~Arrivo a Dallas~

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Il giorno di partenza viene deciso per il 7/01/2019,qualche giorno prima del ritorno a scuola,nell'aeroporto di Zurigo-Kloten.
Questi giorni passano velocemente fino a quando arriviamo nell'aeroporto,è appena giorno e l'alba è di una sfumatura che andava sul rosa,viola,fucsia e blu.
Partiamo e io mi siedo nel posto del finestrino vicino a Alexis.
Non riesco a pensare ad altro che a lui,in realtà sto pensando anche a come farò ad ambientarmi.Cambierò scuola,amici,casa,negozi,quartiere,lingua,ecc...
Un disastro,vabbè almeno ho Alexis che rende tutto più facile.
Dopo qualche ora nella radio dell'aereo sento dire-benvenuti,spero che abbiate spento i cellulari,spegnetelo se ancora non l'ho avete fatto,oggi siamo lieti di dirvi che è un giorno davvero importante perché nel nostro aereo c'è una coppia che stiamo portando a Dallas dove si sposeranno-dopo questo lungo "discorso" tutti applaudono io compresa.
Appena sto per spegnere il cellulare mi arriva un messaggio,ecco che il mio cuore inizia a battere all'impazzata,c'era scritto"vai a casa tua nel tuo bagno e prendi il mazzo di rose,lì c'è un bigliettino che ti svelerà una notizia su di me".
Che cos'è un gioco misterioso?È davvero strano e stupido!Per conoscerlo devo stare dietro a questi stupidi bigliettini?Non se ne parla proprio!Il problema che ora mi preoccupa è che io sono partita e il mazzo di rose stava a casa mia,anzi,la mia ex casa.
E ora come faccio a dirgli che non ci saremo mai più visti.Ecco che nella mia testa iniziano a farsi mille problemi
Ritorno nella paranoia,che ormai era diventata amica mia.
Il viaggio dura qualche ora fino a quando non atterriamo e davanti a noi c'è una distesa azzurra di mare limpido e piatto quasi come una tavola da surf,lucente e cristallino di un colore che sfuma da verde ad azzurro.
Ad aspettarci è mio "zio" Rush con la sua limousine nera.
Appena lo rivedo dopo 8 anni corro per saltargli in braccio,il nostro abbraccio dura più di 7 minuti mentre tutto gli altri ci guardano.
Appena lo abbraccio sento le sue braccia famigliari e il suo solito profumo di BVLGARI che si metteva da quando ero bambina.In realtà non è proprio mio zio,perché sia mio papà che lui sono stati adottati da mio "nonno" e mia "nonna" da un centro di adozione quindi sono fratellastri,ma questo non si è mai intromesso nella loro splendida amicizia.
Ci sediamo in quei morbidi cuscini di velluto rosso trapuntati con dei pezzi di rubino.
Era tutto così bello,ma io no riuscivo a provare tutto quel piacere,per colpa di chi?
Di quello stupido ragazzo che avevo visto si e no una volta
Che stupida!
Mi metto le cuffie senza dare conto alle meravigliose persone che mi circondano.
Mentre ascoltavo quel meraviglioso suono di violino,inizio la ad accovacciarmi fino a quando non mi addormento.
Sogno di nuovo lui,con i suoi occhi azzurri e il corpo scolpito,appena uscito dalla palestra,a petto nudo,che se ne va passando vicino a me è facendomi il suo solito sorriso malizioso e il suo occhiolino tattico.
Vengo "sgrullata" da una persona estranea dal mio sogno,appena apro gli occhi capisco che si tratta di Alexis che mi faceva segno di scendere perché eravamo già arrivati.
Appena scendo vedo la mia maestosa e moderna nuova casa,muri di pietra,giardino enorme esclusivamente riservati  a Queen,piscina e barbecue,una bellissima  villetta americana!
Mentre resto stupefatta sento il mio telefono suonare,è sempre quel maledetto numero.
Chiamo Alexis in disparte chiedendole cosa avrei dovuto fare.
Lei mi consiglia di rispondere e così faccio.
-ehi,che fine hai fatto,non ti sono piaciute le rose e il bigliettino?-dice lui.
-ehm...in realtà non sono a casa mia,anzi penso che non ci sarò più!-rispondi quasi piangendo emozionata dalla sua preoccupazione avuta nei miei confronti.
-che cosa??-chiede lui alzando la voce.
-si,non abito più li-
-ma-ma-ma-
-senti non ti devo dare nessuna spiegazione,tu non sei nessuno,stai correndo troppo,non so come ti chiami,chi è la tua famiglia,e se appartenessi a una famiglia di mafiosi?-dico alterata.
Sento la sua risata,-piacere Drake Ramirez,non ho genitori ma solo una sorella che sta in Italia-
-ahahaha simpatico,posso mai fidarmi secondo te?Ok,sono stupida e ingenua ma non fino a questo punto!Ma poi per scoprire chi sei devo stare dietro a dei stupidi bigliettini?-dico.
-Sei così simpatica quando ti arrabbi,piuttosto spiegami meglio perché sei partita?Dove sei andata?-chiede lui.
-sono andata a Dallas,perché mio fratello si deve sposare e abbiamo deciso di trasferisci,ma poi a te che te ne frega...elimina subito il mio numero e non mi chiamare più!-rispondo.
-non attaccare!-dice.
-che vuoi?-rispondo.
-pensavo ti piacessero quei biglietti e le rose-
-le rose le posso anche accettare ma i bigliettini con notizie su di te...NON NE PARLIAMO!-dico tutto ad un fiato.
-che strano,hanno funzionato con tutte...mi piace questa cosa!-dice elettrizzato.
Mio dio,ma è un dongiovanni... con quante ragazze come me ci avrà provato e poi le avrà scaricate...
-cosa?-rispondo incazzata.
-sei diversa dalle altre e questo mi attira ancora più a te!-dice divertito.
-mha?-è l'unico suono che mi esce dalla bocca.
-ciao bambolina,ci sentiamo!-dice lui.
-bambola?-chiedo.
-si,qual è il problema?-chiede.
Ancora più arrabbiata di prima gli spengo il telefono in faccia.
Prima di farlo lo sento ridere divertito per via del mio modo di attaccare.
Lo odio!
E questo non me l'ho può privare nessuno!
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Ciao ragazzi!
Che "romantica" la nostra Melanie,no?
Vi piace?
Votate!!
Alla prossima!!

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