La guerra di Troia durava già da molti anni,precisamente da dieci anni.L'Iliade narra di un periodo circoscritto,il quale dura circa cinquanta giorni.Tutto ebbe inizio,quando Apollo arrabbiato con il re Agamennone perché ha negato al suo sacerdote Crise la liberazione della figlia Criseide,fa scatenare una pestilenza nel campo greco.Quando però l'indovino greco(Calcante) rivela il perché di quella pestilenza ad Achille,che chiede ad Agamennone se può restituire Criseide al padre Crise;Ma Agamennone rifiuta portandogli via Briseide,la quale era la schiava di Achille,che dopo questo si ritira dalla scontro e chiede alla madre Teti se può aiutarlo a vendicarsi dei greci,Teti allora chiede aiuto a Zeus che accetta di fare in modo che gli Achei subissero sconfitte in battaglia dai troiani.
Agamennone sentendo della tenacia dell'esercito troiano che guidato da Ettore e con l'aiuto del dio Zeus avevano avuto diverse vittorie,pensa allora che solo con l'aiuto del coraggioso e tenace guerriero Achille poteva conquistare e sconfiggere la città di Troia.Allora il re Agamennone offre ad Achille l'opportunità di combattere a fianco a fianco nella battaglia per la conquista di Troia,Achille però porta con lui anche suo cugino Patroclo che successivamente viene ucciso da Ettore, che pensava fosse Achille.Allora Achille per vendicare suo cugino uccide Ettore in un combattimento,poi dopo ben dodici giorni lo restituisce al padre Priamo,che entra segretamente nella tenda di Achille con l'aiuto di Ermete. I greci fecero credere ai troiani di essersi arresi facendo allontanare da Troia le loro navi ma invece non si arresero e grazie all'astuzia di Ulisse(re di Itaca) ,con il famoso inganno del cavallo di legno riuscirono a conquistare Troia.