𝘛𝘩𝘦 𝘣𝘦𝘨𝘪𝘯𝘯𝘪𝘯𝘨

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Finn's POV

Il sole filtrava dal finestrino della mia auto e andava a ricadere su uno dei miei tanti riccioli.
Erano orami 3 ore che viaggiavo con la mia famiglia per arrivare nella mia nuova casa a Los Angeles, mi ero lasciato il Canada alle spalle e ero pronto a incominciare una nuova vita con nuovi amici, una nuova scuola, nuova casa... Certo non ero stato felice di lasciare tutti i miei amici specialmente la mia band i CALPURNIA ma ormai era il momento di iniziare il liceo ed era anche il momento di iniziare una nuova vita.
Proprio mentre pensavo ciò l'auto si fermò all improvviso facendomi sobbalzare :"Siamo arrivati tesoro!" disse mia madre con un grande sorriso. Diedi prima di scendere uno scossone a mio fratello Nick per farlo svegliare.

Era ormai l'ora di cena ed avevo appena finito di sistemare le mie cose in quella che sarebbe stata la mia nuova camera.
Certo, trasferirsi da Vancouver a Los Angeles da un giorno all'altro non è facile ma non c'era altra scelta: i miei genitori avevano un estremo bisogno di questo lavoro e non potevano restare un secondo di più in Canada. Anche se amavo Vancouver dovevo accettare il trasferimento.
"Finn ma cosa stai facendo con quelle scatole!? Vieni subito qui sennò la cena si fredda!" urlò mio padre dal piano di sotto, quindi poggiai le ultime scatole per terra e mi diressi verso la cucina dove la mia famiglia mi stava aspettando per cenare.
Mi sedetti a tavola e iniziai a mangiare il polpettone preparato da mia madre :" Allora ragazzi, non vi sembra bellissima Los Angeles?!" chiese la mamma guardando fuori dalla finestra, prima di rispondere ci pensai e poi annuì poco convinto,invece mio fratello Nick e mion padre sembravano elettrizzati per il trasferimento. Consumai in silenzio la mia cena, dopo mi alzai e mi diressi verso camera mia per lavarmi e mettermi il pigiama.
Fatto ciò mi stesi nel letto ma non riuscì a prender sonno ero troppo spaventato all idea di andare in una nuova scuola il giorno seguente.
Dopo circa mezz'ora mi rassegnai all idea di restare sveglio e presi in mano il telefono ed aprí Instagram notando che qualcuno aveva messo like al mio ultimo post.
Il ragazzo in questione si chiamava Jack Dylan Grazer, andai a vedere il suo profilo, egli era un ragazzo minuto con occhi marroni e delle piccole lentiggini sparse sul volto. Senza nemmeno accorgermene iniziai ad arrossire . Io non ero gay... O almeno era quello che credevo, negli ultimi tempi avevo avuto,infatti,dei ripensamenti sulla mia natura sessuale. Ad un tratto setii i miei occhi farsi pesanti e con l'immagine di quel ragazzo nella mia mente mi addormentai.
SPAZIO AUTRICI
Ciao ragazzi siamo Chiara ed Alice.
Questo è un libro dedicato alla FACK (se non si fosse già capito 😂).
Per favore supportate questa storia e commentate per farci sapere cosa ne pensate!
Al prossimo capitolo ❤️!

|Sᴛᴜᴘɪᴅ ɪᴅɪᴏᴛs ɪɴ ʟᴏᴠᴇ|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora