Ashley Holten è una ragazza di 17 anni, popolare a scuola,
bellissima e
coraggiosa che vive a Boston, con l'arrivo di due ragazzi una serie di cose strane e inspiegabili la circonderanno ma lei sarà sempre pronta ad affrontarle.
*CHELSEA VA A CASA DI ASHLEY E SI PREPARANO INSIEME* CHELSEA: tu devi spiegarmi perché hai tutti questi vestiti strafighi ma non li metti mai ASHLEY: perché li metto in occasioni speciali o festive CHELSEA: questa mi sembra un'occasione speciale, vai a cena con un ragazzo che sembra essere interessato a te ASHLEY: hai ragione metterò uno di questi CHELSEA: oddio questo è stupendo
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ASHLEY: è orrendo però a te starà bene se lo vuoi allora è tuo, te lo regalo CHELSEA: stai scherzando vero? ASHLEY: assolutamente no. io metterò questo
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ASHLEY: secondo te è troppo? CHELSEA: Ashley io spero tu stia scherzando ASHLEY: io vado a farmi i capelli CHELSEA: sbrigati sono già le 20:20 ASHLEY: c'è ancora tempo Damon viene a prendermi alle 9, Stefan invece a che ora viene a prenderti? CHELSEA: tra poco ASHLEY: allora vai subito a metterti il vestito CHELSEA: vadooo ASHLEY: ora sei tu che devi sbrigarti (dice SARCASTICA) *Dopo 20 minuti* ASHLEY: hai detto tu a Stefan dove abito? CHELSEA: si perché? ASHLEY: perché ti sta aspettando qui sotto CHELSEA: oddio digli che arrivo subito, Ashley grazie mille per il vestito e buona fortuna con Damon ASHLEY: buona fortuna anche a te CHELSEA: ciao *SI FANNO LE 21:00, ASHLEY SENTE IL CAMPANELLO E VA AD APRIRE* ASHLEY: ehi scusa devo prendere il telefono l'ho rimasto in camera tu intanto accomodati DAMON: wow ASHLEY: cosa? DAMON: sei bellissima! ASHLEY: grazie *arrossì* , anche tu sei bellissimo cioè anche tu stai benissimo *entrambi sorrisero* *Ashley andò a prendere il telefono in camera sua e dopo tornò in soggiorno da Damon* DAMON: andiamo? ASHLEY: si! *Damon le aprì la portiera e si mise al volante* DAMON: raccontami un po' di te ASHLEY: e dopo mi racconterai qualcosa di te? *Disse sorridendo* DAMON: certo (disse sorridendo) ASHLEY: d'accordo...mhh allora ho 17 anni quasi 18, vado bene a scuola, mi piace la musica, sono molto generosa e ho un fratello più grande DAMON: io invece mi sono appena trasferito qui con mio fratello più piccolo che in questo caso sarebbe Stefan ci vogliamo molto bene e ci proteggiamo l'un l'altro a volte vorrei essere come lui ASHLEY: cosa intendi per "vorrei essere come lui" ? DAMON: non è un egoista come me ASHLEY: non dire così secondo me non lo sei DAMON: dici così perché non mi conosci ASHLEY:(rimase in silenzio) *secondo me Damon non è egoista, con me è dolce e simpatico* DAMON: siamo arrivati *DAMON APRÌ LA PORTIERA AD ASHLEY E INSIEME ENTRARONO NEL RISTORANTE* Cameriere: cosa posso portarvi? ASHLEY: per me una pizza grazie DAMON: anche per me Cameriere: arrivano subito ASHLEY: *Damon è così carino con me* *all'improvviso nel ristorante c'è un blackout* ASHLEY: Damon! DAMON: sono qui non ti lascerò finché non tornerà la luce *Le luci erano di nuovo accese ma le persone non si muovevano ne parlavano* ASHLEY: È troppo strano le persone ad un tratto hanno smesso di parlare e muoversi DAMON: penso anch'io sia strano *SENTONO UN RUMORE* DAMON: Ashley qualunque cosa succeda resta sempre vicino a me ok? ASHLEY: si *si spengono le luci e Damon sente Ashley urlare* *SI RIACCENDONO* DAMON: * vede un vampiro* Lasciala andare se non vuoi farti male X: perché dovrei? Mi devo nutrire del suo sangue ASHLEY: che cosa?? DAMON: ho detto lasciala andare X: se voglio sopravvivere devo nutrirmi quindi.. *DAMON ALLORA ESCE FUORI I CANINI E I SUOI OCCHI DIVENTARONÒ ROSSI, SI AVVICINA AL RAGAZZO CHE VUOLE MORDERE ASHLEY, ROMPE UNA GAMBA DI UNA SEDIA PER POI TRAFIGGERLI IL CUORE * ASHLEY: oh mio dio che cosa sei? Cos'era lui? DAMON: Ashley ora ti spiegherò tutto non avere paura di me ASHLEY: che cosa sei!? DAMON: un vampiro.. ASHLEY: cosa? Vuoi farmi credere che i vampiri esistono? DAMON: l'hai visto con i tuoi stessi occhi ASHLEY: non ci posso credere DAMON: puoi dirmi anche che sono un mostro ma io non ti cancellerò la memoria ASHLEY: perché, puoi farlo? DAMON: si, si chiama soggiogamento ASHLEY: e tu non vuoi cancellarmi la memoria? e se io lo dicessi a qualcuno? DAMON: no, non lo faresti ASHLEY: okey io...io devo andare DAMON: ti accompagno *Uscirono fuori dal ristorante ed entrarono in macchina* ASHLEY: aspetta e tutte quelle persone che non si muovevano? DAMON: ci ho pensato io, domani non ricorderanno niente. ASHLEY: ah le hai soggiogate DAMON: Senti Ashley per adesso non dire niente a Chelsea almeno non stasera, domani ti spiegherò tutto con più calma ASHLEY: d'accordo... DAMON: lo capisco, hai ancora paura di me ma se io tengo a una persona sappi che non le farò mai del male. ASHLEY: bhe stasera mi hai salvato la vita, ti ringrazio. DAMON FECE UN MEZZO SORRISO *RIMASERO IN SILENZIO PER POCHI MINUTI DOPO DAMON RIACCOMPAGNÒ ASHLEY A CASA* ASHLEY: *scese dall'auto* buonanotte DAMON: buonanotte Ashley. *MENTRE ASHLEY ENTRO IN CASA, DAMON SE NE ANDÒ A CASA SUA*
