~4C~

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-driiin-ecco che suona la mia insopportabile sveglia,dicendomi che è ora di prepararsi per il mio primo giorno di scuola a Dallas.
Scendo dal letto tutta assonnata e vado giù per la colazione.Sbaglio più volte stanza ancora abituata all'altra casa.
Arrivo in cucina e vedo mia mamma con un grande sorriso stampato in faccia che mi serve i pancakes a tavola,belli caldi e soffici con uno strato di sciroppo d'acero.Poi c'è Alexis già vestita con jeans e una camicetta bianca con sopra una giacca di jeans.
-buongiorno principessa,pronta per il primo giorno di scuola?-dice mamma con un grande sorriso.
-sii!-dico con una faccio poco adatta per il "sii!"appena detto.
Appena addento il pancakes faccio una smorfia di piacere e così Alexis e mia mamma si mettono a ridere.
Mi alzo dal tavolo e vado a farmi una doccia veloce,indosso un vestito a righe bianche e nere e sopra una giacca di lana color miele,metto delle scarpe da ginnastica e mi trucco con un filo di mascara e un po' di burro cacao al miele.
Prendo il mio zainetto dell'eastpak bianco e scendo giù.
Vedo mio padre che si è appena svegliato e gli faccio un cenno per salutarlo e faccio lo stesso con mia madre.
Esco di casa e vedo Alexis che mi aspetta sul ciglio della strada.
-chi ci accompagna oggi a scuola-chiedo forzando un grande sorriso.
-tuo fratello,in questo ultimo periodo è molto,troppo,gentile con te-dice ridendo.
Lo vedo arrivare con la sua solita decappottabile nera,con i suoi occhiali da sole e i suoi capelli biondi che svolazzano per colpa del vento.
-salite su girls-dice con il suo sorrisetto.
Saliamo su e partiamo con tutta velocità.
Scherziamo e ridiamo sul modo in cui Curt prende le curve.
Arriviamo in anticipo quindi ci fermiamo al parco davanti la scuola.
-chissà chi sarà nostro amico o amica quest'anno-dice Alexis.
-non importa,basta che sto con te e a me non cambia nulla-dico più dolce del solito.
Riesco a vedere la tranquillità di Alexis attraverso i suoi occhi,sono dolci e verdi.
Vorrei tanto essere come lei:tranquilla e spensierata come un bambino,ma purtroppo qualcuno me l'ho impedisce!
Mancano 5 minuti al suono della campanella infatti iniziamo ad avviarci all'entrata.
Arrivano le 7:30 e iniziano ad arrivare alunni su alunni.
Ci guardano sorpresi dal fatto che siamo arrivate in anticipo.
La prime persone che riusciamo a vedere sono un gruppo di ragazzi moltooo boni.
Soprattutto uno che a me sembra uno sguardo molto familiare,ma lascio scorrere tutto.
Iniziamo a commentarli facendo battutine stupide e ridendo cercando di attirare la loro attenzione.
Entriamo nella nostra classe per osservarla, è la 4c delle superiori di studio artistico ed è davvero ridotta male, piena di scritte e di puzza di fumo.
-è una classe o una "fumatoria"?-chiedo.
In classe c'è solo una persona,credo sia il nostro professore.
Si gira e mi rendo conto che è davvero giovane,ha i capelli neri e gli occhi verdi e ha un grande sorriso,porta un paio di occhiali che lo rende "secchione".
-benvenute,so che siete nuove,i vostri nomi?-domanda sorridendo.
-io sono Melanie Allen e ho 17 anni-dico ricambiando il sorriso.
-Allen,mi sembra famigliare questo cognome,l'ho associo a una persona brava e bella-risponde.
-io invece sono Alexis Landy e ho 17 anni-dice Alexis.
-ok aspettate fuori e vi farò sapere-risponde il professore.
Mentre andiamo fuori vedo ancora una volta un volto molto famigliare ma di nuovo faccio finta di niente.
Mi accomodo in un divanetto con Alexis al mio fianco.
Mi arriva un messaggio al telefono.
Controllo e vedo che è Drake.
"Non ti ho mai visto con questo vestito Mely,dovresti metterlo un po' più spesso,sei davvero uno schianto".
-che succede Melanie?-chiede curiosa Alexis,per via della mia faccia che da un colore olivastro è diventata più bianca del muro della scuola.
-niente,andiamo a farci un giro?-chiedo evitando la sua domanda.
-non me la canti liscia Melanie,comunque ok-risponde imitando mia mamma.
Non posso credere a quello stupido messaggio.
Credo di essere sicura di voler eliminare quel numero.
Non è possibile che mi abbia seguito fino a Dallas.
Ora che ho deciso di lasciare tutto e ricominciare una nuova vita con le persone più importanti per me,arriva lui proprio nel momento sbagliato.
Per chi ha fatto tutto questo?
Per me?
Per rendermi la vita più difficile?
Mi sento così stupida,ho lasciato che accadesse tutto questo senza dirlo a nessuno che mi può dare una mano.
Il tempo sta correndo troppo veloce,anzi,lui sta andando troppo veloce.
-Melanie,per la seconda volta,stai bene?-chiede Alexis.
-si-dico-che sto dicendo...no,certo che no,non sto bene...-e pentita gli racconto tutto quello che è successo.
-è insopportabile,ma che razza di ragazzo è?Se vuole conquistarti ha sbagliato proprio modo di iniziare-risponde arrabbiata più di me.
Entriamo in classe,in tutto siamo 38 alunni.
Mi siedo vicino a un banco vuoto,che resta così per tutte le ore.
Le ore sembrano non finire mai,ma alla fine,per fortuna finiscono.
Usciamo e aspettiamo mio fratello al parco.
Esco prima io di Alexis e mi siedo sull'altalena.
Sento dei passi dietro di me,convita che è lei dico-mi spingi?-
Non ricevo alcuna risposta,allora mi giro e rincontro per la 3 volta i suoi occhi azzurri e i suoi capelli biondi.
Resto senza parole per un paio di minuti,fino a quando le mie gambe smettono di reggere il mio corpo e cado per terra...
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Ciao ragazzi/e
Come va?
Spero vi piaccia il proseguimento della nostra storia!
Scusate se in questo è nei capitoli precedenti ci sono alcuni errori.
È debole la nostra Melanie,vero?
Alla prossima!!

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