L'appuntamento

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POV'S Lily

La piccola Potter cammina avanti ed indietro per la sua stanza con una certa ansia che l'assaliva da quando si era svegliata, per non parlare poi della notte precedente che l'aveva fatta addormentare alle prime luci del mattino.
Il suo pensiero fisso era come vestirsi o cosa dire una volta arrivata lì, lei che di solito non era di questi problemi che si occupava, anzi era lei a tranquillizzare le amiche per queste cose, trovandole oltretutto ridicole.

Alla fine si trattava solta to di Malfoy, lo aveva visto intere estati, girovagare per casa con suo fratello.
Eppure qualcosa le divorava fugacemente lo stomaco.

Puntò per un qualcosa di classico, ma non troppo, fuori faceva abbastanza freddo e poi non doveva far pensare a Malfoy che si fosse  vestita L
Mi guardo velocemente allo specchio, mi trucco leggermente e poi esco dalla stanza.

L'incontro si terrà sul viale che porta ai tre manici di scopa.
Così mi avvio, spero di non arrivare in ritardo.

D'altro canto Scorpius si guardava allo specchio sospirando, il suo abbigliamento non era tanto diverso dallealtre volte in cui vedeva Lily.
La classica camicia bianca, pantaloni e cappotto neri ed eleganti.
Ed infine la sciarpa di serpeverde, immancabili nonostante la grande eleganza di Scorpius.

L'incontro sarebbe avvenuto fra l'ansia di entrambi sul viale che portava ai tre manici di scopa.

Appena arrivato sul posto il ragazzo,  notò molte coppiette e gruppi di amici, così mi posizionò su una panchina poco distante dai tre manici di scopa.
Guardo l'orologio e ovviamente la Potter era in ritardo, come sempre d'altronde.

Dopo circa 10 minuti, vide quella chioma rossiccia che ormai andava sul marrone, avvicinarsi.
"È bellissima"
La sua coscienza si stava prendendo gioco di lui che pensò di essere completamente pazzo, però doveva ammetterlo a se stesso.

< buongiorno >

Fu lei a distoglierlo dai suoi pensieri, così stolti e strani, persino per lui stesso.

< buongiorno anche a te > rispose osservandola.
Così lei si siede accanto al ragazzo biondo.
So guardarono, ma solo come due persone che so trovavano lì per puro caso, senza saperne il reale motivo, ponendosi quella domanda solo in quel momento silenzioso.

A rompere quel timido silenzio fu Scorpius < allora la prendiamo questa Burrobirra si o no? >
Anche se questo non fece altro che far imbarazzare Lily che si parve sorpresa dello strano effetto di una semplice frase.

< si, certo > risponde difatti con voce tremolante.

o ai tre manici di scopa, almeno lì dentro c'era un caldo rilassante
Si sederonoad un tavolo appartato, per non essere visti da occhi non troppo indiscreti che seppero sicuramente andati in giro a raccontare i fatti loro.
Bevvero quella dannatissimo burrabyrro, ma con una tristezza infinita, forse per via del silenzio che non aveva ancor abbandonato ai due.
Uno a chiedersi perché avesse invitato la sorella del suo migliore amico, l'altra a chiedersi perché avesse accettato.

< ho un'idea > disse Lily con un sorriso sul viso < ti porto in un posto >
Alzandosi però si ritrovò a barcollare, era ancora la sensazione della scorsa volta, Malfoy si alzò prontamente dal tavolo per sorreggerla e le posò una mano  sulla schiena.

< stai bene? >

< nulla, mi sarò alzata troppo in fretta, sai mi gira un po' la testa >

La mano del ragazzo non si spostava dal corpo di Lily che sentiva una scarica elettrica pervadere il corpo e si sentì così  male dentro di sé per quello che stava provando.

< forse è meglio che io vada >

La guardò per qualche secondo, giusto per assicurarsi che lei stesse veramente  bene,anche per lui era strano provare tutta quella preoccupazione per lei.

< sei sicura di star bene? >

< sì sì >

La guardò mentre si allontanava e lasciava il posto.
E lui si sentì stupido per la prima volta in vita sua, avrebbe voluto parlarne con Albus di quelle sensazioni che mai aveva provato, di quel suo stato d'animo che lo rendeva ridicolo persino ai suoi occhi, ma non poteva, in primis perché la Potter era sua sorella e poi perché quel litigio li aveva separati.

~ 2 ore dopo ~

La cena stava per essere servita a tutti i ragazzi.
Malfoy prese posto di fronte ad Albus, nessuno dei due aveva provato ad avvicinarsi all'altro e sopratutto a parlarsi.
La cena sarebbe dovuta essere servita già da diversi minuti, ma sulla tavola non c'erano segni di cibo.
I professori avevo l'aria di essere preoccupati e con un senso di panico improvviso Maldoy cercò fra tavolo dei griffondoro il viso Lily, ma con scarsi risultati.

La preside prese finalemnte  parola.

< studenti e studentesse, questa sera è successa una cosa terribile, da ormai diverse ore, la signorina Lily Luna Potter è scomparsa >

Il brusio si sparse per tutta la sala e la preside cercò nuovamente il silenzio.
Albus si alzò velocemente da tavola e così anche i pel di carota, come piaceva chiamarli a Scorpius, nome che il padre gli aveva sconsigliato, se non per dire, evitato di utilizzare, in specialmodo davanti alla famiglia Weasley.
Preso dal panico si alzò anche lui.
Albus gli gettò un'occhiataccia, ma il biondo fece finta di nulla.

La preside dopo aver ritrovato il silenzio, continuòil suo discorso.

< si organizzeranno squadre di ricerca, aiutati da alcuni nostri ex alunni tra cui Harry Potter, Draco Malfoy e molti altri ancora che si sono offerti volontari nella ricerca >

Malfoy si girò di scatto, verso la preside convinto di aver sbagliato a sentire.
Suo padre?
Si chiese mentalmente con un certo sguardo allibito, anche il resto dei serpeverdi lo guardarono straniti.
Non era la prima volta d'altronde che quando usciva il nome di suo padre tutti lo guardassero male, probabilmente per il suo passato, di cui Scorpius sapeva essersi pentito.

Ma in quel momento il suo unico pensiero era la Potter.

18 marzo 2019

Scorily - L'amore Prima Dell'odio[Sospesa, Non Per Molto]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora