6𝘨𝘰 𝘢𝘸𝘢𝘺

245 19 1
                                    

<Finn's pov>
A quel punto vedo una cosa che non avrei mai voluto vedere. Vedo Jack steso sul letto rannicchiato che piange, a coprirlo è presente solo una misera coperta che lo copre completamente fatta eccezione per il volto rigato di lacrime. Se il panico che ho in corpo prima era alle stelle adesso sale ancora di più. Corro verso il letto più veloce che posso.
"No Jack,NO! Cosa cazzo è successo Jack??"
In risposta ricevo solo un'altra ondata di singhiozzi. "F-Finn..." sussurra poi
"Devi andartene,non è sicuro qui"
"No Jack non me ne vado! IO TI AMO E NON POSSO SOPPORTARE DI VEDERTI COSÌ!" Grido io
Jack fa un sospiro e mi guarda,il volto bagnato e gli occhi ancora lucidi.
Piano si mette a sedere emettendo un piccolo gemito di dolore.
"Jack ma che cos-"
Il ragazzo mi interrompe e scosta via la coperta. In questo modo si rivela il suo braccio. È completamente contorto e in una posizione assolutamente innaturale.
Mi copro la bocca con le mani. "Jack,O mio Dio"
"Va tutto bene,è stato mio padre...Tornato dal nostro appuntamento era lì davanti casa e con una bottiglia di vodka in mano. Ovviamente l'idea di un figlio gay per lui è completamente inaccettabile e tu lo sai bene. Ma ora seriamente devi andare,mio padre è uscito a prendere le sigarette e sarà qui a momenti...Non voglio neanche immaginare ciò che potrebbe farti trovandoti qui." Jack pronuncia queste parole con voce flebile e sembra quasi che ognuna di essa provochi ad egli un'immenso sforzo.
Sento improvvisamente un'immensa rabbia scorrermi nelle vene
"No Jack. Io non me ne vado,o almeno non senza di te. Per anni ho visto la persona che amo venire picchiata,abusata e maltrattata: pensavo di non poterci fare nulla,mi sentivo impotente, sono stato malissimo. Lo schifo che ho provato io,però, non si avvicina nemmeno lontanamente a quello che hai subito tu e perciò ho deciso di dire basta. Perché tu,si proprio tu, Jack Dylan Grazer sei la persona più bella che abbia mai conosciuto e non meriti di subire tutto questo, meriteresti di vivere una vita perfetta per le azioni che compi. Per tutta la mia vita ho sempre creduto che se alle persone accade qualcosa di brutto necessariamente se lo sono meritato. Ma tu,tu Jack sei l'esempio vivente che la mia convinzione era una puttanata. Non ti ringrazierò mai abbastanza per essere entrato nella mia vita. Quindi ora ti prego Jack,andiamo via da tutto questo"
Le lacrime ricominciarono a scendere a fiotti sul volto di Jack "Nessuno in vita mia mi aveva detto parole così belle" sussurra con un sorriso
"E ti giuro che le penso con tutto il mio cuore,amore"
"O al diavolo tutto. Hai ragione,io vengo con te" dice e e inizia ad alzarsi
"Finn,nel retro c'è una scala,scendi e prendila, di certo non posso arrampicarmi in queste condizioni."
Annuisco e mi dirigo verso la finestra,pronto per una nuova arrampicata quando la voce del mio ragazzo mi blocca:" Finn"
Mi giro e lo guardo in attesa che parli "Ti amo"
Sorrido a quelle parole "anche io ti amo". Scendo e metto la scala al muro per poi aiutare Jack a scendere :"Dai Jackie vieni!" mentre prendo jack per portarlo vicino alla finestra sentiamo la porta di casa aprirsi "Finn cazzo mio padre!"
Riesco a distinguere i passi del padre di Jack appena entrato in casa
"DAI AMORE MUOVIAMOCI" ad un tratto sentiamo dire
"DOVE CAZZO SEI BRUTTO FROCIO! VIENI QUI E PORTAMI UNA BIRRA" sento il sangue ribollirmi nelle vene "Finn dai andiamo" Dice piano Jack
" NO JACK ASPETTA UN SECONDO!"
Basta. Non ce la faccio più,amo il mio ragazzo come non ho mai amato nessuno al mondo e non permetterò a nessuno di toccaro ne tanto meno di parlargli così. Non importa cosa mi debba succedere per evitarlo,farei qualsiasi cosa per proteggerlo.
"Finn per favore lascia stare" senza ascoltare Jack mi dirigo di sotto. "AH FINN WOLFHARD, CI RIVEDIAMO" ad un tratto sento una manina che prende la mia e capisco che È qualla del mio Jack e la stringo molto forte. "Non osi toccare mai più Jack!"
"TU! TU HAI CONTAGIATO MIO FIGLIO CON LA TUA MALATTIA!" Abbaia il signor Grazer e riesco a sentire che il suo alito puzza in una maniera terribile di alcol.
"MA LEI SI SENTE QUANDO PARLA!" ad un tratto sento Jack sussurrarmi nell orecchio "Finn per favore, basta potrebbe farti del male" mi giro verso di Jack lo guardo e stringo ancora di più le nostre mani intrecciate. Ad certo punto vedo il padre di Jack che fissa le nostre mani con disgusto "È inutile che fissa le nostre mani in questo modo, è disgustato per cosa! Due ragazzi che si amano! LEI MI FA PROPRIO SCHIFO!" "oh caro non avresti mai dovuto dire queste parole"

~Jack's pov~
Ho tanta paura.
Ho paura che mio padre possa fare del male a Finn. Io ormai sono abituato ai trattamenti di mio padre ma a quanto pare Finn no. Non avrebbe mai dovuto dirlo,anche io ho provato più volte a contrastarlo ma i risultati non erano i migliori.
Ad un tratto vedo mio padre avanzare verso il mio ragazzo. D'istinto mi metto davanti a Finn "NON OSARE A TOCCARLO"
"Spostati sgorbio"
Ad un tratto Finn mi sposta e inizia a dare calci e pugni a mio padre. "NON PROVI MAI PIÙ A CHIAMARLO IN QUESTO MODO COGLIONE!" dopo poco mio "padre" cade a terra e perde i sensi, prendo la mano di Finn e ci dirigiamo di corsa fuori da casa mia e corriamo via.
"Finn"
"si jack?
" grazie per quello che hai fatto per me "
" Jackie per te ci sarò sempre, Ricordatelo" mi giro verso di lui e gli lascio un bacio a stampo sulle labbra.
"Finn e ora dove andiamo?" Chiedo
rallentando il passo
"A casa mia,mia madre riuscirà a sistemarti il braccio senza problemi e potrai rimanere quanto vuoi"
A quel punto mi fermo
"Oh Finn,no. Non...non devi fare tutto questo per me non è necessario davvero..."
Finn mi poggia dolcemente un dito sulle labbra per zittirmi "Hey,io ti amo e farei qualsiasi cosa per vederti felice e fidati questo è più che necessario"
Sorrido e prendo la sua mano. Così insieme ci dirigiamo verso casa Wolfhard.
Spazio autrici
EIII scusate per il ritardo speriamo che il capitolo vi sia piaciuto❤️❤️

|Sᴛᴜᴘɪᴅ ɪᴅɪᴏᴛs ɪɴ ʟᴏᴠᴇ|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora