❝ UNO ❞

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[ tutti i crediti all'autrice della storia, Bangtanlover95]

jeon jeongguk, impiegato ben pagato in una compagnia multinazionale, sedeva su una panchina intento ad osservare un gruppo di bambini intenti a giocare.

gli rivolse un sorriso e mormorò non appena vide una bimba intenta a sorridergli.

ha sempre amato i bambini ed il suo desiderio era quello di averne come tutti gli altri, ma l'essere gay glielo impediva. Provò inoltre ad avere una ragazza, ma non era mai andato oltre al bacio sulla guancia di essa, per non parlare del sesso.

e l'essere single gli aveva provocato ulteriori problemi siccome questa situazione non gli permetteva di adottare un angelo.

e parlando a riguardo del matrimonio con un ragazzo, non aveva ancora trovato qualcuno che lo avesse fatto sentire come "sì, posso spendere la mia intera vita con te". non aveva trovato qualcuno che potesse fargli 'sciogliere' il cuore.

quindi aveva smesso. Smesso di cercare l'amore.

andava al parco solo per osservare i bimbi giocare e sentirsi meglio.

“ hey, come ti chiami? ”una bimba piccola, intorno ai quattro, forse cinque anni, camminò accanto a lui e gli porse la domanda.

“ io? ” jeongguk sorrise alla bimba e la prese in braccio al fine di farla sedere accanto a lui.

“ sì, tu ”

“ mi chiamo jeon jeongguk ”

“ signor jeon? ” la bimba chiese, provocando un sorriso sul viso di jeongguk alla visione di una bambina così intelligente.

“ sai come rivolgerti nei confronti di un adulto, sei davvero intelligente ”

“ mamma me lo ha insegnato ”

“ e dimmi, qual è il nome di questo piccolo angelo? ”

“ eunmi. kim eunmi ”

“ quindi, eunmi, dov'è la tua mamma? ”

“ lì. ”la bimba puntò il dito verso un uomo che stava camminando nella loro direzione sorridendole, confondendo i pensieri di jeongguk.

“ la tua mamma è un ragazzo? ”

papa ✓ [ traduzione ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora