Cap. 11- streghe

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(CASA DI KATE)
ASHLEY: sei una strega?
KATE: si.
lo so è folle..ma è la verità.
ASHLEY: non sai quante cose strane e folli che sono successe a me
KATE: cosa vuoi dire, anche tu sei una strega? *Disse sarcastica*
ASHLEY: no, solo che quando tu non c'eri sono successe molte cose insolite
KATE: allora raccontami
ASHLEY: non posso
KATE: ...perchè?
ASHLEY: io..non posso dirtelo, ho promesso di non dirlo a nessuno
KATE: sembra una cosa seria..ma che è successo?
ASHLEY: è complicato, io vorrei dirtelo ma non posso almeno non adesso
KATE: quando allora?
ASHLEY: non lo so, spero presto.

*Nel frattempo a casa Salvatore*
KLAUS: non vi invito a pranzare a casa mia solo perché vorrei darvi un giorno per salutarvi per bene oggi mi sento buono, ci vediamo domani Stefan, arrivederci Damon.
*così Klaus se ne andò*
DAMON: Stefan tu non puoi andare davvero con lui e se il tuo sangue funzionasse?
STEFAN: Damon lo farò, andrò con lui, tu sai com'è Klaus se non li dai ciò che vuole farà di tutto per prenderselo oppure si vendicherà
DAMON: scusa se sto cercando di trovare una soluzione per aiutarti visto che fai sempre l'eroe..e ci sei sempre per me
STEFAN: se non ci fosse soluzione? e poi non sappiamo se funzionerà il mio sangue ma se sarà così non so quando tornerò a casa...
(CASA DI KATE)
ASHLEY: mi dispiace Kate di non potertelo dire
KATE: hai promesso di non dirlo a nessuno quindi.. diciamo che ti capisco
ASHLEY: grazie.. perché non mi racconti come hai scoperto di essere una strega?
KATE: è successo proprio a casa di mia madre a Seattle, mia madre non era a casa e io ero in salotto da sola allora ad un certo punto ho sentito dei rumori di sopra così come una stupida sono andata a controllare, ho controllato tutte le stanze niente di insolito fino a quando non sento un altro rumore allora li iniziavo a spaventarmi ma non mi sono fatta prendere troppo dalla paura, sono andata verso la porta della soffitta e più mi avvicinavo più sentivo quel rumore appena mi sono avvicinata alla porta mi sono accorta che la maniglia non c'era..in quei mesi avevo sempre visto la maniglia ma proprio quel giorno la maniglia e la serratura erano sparite nel nulla.
Continuavo a sentire quel rumore, così misi l'orecchio e la mano davanti la porta e si aprì magicamente, come se qualcuno mi avesse spinto verso la porta ma ero stata io..appena entrata ho notato che quel rumore era la finestra che sbatteva per il vento, ma mi accorsi che qualcos'altro faceva rumore, c'era un baule chiuso a chiave che si muoveva pensavo che dentro ci fosse qualche animale avevo un po' di paura ma all'improvviso il baule si è aperto non so come, ero curiosa così ho guardato e c'era un libro molto grande l'ho preso e ho sfogliato un po' dentro c'erano immagini molto antiche, incantesimi, c'erano anche pagine dedicate alla magia nera o bianca l'ho letto tutto, ma proprio all'ultima pagina ho letto " Per Rachel una strega bianca" mia madre!
ASHLEY: e che c'entra con tua nonna? Cioè come sai che anche lei è una strega?
KATE: sono andata a trovarla e li ho chiesto "nonna tu credi nella magia?
Lei mi ha risposto "dovresti crederci anche tu e stare attenta"
Però non le ho detto che ho trovato quel libro, ho continuato a leggere e recitare quegli incantesimi e ci sono riuscita posso aprire le cose, posso far piovere, posso fare tutto quello che voglio se continuo ad esercitarmi
ASHLEY: wow, bhe grazie per il pranzo tutto ottimo ma adesso devo andare a casa
KATE: si, aspetta, se incontri Chelsea non dirgli niente glielo dirò io
ASHLEY: okey
KATE: ciao
*Così Ashley se ne andò, ma non a casa sua, andò a suonare al campanello della casa di Chelsea*
*Si apre la porta*
MADRE DI CHELSEA: Ashley!
ASHLEY: salve, c'è Chelsea in casa? non la sento da un po', ho provato a chiamarla e mandarle dei messaggi ma niente
MADRE DI CHELSEA: è da sua nonna lei non sta molto bene come tu sai..e Chelsea ha deciso di andare a dormire da lei in questi giorni, e se non ti risponde al telefono e perché è spento anche a me non risponde.
ASHLEY: ah okey..allora salve
MADRE DI CHELSEA: ciao Ashley salutami tua madre.
*Così Ashley si mise al volante della sua auto e se andò a casa sua.*
*Casa di ASHLEY*
MADRE DI ASHLEY: Ashley?
ASHLEY: si?
MADRE DI ASHLEY: questa sera esco a cena con Alaric, vuoi venire con noi per caso?
ASHLEY: no resto a casa
MADRE DI ASHLEY: okey, ti lascio studiare
ASHLEY: d'accordo chiudi la porta grazie.
*Subito dopo Ashley riceve una chiamata*
ASHLEY: pronto?
X: Ashley? Mi senti?
ASHLEY: chi sei?
X: ho bisogno del tuo aiutbddgxffcgg noo
ASHLEY: cosa? Aspetta questa voce io la conosco..non riattaccare parla
*X riattacca*
ASHLEY: ma che...


Il mattino seguente...

Spazio autrice:
Forse questo capitolo è stato un po' noioso scusate anche l'attesa ma sono stata impegnata, il prossimo capitolo non sarà affatto noioso v'è lo assicuro.

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