capitolo 2:

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arrivammo in piazza e subito chiamai Raul e gli chiesi se erano ancora in piazza e lui rispose con un "sto arrivando" e attaccò velocemente.
non lo riuscivo a capire, tanto misterioso quanto interessante.
all'improvviso arrivarono,Filippo prima di salutare ed abbracciare Margherita si presentò a me, con un sorrisino un po' malizioso. Margherita lo saputo con due baci sulla guancia, probabilmente infastidita da quello che aveva fatto.
io e Raul continuavamo a scambiarci degli sguardi. ci misi esattamente 3 minuti per capire tutto su Filippo. lui è quel ragazzo che sembra essere d'oro ma in realtà ha un lato stronzo, quel ragazzo che non ha un necessario bisogno di una ragazza al suo fianco. un ragazzo che mentre fumava la sua sigaretta era così tranquillo, non se la menava. era spontaneamente se stesso.
assolutamente non potevo negare che era un bellissimo ragazzo infatti mi misi lì a guardarlo per capire altre cose su di lui. Raul lo notò e conoscendolo in quel momento avrebbe dato di matto,ma penso che in quel momento nascose i suoi sentimenti perchè non era il momento adatto. mi fece solo capire stava per scoppiare. e anche gli altri se ne accorgero. decisero di andarsene per evitare problemi, avrei fermato Raul per parlare ma conoscendolo avrei peggiorato le cose visto che doveva tranquilizzarsi perchè meglio averlo amico che averlo nemico,perché se no ti rende la vita uno schifo.tornai a casa e pensai a Raul,Margherita,Filippo... si proprio Filippo,non so mi incuriosiva. niente di più.
nei giorni seguenti io e Filippo legammo tanto,scherzavamo insieme e non ci facevamo problemi. Raul sembrava tranquillo,gli era passanto tutto per fortuna. ma notai che Margherita mi guardava con un aria minacciosa e di sfida. ma aspettai dei giorni per assicurarmi di non sbagliare. secca mi rispose che andava tutto bene, ma io conoscendola avevo capito che mi stava nascondendo qualcosa quindi gli richiesi se era tutto ok e lei iniziò a innervosirsi dicendo che io ci provavo con filippo e che filippo stava al gioco. io smentì tutto e gli ribadì che ero innamorata di raul.
lei si tranquillizzò e mi chiese scusa.
i giorni passarono e l'estate terminò con l'inizio della scuola.
era un triste lunedì 10 settembre, mi alzai con la luna storta dato che dovevo tornare a scuola. avevo un paio di jeans scuri e una camicietta a righe, non era da me vestirmi così "elegante".
scesi alle 7:30 di casa e mi beccai con Matteo vicino a casa sua. era tutto nuovo, dovevo frequentare la 1 superiore per la seconda volta ma era la prima volta in un liceo. prima frequentavo un istituto tecnico commerciale ma quando scoprì che mi avevano bocciato decisi di iscrivermi ad un liceo economico sociale. entrai in classe e mi guardai intorno, pochi maschi e tante femmine. sapevo che era un pericolo dato che ho un carattere che alle ragazze da molto fastidio. la cosa perfetta era avere Raul in classe, ma visto che fu bocciato 2 volte era ancora il 3 media.
nel mezzo della giornata mi arrivó un messaggio di marghe con scritto: "dopo ti vengo a prendere a scuola,mangiamo insieme e poi usciamo." gli risposi con un semplice si. uscì da scuola e trovai Marghe con due ragazzi,uno parecchio strano e l'altro che un po' mi inquietava. pranzammo velocemente e subito andammo a prendere il pullman per andare dal nostro gruppo. arrivate lì aspettammo che Raul e Alex arrivarono.
con loro c'erano anche altri: Simone,un ragazzo con origini macedoni.Momo,lo conoscevo da anni ma non avevamo un bel rapporto.Manuel,un mio vecchio compagno di classe per cui avevo perso testa e poi Filippo. Il pomeriggio passò troppo lentamente, forse perché io e Raul non ci eravamo degnati nemmeno di uno sguardo. tornai a casa con il pensiero di poter perdere Raul quindi presa dalla disperazione gli scrissi "ho paura di perderti". passarono 2 ore e arrivo la sua risposta. non mi sarei mai aspettata che rispondesse "lo hai già fatto". forse si era stufato di litigare con me,forse aveva bisogno di tempo.fatto sta che non gli risposi ma iniziarono a tremare le gambe,presi a pugni lo specchio che si ruppe in mille pezzi,io mi sentivo quello specchio e i miei pugni erano le parole di Raul.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 30, 2019 ⏰

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