paure

56 4 0
                                    

In questi anni ho avuto tante paure, tante paure che mi logoravano, e piano piano mi schiacciavano.
Qualcuno diceva" ma è solo una bambina, che ne sa della vita".
Eppure io ne sapevo molto della vita.
Le avevo passate tutte.
Avevo molti amici.
Avevo...
Ma per il dolore scelsi di rimanere sola.
Gli unici amici che avevo erano dei ragazzi con cui parlavo al parchetto. Li salutavo, ci accendevamo una white e tutte le mie preoccupazioni aumentavano li.
C'ero solo io e il mio dolore.
Non so perché, ma a molti viene la fame chimica, a me generava solo ansia.
Sentivo il mio dolore.
I brividi passavano in tutto il corpo.
Finita la prima canna, mi accendevo un'altra bolas.
Era l'unico modo per gestire la mia ansia.

Le uniche persone che riuscivano a calmarmi non c'erano più.
Ero sola. O forse ero solo io che volevo stare da sola.

Mi stavo distruggendo.

Non potevo più parlare,non potevo piu chiamare nessuno. Non volevo sentire nessuno.
Dicevano che dopo un pó di tempo ci si dimentica di tutto e che mi sarebbero rimasti in mente solo vaghi momenti.

Dicevano che il tempo è l'unico modo per buttare tutti pensieri nel dimenticatoio..e lasciarli li.
Non avrei dovuto più toccarli.
Avrei dovuto lasciarli marcire.
Invece non ci riesco.

Quando ho bisogno di un'abbraccio, quando ho bisogno di un bacio sulla guancia o di un sorriso... in quel momento vado a riprenderli.
I ricordi, alcuni dicono che dopo un pó di tempo sbiadiscono. Diventano bianchi come lo sbianchetto che ho nell'astuccio.
Ma invece i ricordi miei sono ancora qui, accesi.
Le cose belle e le cose brutte, me le ricordo ancora.

...Ora sono sola.
Questa era la mia più grande paura.
Abbandonata da tutti, da tutto.

Mi cancello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora