Capitolo 4: You are cute
-E nel controllo di ciò potete evitare...- continua la professoressa mentre qualcosa continua a tornarmi in mente.
Cosa sto dimenticando?
Lance è con me ma...
Beh per iniziare dovrò spiegare a mamma perché sono in una nuova accademia e non quella a cui lei mi ha iscritto...
Il libro.
Dov'è il libro che mi ha dato...
-Roze –chiama la regina di cuori- puoi spiegare cosa è la più pericolosa forza nel regno e come può prendere il trono allo stesso sovrano e...
-Ovviamente i nemici del re! –dice Navaeh
-Chi ha dimenticato di avvelenare la mela di quella? –chiede Lily
-Vedrò di rimediare alla prossima pausa pranzo- dice Addison
La professoressa la fulmina- la domanda non era rivolta a te e la tua risposta è scorretta. Roze?
-Due sono le più grandi forze: il re e il popolo. Il popolo può rivoltarsi in ogni istante del governo e se ciò accade...beh diciamo che finiamo con un "tagliatele la testa" –dico io facendo ridacchiare alcuni cattivi e la professoressa sorride- il re stesso può rischiare che la sua condotta sia causa della sua perdita del trono. Se un re è troppo stupido per attualmente crearsi un sostegno o sottovaluta un avversario politico, esempio un fratello o la sua stessa prole, può rischiare che esso prenda il suo posto. C'è da dire che in quel caso è e rimane solo colpa del re. È tuo dovere mostrare che sei un sovrano di oro e che senza di te il regno crollerebbe.
-Ottima risposta- sorride lei- chi mi sa dire quale tra le due è migliore per un sovrano...essere amato o essere temuto?
-Amato- risponde Navaeh
La regina ruota gli occhi- Roze?
-Temuto- dico io- per quanto l'ideale sarebbe essere in una via di mezzo...essere temuti è l'unica cosa che può lasciarti in comando. Quando sei amato sei posto a un livello in cui il tuo ruolo dipende solo dal supporto che ricevi, se le tasse devono essere aumentate e tu lo fai, il popolo potrebbe cambiare idea e nel momento in cui lui ti molla tu sei solo contro qualsiasi assassino che ti manderanno. Se sei temuto le cose cambiano. Nessuno oserà provare a remarti conto ma è anche pericoloso farsi troppi nemici. L'ideale è di mostrarsi così tanto invincibili che invece di provare e morire tutti preferiranno sottomettersi senza subire danni, se ciò accade si proverà a compiacere il sovrano in ogni modo. A quel punto si può fare delle concessioni dando l'illusione al popolo che se ubbidisce le cose possono migliorare e se disubbidisce pagherà a caro prezzo. In pratica manipolarlo in una posizione di inerzia dove il potere reale è l'unica cosa che può credere vera. Per esempio se il regno è religioso usare dei trucchi e far sembrare che la tua elezione sia voluta dagli dei può aiutare a tenerli sotto il timore di cosa possa accadere se tu vieni tolto da quel ruolo. L'importante è che tu non sia mai ingiusto o tiranno.
-Perfetto esempio- dice la professoressa- i vostri diari. Una S per te mia cara Roze, una F per te Navaeh
-Ma...- inizia lei
-Non che mi stupisca che tu abbia visioni idealistiche considerando quanto idiotica sia la tua condotta, ma come sovrana devi crescere e guardare al bene del tuo popolo- dice lei- io per esempio fui stupida e mi comportai da tiranna, dovetti maturare per capire i miei errori e crescere per migliorare ciò che avevo fatto.
Navaeh borbotta qualcosa.
-Posso? –chiedo alzando la mano, la lezione di gestione dei regni per qualche motivo è aperta al pubblico, in questo caso ci sono parecchi cattivi e buoni che sono professori di altre materie che ci stanno osservando. Cosa che inizia a inquietarmi.
-Dimmi pure- dice la regina di cuori.
-Il fatto è semplice. Nelle favole il buono non ha conseguenze per nessuna delle sue azioni. È vero, ciò che i cattivi fanno è indiscussamente sbagliato ma loro hanno delle conseguenze che li fanno crescere e capire dove hanno sbagliato. Il buono non ha nessunissima conseguenza non importa quanto errato sia il suo modo di fare. Prendiamo la storia di Biancaneve per esempio- dico io volutamente, Navaeh mi stai sulle scatole- la Regina Grimilde è stata crudele nel volerla uccidere...
-Ovviamente- dice Navaeh
-MA è stata Biancaneve la cretina a farsi quasi ammazzare- dico io
Tutti cadono in silenzio.
-Biancaneve apre la porta tre volte a un'estranea: il pettine datole la manda ko, il corpetto la manda ko...con la cavolo di mela se la stava cercando- dico io- non importa quanto "innocente" puoi essere...c'è un limite alla stupidità delle tue azioni. Inoltre i nani l'avevano avvertita di non aprire ad estranei e non solo lei non ascolta ma quando il principe, di cui nessuno si è mai fregato di chiedere il nome, la salva...lei li molla lì senza dar loro nemmeno un grazie per averla protetta e datole un tetto sulla testa nei giorni in cui ha vissuto con loro. Solo pensandola da un punto di vista pratico lei è entrata in casa loro senza invito o conoscerli, ha alloggiato lì senza pagare vitto o alloggio, potete dire che cucina e faceva le pulizie ma non cambia che usasse gli animali per farlo quindi possiamo aggiungere schiavitù alla lista, ha sconvolto le loro routine perché quei sette di certo non erano preparati all'arrivo della signorina perfezione e alla fine ha galoppato con il primo belloccio che capitava senza dar loro nemmeno un grazie. Quale sarebbe la morale per la regina? Non essere crudele con la tua figliastra. Se vuoi sbarazzarti di lei in questo caso mollala al primo belloccio che capita e mandala fuori dal tuo regno, tanto alla fine quello è successo. La morale di Biancaneve? Non importa cosa fai tanto tutto finirà quando il principino viene a darti il bacio e resuscitarti dai morti...che poi...il vizio di baciare cadaveri lo vorrei spiegato perché fino a riprova...lei era morta stecchita per ciò che lui ne sapeva...
Il diretto interessato si nasconde nel suo mantello mentre altri professori lo guardano.
-Ciò che volevo dire è...non puoi aspettarti da dei bambini cresciuti nella bambagia azioni decenti e di testa. Se i loro genitori non hanno problemi e tutto gli è stato servito sul piatto d'argento...perché loro dovrebbero lavorare? –chiedo io- i figli invece di un cattivo che ha pagato le conseguenze SA che deve fare di tutto per evitare lo stesso futuro del genitore, proprio perché sa che il genitore ha passato l'inferno per i suoi errori. Onestamente? Un figlio di un cattivo ha più possibilità di essere una persona fantastica proprio per chi ha come genitori, sa cosa significa essere nel lato del torto e non vorrà essere come loro crescendo, ma è solo la mia opinione questa...
-Questo è vero- dice la professoressa ma prima che possa dire altro la campanella suona.
***
Seth mi prende per mano mentre usciamo- hey...ehm...
Io lo guardo- si?
-Grazie...per ciò che hai detto...-dice lui
Io gli scompiglio i capelli- si sei decisamente carino...e poi se ci pensi, ti ho seguito in un vicolo ceco e buio quando sapevo che ti chiamavi Seth e che avevi avuto dei ragazzi che ti davano noie...direi che hai la mia fiducia no?
Lui sorride- grazie...
-Piccioncini- dice Kat mettendomi un braccio intorno alle spalle- andiamo a mangiare su. Potete flirtare mentre ci mangiamo qualcosa se volete
-Non stavamo...- inizia Seth che viene trascinato dai fratelli per parlare con i ragazzi mentre noi ragazze iniziamo ad avviarci in mensa.
-Roze- dice Kat- sono contenta che sei qui con noi
Io sorrido- anch'io
Note dell'Autrice:
E siamo tornati. Scusate errori o orrori.
Che succederà?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo...
Alla prossima...
Angy
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Royals Academy Of Tales
AdventureStanca della sua vita e desiderosa di avventura, Roze decide di seguire un misterioso ragazzo in una porta che la conduce in una nuova dimensione. Tra segreti da svelare e regole da rompere...riuscirà a scoprire il suo vero destino?