Oltre i nostri limiti

Capitolo 3.

Sono qui da tre giorni ormai, ma non sono ancora andata a scuola. Ho paura di relazionarmi con le persone, potrebbe succedermi quello che mi è accaduto in passato.

Delle persone che credevo mie amiche, dopo che mi sono lamentata per i loro comportamenti, non mi hanno più rivolto la parola. Prima devo conoscere in fondo una persona per considerarla veramente un'amica.

Stasera alle 20:00 c'è la festa di compleanno di Jason, che spegnerà 20 candeline. Quando l'ho conosciuto aveva solo 14 anni, ed oggi è diventato un uomo.

Per stasera sono molto ansiosa, Jason mi ha detto che ci saranno all'incirca trenta persone, e io non conosco nessuno, ovviamente.

18:00
Ho appena finito di farmi la doccia, e sto scegliendo cosa mettermi.

Alla fine ho deciso di mettere un pantalone a palazzo nero, con una e maglietta attillata azzurra con lo scollo a barca, e per scarpe, degli stivaletti in velluto neri.
I capelli li ho fatti ondulati, per il trucco mi sono semplicemente messa il correttore, il mascara, e una tinta labbra nude.

20:30
Ancora deve arrivare gran parte degli invitati, ci sono solo 5 amici di Jason che mi ha già presentato. Mi sembrano dei tipi a posto, proprio come lui.

00:49
La festa è finita bene.
Ho conosciuto molte persone ma il più simpatico mi è sembrato Peter Leern, che frequenta un corso di fotografia insieme a Jason da circa 4 mesi.

Il giorno seguente.
Oggi sarà il mio primo giorno di scuola. Sono molto eccitata, anche perché rivedrò Thomas e Maddie.
Oggi dovrò essere fantastica. Voglio dare una buona impressione.
Ho messo una maglietta a costine senape a maniche corte, un jeans ed una giacca di jeans. Ho allisciato i capelli e mi sono truccata con del mascara, dell'illuminante, un po' di correttore ed una tinta labbra nude.

07:53
Sono appena arrivata a scuola e già tutti mi guardano: le ragazze lo fanno malissimo e sparlano, invece i ragazzi fischiano, altri sono a bocca aperta ed altri neanche mi guardano. Sembra un buon inizio.

La prima ora ho latino, è una materia molto bella, e a parer mio molto affascinante, proprio come la storia e la geografia.

Finalmente è l'ultima ora, ma non ho ancora visto né Maddie né Thomas.

"Beatrice! Siamo qui girati!" mi giro verso la voce, e proprio come pensavo, è Maddie.
Vado verso di loro e li saluto.
"Allora? - mi domanda Maddie con un sorrisetto malizioso - com'è andato il primo giorno di scuola? Hai già conosciuto qualcuno?"
"Niente di speciale, e comunque si, ho già conosciuto qualcuno, ma non qui a scuola."
"E chi è?! È un ragazzo?!" mi dice entusiasta. Continua a sembrarmi una ragazza simpaticissima.
"Si, è un ragazzo, si chiama Peter Leern se non ricordo male..."
"Ah si! Peter!" mi dice Maddie.
"È un ragazzo della nostra comitiva, è molto simpatico, ma certe volte diventa un'altra persona, è un po' lunatico..." mi afferma Thomas.

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