Mike's P.O.V.
Ieri all' appuntamento con Ashley anche se non voglio ammetterlo mi sono divertito. Mi sforzo cercando di pensare che la nostra non è una vera relazione eppure mi sento sempre più coinvolto in questo rapporto che c'è tra noi due. Con lei è iniziato tutto da una bugia, ma sta nascendo un fondo di verità tra noi due, sto iniziando a volerle bene. È dolce e anche molto timida. E poi è così bella, da far invidia al mondo. Quando stavo per baciarla ed è squillato il telefono mi è un po' dispiaciuto, devo ammetterlo. Ero andato a quell' appuntamento con l' intenzione di baciarla senza provare nulla, ma quando mi stavo per avvicinare alle sue labbra il mio cuore ha iniziato a battere più forte. Vedevo le sue labbra delicate, rosse, proprio come una bella rosa che appena la vedi non te ne vuoi più separare perché è stupenda. Però una rosa ha anche le sue spine. Questa bugia della scommessa mi sta tormentando. Forse dovrei dirle la verità. Se lo faccio potrei farla stare davvero male, ed io non voglio che lei stia male. Però sono convinto che più andrò avanti con questa bugia più mi affezionerò a lei, e alla fine della scommessa per me sarà impossibile dirle la verità. Sono confuso. Inoltre tradirei i miei amici. Sembrerebbe che non sono riuscito a conquistarla.
Ripensando a quell' appuntamento c'è stato anche qualcosa che non mi è piaciuto, quando mi ha chiesto della mia famiglia, una famiglia che non esiste. Cerco sempre di non dire subito che vivo in una casa famiglia. Lo faccio semplicemente perché non vorrei che le persone si levassero a me solo per pena e per pietà. Non voglio sembrare debole difronte agli altri, proprio per questo non voglio sembrare debole davanti ad i miei amici, e se dicessi la verità ad Ashley lo sembrerei.
In casa famiglia non ho molti amici, non parlo con nessuno eppure c'è Alice una socia della associazione che cerca sempre di parlarmi. Anche se io non la rispondo mai. Forse vorrebbe farmi da mamma, ma non ha capito che io una mamma ce l'ho e mi ha abbandonato. Come fossi spazzatura, roba marcia, da gettare perché è rivoltante. Alice dice sempre che mia madre lavoro fuori e per questo non passa mai a trovarmi. Ma io lo so che mi ha abbandonato. Non ho nessun ricordo di mia madre. Se davvero non mi avesse abbandonato almeno qualche telefonata per sapere come sto me la farebbe. Alice non vuole dirmi la verità perché prova pietà per me. Chiunque proverebbe pietà per un ragazzo di diciassette anni a cui è morto il padre a cinque anni e la cui mamma lo ha abbandonato quando era solo bambino. Ed io è proprio questo che non voglio, la commiserazione degli altri. Devono trattarmi come fossi un ragazzo normale e non nascondermi la verità su mia madre per non farmi stare male. Non hanno capito che così ci sto ancora peggio. Tanto ormai la mamma l'ho persa e non l'ho scelto io. Comunque penso che non sia una buona idea dire la verità ad Ashley, non mi sento pronto glielo dirò più in là, quando troverò il coraggio.
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Prometti di amarmi
Teen FictionAshley è una ragazza di 17 anni che frequenta la Standford High School. È la tipica ragazza tutto studio e regole. La sua migliore amica è Ally,completamente diversa da Ashley. A lei piace andare alle feste ed ubriacarsi. Ashley non ha un bel rappor...