office.

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Ero finalmente in vacanza, scuola, lavoro e tutte le altre cazzate avevano un grandissimo tasto pausa su di loro.

Ma proprio quando stavo per baciarmi con il magnifico Zac Efron una telefonata mi svegliò, sbuffai, presi il cellulare e quando vidi che era mia madre le risposi.

"Che cosa vuoi? Stavo dormendo e chissà per quale motivo mi hai svegliata" dissi con un tono scontroso e sbuffando contro mia madre.

"Loren devi venire a lavoro a portarmi il pranzo, Cody  mi ha assegnato molte cose da fare quindi oggi la pausa pranzo la passerò qui in ufficio" disse mia mamma dolcemente.

"Ti preparo un panino e tra due minuti sono da te" attaccai la chiamata, mi alzai dal letto e andai a prepararle un panino con mozzarella e pomodoro; lo misi in della carta stagnola e infine andai a vestirmi.

Indossai un semplicissmo top bianco, un paio di jeans abbastanza scuri e le mie amatissime vans, misi il panino nella mia borsa, uscii di casa, salii nella mia BMW x2 e andai verso il palazzo nella quale lavorava mia madre.

10 minuti dopo ero proprio li, come non distinguere un palazzo del genere? Christians office, il palazzo più alto di Los Angeles era davvero il posto nella quale mia madre lavorava, il suo capo la pagava benissimo dato che era la sua segretaria, il suo capo...il suo fottuttisimo capo per la quale ormai avevo perso la testa, un bellissimo ragazzo americano di 30 anni, beh...io ne avevo 18, ma poco importava.

Parcheggiai accanto allauto di mia madre e poi scesi dalla macchina; entrai nel palazzo, prenotai lascensore e non appena arrivò entrai e cliccai il pulsante che mi avrebbe portata al 26esimo piano.

Due minuti dopo le porte dellascensore si aprirono e lo sguardò di tutti i dipendenti di sesso maschile si posò su di me, io imbarazzata abbassai lo sguardo e andai verso lufficio di mia madre, entrai senza bussare e una volta dentro notai che li, in quel preciso momento Cody era proprio li.

"S-scusatemi, non era mia intenzione disturbarvi, vado via subito" dissi balbettando e posando il panino di mia madre sulla sua scrivania, in quel momento sentii Cody ridacchiare, mi voltai verso di lui e feci una risata abbastanza nervosa, la tensione in quel momento era tanta, anzi, tantissima.

"Signorina Gray, potrebbe concedermi un minuto?" disse quel dio greco di Cody guardandomi, io mi limitai ad annuire e seguirlo nel suo ufficio; quando entrammo nellufficio lui chiuse la porta e si andò a sedere sul bordo della sua scrivania, io mi misi su una sedia di fronte alla scrivania, Cody mi guardò per un po' ma poi si decise a parlare.

"Loren, piccola, ti sembra educato presentarti con un top del genere in un luogo pieno di uomini in giacca e cravatta?" disse mentre guardava il mio seno che era leggermente esposto dal top.

"Mi scusi signor Christian, mia mamma voleva urgentemente il panino e questo top è stato il primo che ho trovato nellarmadio. Non verrò più in ufficio in certe condizioni, glielo prometto" dissi stringendo il top più che potevo dalla parte del seno per evitare lo sguardo di Cody.

"Va bene Loren, però chiamami semplicemente Cody, se mi chiami signore me lo fai venire duro" disse massaggiandosi il cazzo da sopra i pantaloni, io abbassai lo sguardo verso di lui e notai che gli era venuto duro.

"Va bene signor- Cody" dissi sorridendogli timidamente ed alzandomi dalla sedia; camminai verso la porta ma ad un certo punto sentii lerezione di Cody sul mio fondoschiena e mi morsi il labbro.

"Sai piccola-disse spostando i miei capelli tutti da un lato e lasciandomi dei baci dal collo all'orecchio- sappi che prima o poi sarai mia, tutto chiaro?" disse mentre torturava il mio lobo con i denti, feci un sospiro di piacere ed annuii.

"Perfetto, domani lo voglio anchio il panino" disse tirandomi una pacca sul sedere, io a quel gesto sobbalzai ed uscii dal suo ufficio.

Quando tornai a casa mi misi sul letto e mi misi a pensare a ciò che era successo poco fa, Cody con il cazzo duro, la pacca sul sedere, i baci sul collo e infine quella frase: "sappi che prima o poi sarai mia", chissà a cosa si riferiva.

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Bene, questa è la prima storia daddy che scrivo.

1) perdonatemi se la storia è corta.

2) non ho usato Harry Styles come protagonista perché mi sembrava davvero troppo scontato.

3)i protagonisti di questa storia sono Loren Gray e Cody Christian.

Spero questo primo capitolo vi sia piaciuto, se vi va ditemi cosa ne pensate nei commenti. <3

dirty habits.Where stories live. Discover now