probabilmente lo stava fissando, ma Zayn per lui era ipnotizzante. Mentre rideva ancora, i suoi occhi si illuminarono come un albero di Natale. Zayn puntò il suo sguardo su quello di Harry e si sorrisero. Ed Harry si sentì arrossire.
È carino, pensò.
"Sei completamente innamorato." Harry si voltò verso Selena sorpreso. Con tutti quegli sguardi si era dimenticato di essere seduto proprio accanto a lei.
"Non so di cosa stai parlando." Sussurrò di nuovo cercando di sembrare il più convincente possibile. Selena ruotò gli occhi e bevve un sorso dal suo bicchiere.
"Oh, per favore, non puoi mentirmi, non sono nata ieri,sai, conosco l'amore quando lo vedo, voglio dire, ho Taylor Swift come migliore amica." Harry tossì cercando di nascondere le risate causate dal commento di Selena.
Zayn sentendo Harry tossire interruppe la sua conversazuone cin Abel e lanciò un occhiata preoccupata a Harry.
"Stai bene, Harry? Hai bisogno d'acqua? Posso chiamare il cameriere se vuoi." Harry scosse la testa per rifiutare la proposta.
"Ok, potrei essere un po' innamorato di lui." Sussurrò a Selena evitando il suo sguardo. E nascondendosi nel suo bicchiere di vino.
"Un pochino? Ogni volta che lo guardi è come se avesse preso la luna per te. Quando ti sorride o si preoccupa per te sorridi e diventi di un rosso porpora intenso. Sembri un quindicenne che ha a che fare con la sua prima cotta! E non iniziare nemmeno con-"

"Ok ok, ho capito!" Disse Harry bloccandola. "Ma non importa perché lui non è gay... o non prova lo stesso per me..." disse aggrottando le sopracciglia. Non gli piaceva pensare che Zayn non prova lo stesso per lui. Era ancora difficile accettare lo 'stato di soli amici'. All'inizio aveva pensato che era perché stavano facendo un tour insieme e Zayn non voleva mischiare sentimenti e lavoro, come aveva fatto in passato. Era diventato felice quando Zayn aveva prenotato i voli per Venezia, solo per loro due. Ma erano già passati tre giorni e niente... Domani sarebbe stato il 25 marzo e sarebbero dovuti partire per Parigi per incontrare Niall, Louis e Liam. Harry aveva perso ogni speranza che succedesse qualcosa con Zayn.

Selena vide il modo in cui il suo amico era ferito dalla situazione. Si era trovata in una situazione simile con Abel prima che si mettessero insieme e che lei capisse che se voleva avere qualcosa con Abel, allora doveva prendersela. Ed è quello che ha fatto.

"Guarda Harry, so che potresti ma non credermi ma fidati. Zayn, anche se ancora non l'ha capito ti ama. È così ovvio che persino un cieco potrebbe vederlo. È il modo in cui ti guarda. Si prende cura di te e parla anche di te. Sai quando siamo usciti a cena solo noi due, continuava a chiedere di te. È facile vedere che intendi il mondo per lui. E penso che se non lo capisce dovresti mostrarglielo."
Harry fissò Zayn. Sapeva che Selena aveva ragione. Ma era così spaventato dal rifiuto...
"Ma come?" Selena gli rivolse un piccolo sorriso.
"Sii solo Harry, apri il tuo cuore e digli come ti senti davvero. Se questo non funziona. Non so cosa lo farà." Harry le strinse la mano e annuì.
Lo avrebbe fatto questa sera.

"Bene, è stato bello." Erano in piedi fuori dal ristorante.
Fortunatamente per loro, i paparazzi non erano stati informati della loro presenza in quella parte della città, quindi le strade erano tranquille.
"Beh, dovresti ringraziare la tua ragazza Abel, è lei che ci ha invitato."

Abel sorrise a Selena e si chinò per baciarla. Terminati i saluti. Selena e Abel si avviarono verso la macchina. Ma mentre stava per entrare, Selena si girò verso Harry e gli mimò buona fortuna. Harry ridacchiò sommessamente e la salutò con la mano.
"Che cos'era?" Harry si voltò verso Zayn e scosse la testa.
"Non è niente, Selena è Selena."
Zayn cominciò ad avviarsi alla macchina ed Harry dopo un po' decise di fare lo stesso.
Tirò Zayn per un braccio e lo avvicinò a se.
"Euh Zayn, non ho ancora voglia di tornare in albergo."
Zayn fissò la mano di Harry su di lui e poi Harry. Nulla che facesse intendere qualcosa. Quindi Zayn ridacchiò e iniziò a camminare.

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