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quella sera, 20

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quella sera, 20.00

ding dong
mark andò ad aprire la porta di casa sua, aspettandosi di trovare i suoi amici.

li fece entrare e poi accomodare sul divano del suo salotto. mentre si sedevano, mark disse

"ragazzi, va bene a tutti se ordiniamo la pizza?"

tutti risposero di sì, quindi mark prese il telefono e chiamò la pizzeria sotto casa sua.

"che ne dite se, mentre aspettiamo, giochiamo a obbligo o verità?" propose donghyuck, ricevendo in risposta il consenso generale.

dopo essersi posizionati in cerchio sul tappeto della casa e aver preso una bottiglia vuota dalla cucina, cominciarono a giocare.

donghyuck fu il primo a girare la bottiglia, che si fermò su renjun.

"obbligo o verità?" disse donghyuck con un ghigno sul viso

"non mi fido di te, verità"

il ghigno del rosso si ingrandì: proprio la risposta che voleva.

"cominciamo subito, ti è mai piaciuto qualcuno tra noi che stiamo giocando?"

renjun guardò tra i giocanti, soffermando poi lo sguardo su jaemin e jeno, infine rispose "piaciuto no, ma potrei aver provato attrazione verso qualcuno"

ci fu un sussulto generale, poi tutti cominciarono a bombardare il povero ragazzo di domande su chi fosse la persona, quando e altre del genere, che non ricevettero risposta.

il castano girò la bottiglia, che si fermò su mark.

"obbligo o verità hyung?"

"obbligo, non sono codardo come te"

"ah si? allora ti obbligo a fare sette minuti in paradiso con hyuck"

il nominato arrossì pensando a cosa gli sarebbe successo di li a qualche minuto.

"ok! hyuck andiamo" disse mark afferrando la mano del rosso e trascinandolo nella sua camera.

mark si avvicinò al suo orecchio sussurrandogli "non ho intenzione di fare una sveltina con te, se lo dobbiamo fare lo facciamo per bene"

ciò fece arrossire donghyuck, che si fiondò sulle labbra del suo ragazzo. mark fece scorrere le sue mani sui fianchi del più piccolo, mentre quest'ultimo mise le sue dietro al collo del maggiore.

christmas countdown || jaeno/nominDove le storie prendono vita. Scoprilo ora