Capitolo 9

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<<< NON È COME SEMBRA!!! >>> urliamo entrambi.

Non ottenedo alcuna risposta zoppico fino alla porta cercando di raggiungerlo, ma niente da fare: è già andato via.

Muovo a malapena un passo quando sento Eijiro afferrarmi per il polso, impedendomi di uscire dalla stanza. È già la seconda volta nel giro di un giorno.

< non ti lascio andare in queste condizioni > non l'ho mai visto così autoritario...
< passiamo prima da Recovery girl > insiste senza mollare la presa.
<< nessuno mi dice cosa devo fare, HAI CAPITO?! >>
< aspettami qui >
Basito. Giuro, mi ha lasciato senza parole: CHI CAZZO SI CREDE DI ESSERE?!

- il tuo fidanzato -

Fottiti

Indosso velocemente la maglietta appena Kirishima torna in bagno e me ne vado.
Pensava davvero che sarei rimasto lì? Posso benissimo andare da Recovery
Girl da solo, non ho bisogno del suo aiuto. Rettifico: non ho bisogno dell'aiuto di nessuno.

Ed ecco che arrivano i problemi...

A causa della caviglia cado rovinosamente a terra e non riesco più a rimettermi in piedi.

< non cambierai mai eh? Ti avevo detto di aspettarmi > Eijiro si siede per terra davanti a me. Probabilmente vuole farmi sentire a mio agio... sa benissimo che odio le persone che mi guardano dall'alto: altro motivo per cui Todoroki non mi va a genio.

<< posso andare da solo >> distolgo lo sguardo irritato.
< no non puoi, quindi fatti aiutare > nel frattempo tenta di avvolgere le mie gambe con le braccia, ma io lo blocco.
<< NON TI AZZARDARE A PRENDERMI IN BRACCIO! >>
< l'ho già fatto una volta e non ho problemi a rifarlo. Se hai bisogno di aiuto perchè rendi tutto cosí difficile?>

Forse non sono stato chiaro.

<< NON HO. BISOGNO. DI AIUTO. >> scandisco le parole con sguardo assassino. Perchè continua ad insistere?!
< allora alzati > risponde prontamente.
<< ... >> mi volto dall'altra parte.
< bene... >

< ...allora faccio io >

(20 minuti dopo...)

Alla fine è riuscito a portarmi in braccio fino allo studio di Recovery Girl. Per poco non ha rischiato di morire bruciato, ma diciamocelo: SE L'È PROPRIO ANDATA A CERCARE

Come se non bastasse, la vecchia decide di farmi una bella ramanzina...
< Che pene hai fatto passare a questo povero ragazzo... VERGOGNATI! Sforzandoti a camminare hai peggiorato solo la situazione! > urla mentre cerca una maglietta nuova da dare a Eijiro.

Fin da piccolo pensavo che farsi aiutare fosse da deboli. Ed è per questo che ho sempre fatto tutto con le mie sole forze. Kirishima è il primo ad aver insistito così tanto ed ora si ritrova con i vestiti mezzi bruciati.

Per ora nessuno è riuscito a farmi cambiare idea, nemmeno lui.

< se non fosse per Kirishima a quest'ora la tua caviglia sarebbe...>  Bla bla bla
< mi rifiuterò di curarti finché non imparerai a mettere l'orgoglio da parte!>
<<ASPETTA COSA?!>>
< mi hai sentito benissimo: risolverai il tuo problema da solo. Tranquillo, te la caverai con un po' di antidolorifici e qualche benda >

Brutta stronza...

Prima che possa spaccare qualcosa Eijiro interviene nel discorso.
< Recovery Girl, la prego, non potrebbe chiudere un occhio? Sa bene com'è fatto Bakugo... per lui è difficile accettare aiuto> sorride e poi le sussurra < è già tanto se sono riuscito a portarlo qui...>

La vecchietta, rassegnata, si volta verso di me a guardarmi con occhi minacciosi. < sei fortunato ad avere un amico come lui, non dimenticarlo mai! > lascia un bacio sulla mia caviglia e torna seduta davanti al computer.

<< Ma guarda un pò con che comparse devo avere a che fare >> sbuffo e poi torno in corridoio.

< grazie mille! > esclama Eijiro sorridendo. È fin troppo felice...

Inaspettatamente il rosso sbatte la porta.
Già, decisamente troppo euforico; ma almeno mi ha risparmiato la fatica di sbatterla io.

Siamo uno affianco all'altro e sento i suoi occhi perennemente puntati su di me.

<<CHE CAZZO HAI DA GUARDARE?>>
< niente, niente... > volta lo sguardo.
Se non sbaglio l'ho visto addirittura arrossire. Ma che razza di problemi ha?! (Pt.2)
Beh, sicuramente meno di me.

Un altro silenzio imbarazzante... ormai sto facendo la collezione.

Mi sento in dovere di dirgli qualcosa. Dopotutto mi ha trasportato fino al dormitorio da solo, si è preso cura di me quando avevo la febbre e ha convinto Recovery Girl a guarirmi...

<< g-grazie >> non ha idea della fatica che ho fatto a dirlo.
Eijiro si blocca di colpo in mezzo al corridoio cercando di rielaborare quello che ho appena detto.

Poco dopo compare sulle sue labbra uno di quei sorrisi che farebbero sciogliere di colpo il polo nord.
<< fanculo >> sussurro sentendo le mie guance scaldarsi.
Lui inizia a ridere.
<< guardati le spalle stanotte >> lo fulmino con lo sguardo.
< certo, certo > risponde fiero.
Probabilmente ha capito di essere stato il primo in assoluto ad aver ricevuto un ringraziamento da parte mia.

Scendiamo le scale e finalmente ci sediamo a tavola insieme agli altri. Con la storia di Recovery Girl siamo arrivati per ultimi e i nostri compagni non tardano a fare domande.

< ALLA BUON'ORA! Dove eravate? > chiede Sero curioso.
Con la coda dell'occhio vedo Kaminari nascondersi nella maglietta. Quel bastardo la pagherà cara.
<< NON SONO CAZZI VOSTRI >> sposto lo sguardo su Eijiro intimandogli di non dire una parola a riguardo.

< Di che stavate parlando?> interviene Kirishima cercando di inserirsi nel discorso.

Tutti quanti si voltano immediatamente a guardarci con aria misteriosa.

<avete mai sentito parlare di Sound?>

~spazio autrice~
Questo è il capitolo più lungo che ho scritto finora. Stiamo entrando nel vivo della storia... OwO
Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuto e alla prossima!
(Ps: 110 stelline con quasi 1000 letture! Sono contentissima grazie🧡).

Continua...

Your sound // KIRIBAKUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora