Il viaggio

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La sveglia suonò alle 7.30,tu ti alzasti e inciampasti non si sa come,sopra una scarpa
"Bel modo per iniziare una giornata" pensasti
Ti avviasti in cucina e magiasti qualcosa per poi andare a vestirti
Una volta vestita,uscisti di casa e ti dirigesti verso l'aeroporto
Appena arrivata la tua impressione fu "oddio,quanta gente,spero che non vadino tutti dove vado io"
In effetti era abbastanza affollato, fortunatamente solo una piccola parte di loro si dirigeva in Corea
Durante la tua vita tu e la Corea non vi eravate mai incontrati
Solo ultimamente alcuni tuoi amici ti dissero che è un bel posto,e ne vale la pena farci una capatina
Tu sei assolutamente curiosa,e se un tuo dubbio non viene risolto,vai su tutte le furie
Una volta fatti tutti quei casini di controlli,ti dirigesti verso l'aereo,e aspettasti il tuo
Mentre aspettavi la gente ti fissava,e tu pensasti "ma che cazzo si guardano anche loro"
Quando l'aereo arrivò, ti fiondasti alla porta più veloce che potevi, non volendo mai più vedere quelle facce.
Però poi ti scordasti che erano in aereo con te e quindi eri costretta a stare con loro per altre 13-14 ore
Eh già,13 fottute ore.
Cercasti di non pensarci tanto,così salisti sull'aereo e cercasti il tuo posto,come sempre ignorando quegli occhi indiscreti
Il tuo compagno di viaggio era un ragazzo sui 30 anni,devi ammettere che era attraente,e inoltre lui era l'unico a non fissarti,e quindi,era piú che accettabile.
Ti misi le cuffiette,e cominciasti ad ascoltare canzoni su canzoni fino a finire tutta la playlist
Dopo quasi 3 ore di viaggio il tizio accanto a te se ne uscì con un "ma tu come ti chiami?,no perché sai,altre 10 ore senza parole credo che nessuno dei due possa resistere,non trovi?"
"Ehehe penso che tu abbia ragione"dissi
"Comunque mi chiamo (y/n),piacere"
"Io sono Yongseok,piacere mio"ti disse con uno smagliante sorriso
Lui era coreano e stava tornando dalla sua madre patria dopo una lunga vacanza
"Come mai vai in Corea?"lui aggiunse
"Sai,dove sei andato tu in vacanza,io ho solamente avuto sempre più problemi,anno dopo anno,così ho deciso di prendermi una pausa per un po'"gli risposi
"Com'è possibile? Un posto bello come l'Italia può creare dei problemi???"
"Io non penso a tutti,ma nel mio caso, sì,può creare problemi,e anche tanti" gli replicasti
"Comunque mi dispiace tanto che un posto come quello ti abbia causato problemi,però sappi che anche se scappi dall'altra parte del mondo,non è che i problemi spariscono magicamente"ti disse lui
"Questo lo so purtroppo,ma cercherò di risolverli,in un modo o nell'altro" gli dissi
"Spero che tu abbia fortuna,allora!" ti disse sfoggiando l'ennesimo sorriso a 32 denti
"Grazie mille,penso che ne avrò bisogno..." dissi tu
Il telefono di Yongseok sqilló,e lui ti disse:
"Oh,devo rispondere,è mia mamma,sai come sono fatte"
"Si sì,certo che lo so come sono fatte" dissi tu fingendo una risata
Però lui non lo sapeva,lui non sapeva con quale razza di mostro eri cresciuta
Un po' di ore dopo le tue palpebre cominciavano a farsi pesanti,mentre il tuo compagno di viaggio era già stecchito da un bel po'
Finalmente ti addormentasti
Poi,facesti un sogno strano,hai sognato di essere già in Corea,e da un bel pezzo così sembrava. Ad un certo punto arrivó un ragazzo,che cominciava a dirti delle cose,che però tu non riuscivi a comprendere, nonostante avevi studiato il coreano per anni e anni prima di partire. Però no,quello non era coreano,quello non era nemmno una lingua,erano solamente parole che venivano a malapena sussurrate. Tutto ad un tratto il ragazzo si avvicinò,tu non potetti fare nulla perché la tua mente aveva il libero possesso del tuo corpo,e quindi non potevi muoverti.
Il ragazzo ti baciò a stampo,e nonostante fosse stato solo un secondo,era il secondo migliore di sempre, nonostante non sia stato reale. Era un sogno,ma come mai riuscivi a sentire le sue morbide labbra sulle tue?
Era decisamente strano
Il ragazzo poi corse via,e tu rimasi lì,a guardarlo correre verso l'ignoto.
Improvvisamente venisti svegliata dalla voce del pilota che annunciava che fra meno di quattro ore saremmo atterrati
"Wow,come è possibile che quel sogno così corto mi abbia fatto dormire così tanto?" Pensasti
Intanto mentre eri immersa nei tuoi pensieri,qualcuno ti disse:
"Ehyyy,buon giorno dormigliona!" disse una voce euforica
Era Yongseok
"Ahh,sei tu.." gli dissi
"Oh,non sei sorpresa?" ti disse
"No no è che,ho dormito tanto e sono un po' stordita,niente di che"
"Ah ecco allora è meglio forse che non ti parli per un po' " disse lui ridendo leggermente
"Mi sa proprio di sì" gli dissi tu con un filo di voce
"Ok,allora buona permanenza nel mondo dei sogni!"
"Grazie..credo.." gli dissi
Ti addormentasti una seconda volta,ma però questa volta nessuna ombra di un sogno.
Era soltanto tutto palesemente nero.

//𝚢𝚘𝚞'𝚛𝚎 𝚓𝚞𝚜𝚝 𝚊 𝚌𝚊𝚜𝚎//(Park Jimin x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora