Avevo 14 anni quando feci la mia prima scelta.
In realtà ne avevo fatte tante, ma questa era una scelta molto difficile.
Non nego che in realtà era una decisione stupida, ma nella mia testa frullavano mille idee.
Due erano le strade.
Una era decidere di star male e continuare la mia vita, continuare a tagliarmi,a drogarmi e a bere candeggina con la speranza di non svegliarmi più.
L'altra invece faceva più paura, perché se la sceglievo non avrei avuto via di ritorno.
Volevo la seconda scelta, ma guardavo giù dalla finestra e mi ripetevo che non avrei avuto il coraggio.
Era un idea che faceva paura, ma era l'unica che mi permetteva di evitare il tutto.
C'erano sia i pro e i contro.
Positivo era che non sarei andata più a scuola, che non avrei più pianto, che non mi sarei più fatta del male, che avrei dimenticato il dolore, che non avrei più sentito quelle stronze parlare di me, che sarei andata via da tutti.
Negativo,era che non avrei più visto i miei genitori e che non avrei più fatto quello che volevo fare e non avrei seguito i miei sogni.
Intanto che ci pensavo, incidevo la carne.Il mio sangue usciva dalla pelle. Piangevo,ma non provavo dolore.
Niente mi faceva male.
Non avevo paura.
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Mi cancello
RandomSakura è una ragazzina di 18 anni, alla quale i medici hanno diagnosticato il disturbo borderline, dopo il suo tentato suicidio avvenuto nella tenera età di 14 anni. Nonostante il volo Sakura è sopravvissuta.