Mi rifugio in te

Il mio piccolo mondo

Ciao a tutti, mi chiamo Sofia e ho quasi 16 anni. Vivo in Italia in un piccolo paesino con i miei zii. La mia vita è sempre stata un casino. I miei genitori mi hanno lasciata quando avevo tre anni a causa di un incidente stradale nel quale purtroppo sono stata coinvolta anche io, ma per fortuna ne uscii illesa. Non è stata affatto una bella esperienza. Ricordo ancora tutti i traumi che ho vissuto in seguito alla morte dei miei genitori, traumi che hanno lasciato dentro di me grande ferite, ferite ancora aperte, che non riusciranno mai a chiudersi. Queste ferite mi provocano insicurezza, timore, paura di sbagliare, rancore, paura di essere sbagliata, rabbia, tristezza. L'unica cosa che mi rende felice è la mia migliore amica: Sonia. È grazie a lei se adesso sono qua, lei è tutto ció che mi rimane. Abbiamo in programma per la prossima estate di fare un bellissimo viaggio a New York. È da quando sono piccola che voglio andare in America. Non lo so il perché, ma ho sempre avuto questo sogno e finalmente la prossima estate si avvererà, non aspetto altro. Un altra cosa per la quale voglio continuare a vivere è la pallavolo. Amo la pallavolo, è uno sport bellissimo. Il campo da pallavolo è l'unico luogo in cui riesco a non vergognarmi, in cui riesco a tirare fuori tutto quello che ho dentro, in cui riesco a dare il massimo senza che nessuno mi obblighi. Dopo ogni allenamento sono felice, e quasi riesco a dimenticarmi di tutto quello che ho vissuto. Ieri avevo una partita e Sonia è venuta a vedermi. È stato bellissimo, soprattutto quando ho schiacciato e ho segnato l'ultimo punto che ci ha portate alla vittoria. Insomma...Sonia e la pallavolo, sono le due cose che mi hanno ancora vivere. Ma ora basta parlare, è lunedì mattina e devo andare a scuola, sono già in ritardo e l'autobus passa tra nemmeno dieci minuti...quanto vorrei restare a casa....