Oltre i nostri limiti

Capitolo 2.

Marzo 23 12:23
Io, Maddie, Thomas e mia madre, scendiamo dall'aereo, prendiamo le nostre valigie, usciamo dall'aeroporto e aspettiamo le nostre famiglie.
Dopo un paio di minuti, vedo una Wolkswagen bianca e capisco che si tratta dell'auto di Michael.

Saluto Maddie e Thomas e mi avvicino all'auto.

Non appena la macchina si ferma vedo scendere Jason, lascio cadere le valigie, lo abbraccio e lui ricambia.

"Benvenuta a Boston sorellina" dice.
"Grazie fratellone."
"Mi sei mancata."
"Anche tu scemino."

Io e Jason non ci vedevamo da quasi un anno e mi è mancato tanto.

"Michael! Da quanto tempo!" dico entusiasta. Michael e mia madre si frequentano da tanto tempo, ma non posso considerarlo mio padre, mentre Jason e mio fratello a tutti gli effetti.
"Beatrice! Ma quanto sei cresciuta!" dice abbracciandomi.

Poso le valigie dentro il bagagliaio ed entro in macchina. Dall'aeroporto a casa nostra c'è poca strada, e durante il tragitto parlo con Jason per sapere cosa ha fatto in tutto questo tempo. Scopro che era fidanzato, ma la ragazza lo ha lasciato per un altro. Non sa cosa si è persa, Jason è un ragazzo fantastico, è intelligente e carino, è stata una sciocca a lasciarlo.

Dopo una quarantina di minuti arriviamo in un quartiere davvero elegante dove ci sono solo case. Sono tutte a due piani ed hanno tutte la piscina. Spero che la nostra casa sia qui.

Ci fermiamo davanti ad una casa veramente bella rispetto alle altre, anche se ha le stesse caratteristiche, mi piace di più.

Appena entro vedo il salotto a destra, arredato davvero bene e in modo moderno, proseguo, e c'è la sala da pranzo unita alla cucina con un open space. All'entrata, a sinistra, ci sono il bagno, la stanza da letto che prenderanno mia madre e Michael, e le scale. Salgo le scale e ci sono quattro camere.

Le due a sinistra sono per me e Jason, mentre a destra ci sono il bagno e la stanza per gli ospiti.

Entro nella prima camera a sinistra e vedo che è libera quindi sarà la mia futura stanza.

La mia camera ha già il letto e l'armadio che avevo ordinato in un negozio di mobili. Poi ho ordinato anche due specchi: uno verticale ed uno rotondo, una libreria ed una specie di scrivania. Dato che il mio colore preferito è il lilla, farò dipingere le pareti di questo colore, ma la parete dietro il letto sarà nera, mentre i mobili saranno bianchi.

Dopo aver posato tutti i vestiti e tutte le scarpe, decido di fare un bagno caldo con una delle mie Bath bomb alla vaniglia, la mia preferita.

Mi immergo nella vasca e prendo il telefono: tre messaggi.

*Da Emma.
Si, stavo dormendo. Cosa c'è di male nel riposarsi dopo la scuola?

Comunque, è andato bene il viaggio? È bella la casa?

*A Emma.
Si è andato bene ho conosciuto delle persone che vanno nella mia scuola! E la casa è bellissima!

*Da Emma.
Sono felice per te. Però mi manchi :'(
Comunque, ci sentiamo dopo perché domani abbiamo a teatro e devo svegliarmi alle sei. Ti voglio bene<3

*A Emma.
Ci vedremo presto. Anch'io ti voglio bene<3

L'altra notifica, invece, è da parte di Maddie.

*Da Maddie.
Ciao Beatrice! Sono Maddie, sei arrivata a casa?

*A Maddie.
Si, e tu?

Esco dalla vasca ed indosso un pantalone di tuta blu elettrico ed una maglietta a maniche corte molto comoda e larga.

Sento bussare alla porta, è mia madre.

"Allora?-fa una breve pausa -Ti piace la casa?" mi dice con una faccia entusiasta.
"Si mamma, è fantastica, soprattutto il soggiorno."
-Già! È bellissimo!- dice ancora più emozionata di prima.
"Di cosa parlate ragazze?" entra nella stanza Micheal, e da un bacio a mia madre.

"Della casa, è davvero stupenda" dico.

Sono felicissima per mia madre, sono contenta che abbia trovato un uomo che la rispetti, e finalmente il suo sogno di avere una casa come in quella in cui abitiamo adesso, si è realizzato.

Però sono un po' triste perché abbiamo venduto la casa in Italia, e questo vuol dire che non rivedrò più Emma così spesso.

"Mamma, comunque ora che abbiamo cambiato città, voglio cambiare anche il mio stile di vita, e ho deciso di iscrivermi in palestra" affermo.
"Certo tesoro, tanto qui con il lavoro da stilista guadagnerò di più"