LONDRA\10.20 a.m.Com'è strana, la vita; puoi fare quello che vuoi, puoi programmarla fino a quando vorrai, ma quando meno te lo aspetti arriva qualcosa, un qualunque cosa, che spazza via tutti i tuoi piani, sconvolgendo la tua routine che tu lo voglia o no.
Proprio questo stava per accadere a Coraline Flacks.
Era una ragazza come tutte le altre: alta, ma non troppo; magra ma con le forme ben accentuate, aveva gli occhi color mare e i capelli biondo platino; insomma, una bellissima ragazza di quinta liceo.
Era una giornata come tutte le altre e Coraline stava cercando di ascoltare almeno una parola della spiegazione della prof di scienze umane sull'Antropologia e altre noiosità che ella era costretta ad ascoltare quasi tutti i giorni.
Prestò attenzione per circa dieci minuti ma poi, stufa di sentir parlare la racchia, ovvero la professoressa, spostò lo sguardo sul paesaggio oltre la finestra fino alla fine delle lezioni.
Ritornò a casa a piedi in compagnia del suo migliore amico Luke, conversando del più e del meno.
"Te lo giuro Cor, non mi sono mai sentito così in imbarazzo in tutta la mia vita!" Esclamò lui.
La madre lo aveva beccato a fare cose 'intime' con una ragazza a letto, il giorno precedente, e le stava raccontando nei minimi particolari la sceneggiata di sua mamma sul fatto che ogni volta che torna a casa il pomeriggio, prima del solito, lo trova a letto con una ragazza diversa.
Non ne era per niente stupita, d'altronde Luke è sempre stato un bellissimo ragazzo, uno di quelli sempre circondati da ragazze;i capelli biondi alzati all'insù e gli occhi blu notte gli davano un'aria da angelo, in più faceva molta palestra e aveva un fisico da urlo.
Peccato però che cambiasse ragazza alla stessa velocità con cui ci si cambiano le mutande.
Aveva la sua stessa età, ma sembrava decisamente molto più grande.
"Andiamo Luke!Non è così imbarazzante." Disse Coraline cercando di nascondere il fatto che stesse per scoppiare in una fragorosa risata.
"Tu dici?! Davvero?! Mi stai prendendo per il culo Cor?" Fece il finto offeso.
"Chi io? No ma che dici ahahahahah"
"Ok basta. Tu con me hai chiuso." Continuò cercando di sembrare serio, ma si vedeva lontano un miglio che nascondeva un sorriso.
"Sai che ti voglio tanto bene?" Lo abbracciò.
Adorava come il suo piccolo corpicino fragile combaciasse con quello dell'amico.
Sentì una vibrazione sulla coscia e si staccò a malincuore da Luke per guardare il telefono, aveva un messaggio, lo aprì curiosa.
Da: Sconosciuto
"Non abbracciarlo Coraline, non lo fare mai più. Potrei fare qualcosa di brutto, molto brutto al tuo amichetto"
Un brivido l'avvolse, ma chi era?
Decise di lasciare perdere.
'Sarà uno scherzo' pensò.
Arrivata davanti a casa salutò Luke ed entrò, la casa era sempre vuota da quando i suoi genitori erano morti quattro anni fa in un incidente stradale.
Mangiò un insalata e passò il pomeriggio a fare i compiti.
Alle otto decise di chiamare la sua migliore amica Linda che in quel momento era in Italia a trovare suo padre.
Dopo un paio di squilli, rispose.
"Pronto?" chiese.
"Amore!"
"Coraline, oh mio dio, sei tu? Mi sei mancata! Non ti sei fatta più sentire da una settimana.."
"Mi dispiace davvero, ho avuto molto da fare ma non succederà più, promesso." Escamò visibilmente dispiaciuta, la scuola la teneva sempre occupata, 24 ore su 24.
Per fortuna Linda sarebbe tornata a breve, non ce la faceva più senza di lei.
"Va bene, mi raccomando Cor."
Restò a parlare con lei per un'ora, poi andò a farsi una doccia rinfrescante in bagno.
Si spogliò e accese l'acqua, quando sentì il telefono vibrare di nuovo.
Un altro messaggio.
Da: Sconosciuto
"Come sei bella senza vestiti Coraline, mi viene voglia di entrare in bagno e scoparti violentemente all'istante."
Un espressione di disgusto comparì sulla sua faccia a causa della poca finezza del messaggio.
Si mise a tremare, qualcuno la stava spiando, e l'aveva vista nuda.
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Stalker In Love.
HorrorLui la segue, ovunque. Lui la spia. Lui la ama. Lui è ossessionato da lei. Lui è pericoloso. Lei è sua, solo sua.