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106.

Avenue Park, 16:00

Harry era preoccupato. Mentre parcheggiava la sua macchina nel parcheggio di fronte Starbucks, stava incominciando a domandarsi se incontrare Niall fosse stata una buona idea dopotutto. Dopo aver visto come era preoccupata e spaventata Selena dopo avergli scritto due giorni prima Harry aveva riconsiderato le sue opzioni.

Non poteva ignorare Niall per sempre. Le persone avrebbero pensato probabilmente che fosse un testa di cazzo, cosa che non è assolutamente.

Attraversando la strada stava cercando i suoi occhiali da sole nella tasca sinistra. Non aveva bisogno di essere riconosciuto dai fans proprio adesso. Non sapeva davvero dove Niall voleva che si incontrassero, ma tecnicamente se sei un piccolo ragazzo paranoico, proveresti a incontrarti nel posto più discreto possibile.

Avenue Park era perfetto. Non molte persone vivevano in quella parte di città e alle 16:00 non c'erano persone per le strade. Perfetto per un incontro segreto.

Harry controllò il suo orologio. 16:20. Niall era in ritardo come sempre. Controllò anche se aveva dei messaggi.

Niallhoran
Girati e cammina nel vicolo.

Harry si accigliò. Beh, non era per niente inquietante... C'era qualcosa di sbagliato. Perché Niall voleva incontrarlo in un vicolo buio? Harry non ne era ancora certo ma fece come Niall gli aveva detto. Lasciò che i suoi occhi si abituassero al buio.

Non molto lontano da lui, c'era Niall appoggiato al muro che stava fumando qualcosa che sembrava una sigaretta. Mentre si avvicinava Harry annusò l'aria. Non era una sigaretta.

" Da quando fumi erba?" Niall alzò la testa sentendo la voce di Harry. Vedendo che era da solo Garry si rilassò visibilmente.

"Mi aiuta a dormire qualche volta. E mi rilassa, mi chiedo perché non l'ho provata prima." conclude. Harry non sapeva cosa trovare divertente ma guardandolo Niall non era lo stesso piccolo ragazzo irlandese che aveva conosciuto anni prima.

"Anche i tatuaggi ti aiutano?" Niall guardò il suo braccio, che ora era pieno di tatuaggi.

"Non lo so, amico. Ho solo pensato che fosse il momento giusto.Penso di averlo fatto più per Liam e Louis. Come un tributo per un fratello caduto." A quello Harry si accigliò. Aveva dimenticato il perché era lì.

"Perché siamo qui, Niall?" incrociò le braccia in attesa di una risposta. Niall si morse il labbro. Si guardò in torno e lentamente si avvicinò a Harry.

"Te l'ho detto Haz. Qualcosa è successo alla band. Qualcuno sta cercando di finirci tutti uno per uno. E sono assolutamente sicuro che adesso è il mio turno." Guardando Niall, Harry poteva vedere quanto era stanco anche dal fatto che non dormiva da giorni. Indossava una maglietta che sembrava non essere lavata da giorni. I suoi pantaloni non erano dei migliori e i suoi capelli che una volta erano biondi ora erano di un marrone scuro.

"Guarda, Niall questo non è un film di James Bond. Nessuno sta cercando di finirci tutti per dei soldi. Siamo tutti ricchi abbastanza da sopravvivere fino alla fine. Perché  qualcuno vorrebbe di più?"

"Perché sono avidi. Lo vogliono e ne hanno bisogno sempre di più. Sono così pieni di se che non vedono nessun altro se non loro. Harry ruotò gli occhi.

"Sai che nessuno di noi è così. Forse Louis... ma è morto. M O R T O." Gridò Harry cercando di fargli capire qualcosa.

"Pensi che non lo sappia? Per questo penso che sia Zayn. Erano complici, prima che tutto andasse a puttane. Forse è solo una brutta vendetta. Non lo so amico. So solo che quel contratto ci sta uccidendo tutti."

"Non ti credo. Zayn non è in quel modo e io lo so. Per quello che ne so potresti essere tu. A quello Niall sbuffò.

"Me? Mi hai visto? Non posso dormire, pensare o mangiare propriamente. Tutto mi ossessiona come se qualcuno mi stesse guardando aspettando di uccidermi lentamente."

"Perché non hai chiamato la polizia?"

"Non mi fido di loro. Non mi fido di nessuno." Harry ridacchiò.

"E ti fidi di me?"

"No, ma ti conosco Haz. Cos'hai costruito per te. Il tuo album da solista, la tua famiglia. Non sono cose che vorresti rovinare. Hai combattuto e sofferto molto per questo." Harry distolse lo sguardo. Niall non sbagliava, tutto quello che aveva adesso era molto importante per lui.

"Ok beh, cosa vorresti che facessimo, correre via?" Guardò dopo Niall, no  gli piaceva l'espressione che aveva sul viso.

"Niall non penserai-

"Pensaci! È la nostra unica chance. Puoi prendere le ragazze e Shawn, potremmo iniziare da qualche altra parte." Mentre Niall continuava a sbraitare, vide che Harry non rispondeva.

"Cosa c'è Haz?" Harry sembrava accigliato, c'era una macchina che continuava a passare per il vicolo. Era la quinta volta da quando avevano cominciato a parlare.

Tutto ad un tratto si fermò. Un uomo con una maschera saltò fuori dalla macchina con una pistola in mano.

"Niall Horan siamo venuti per te." L'uomo puntò la pistola verso Niall. Senza pensare Harry spostò Niall e si mise al suo posto.

"HARRY!"

Harry conosceva quella voce. Stranamente non era quella di Niall.

Aspettate, Zayn, Prima che potesse pensarlo sbatté la testa a terra e vide tutto nero.