Just Friend

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Era il 13 ottobre, sabato pomeriggio, e tutti i ragazzi di Hogwarts dal terzo anno in su erano ad Hogsmaed, ad eccezione dei pochi che erano rimasti a scuola per studiare o che non avevano il permesso.

Il freddo iniziava a farsi sentire e la maggior parte dei ragazzi cercava di evitare di stare troppo in giro, entrando in tutti i negozi che capitavano a tiro.

Alcuni da Mielandia, altri da Zonco, ma buona parte a I tre Manici Di Scopa: "il pub migliore di tutto il villaggio, frequentato dalle migliori ragazze di tutta la scuola", a detta di Sirius.

Di solito i ragazzi dal quinto anno in su - alcuni anche del quarto - invitavano le ragazze a passare insieme il pomeriggio al villaggio.

Anche James Potter faceva così. Non serve neanche specificare chi era la ragazza tormentata dai suoi inviti, perché lo sappiamo tutti: Lily Evans. La ragazza, però, si era sempre rifiutata di farsi vedere in giro con "quel Potter", e James era sempre andato con i suoi amici.

Questa volta, sbalordendo tutti, la Evans aveva accettato l'invito.

"Probabilmente ha combinato qualcosa alla tua scopa e non sa come dirtelo" aveva detto Sirius.

"Secondo me ha finalmente capito di essere cotta di te" aveva puntualizzato Remus.

Marlene e Alice, le amiche di Lily, già stavano scrivendo gli invite per il matrimonio: "rosa pastello o celeste, forse è meglio il giallo?", "si sposeranno a luglio, dopo la fine della scuola" oppure "sposarsi da giovani è un passo ancora più difficile del semplice matrimonio, ma di certo sarà splendido" erano solo alcune delle cose che dicevano durante le lezioni o a pranzo.

Fatto sta che Lily e James, come molti ragazzi della loro età, si trovavano al pub per bere una burrobirra "da amici", come la rossa precisava in continuazione.

Aveva detto a tutti, forse per non ammettere la verità, che aveva accettato solo perché sembrava scortese, dopo ben quattro anni di inviti, rifiutare. Per questo, puntualizzava sempre che era "un'uscita del tutto priva di epilogo, siamo solo amici smettetela di rompere!"; testuali parole.

<<È stato divertente.>> disse James entrando in Sala Comune.

Erano stati da Mielandia, da Zonco - per la gioia di James-, in libreria - per la gioia di Lily - e infine al pub.

<<Si. Ora devo andare a studiare. Ciao James.>> rispose Lily liquidando il ragazzo.

James però non si arrese. Era riuscito ad uscire con la ragazza che amava - perché si, l'amava - non poteva stare con le mani in mano, ancora.

Prese Lily per un polso, facendola girare e attirandola a se in un abbraccio.

Avrebbe preferito di gran lunga baciarla, ma sarebbe stato un gesto del tutto avventato e la ragazza lo avrebbe schiantato, come minimo.

Si sorprese, quando Lily sciolse l'abbraccio e, prendendolo per il colletto della camicia, lo attirò a se, baciandolo.

Poi era scappata via per le scale del dormitorio femminile, con le gote rosse e un sorriso da ebete sul viso.

Anche James aveva un sorriso da ebete, la differenza tra i due era che Lily era stata celere nel correre via, il giovane Potter si trovava ancora al centro della Sala Comune proprio quando tutti i Grifondoro stavano rientrando.

A James però non importava. Aveva baciato la ragazza dei suoi sogni, ed era stata lei a farlo. Non ci voleva un Corvonero per capire che Lily, con quel gesto, voleva specificare che non erano più solo amici e James era il ragazzo più felice di tutta la scuola.

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