Secondo Capitolo.

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La sveglia suona, sono le 7 del mattino e non c'è la faccio ad alzarmi dal sonno, ieri alle 5 ed oggi alle 7.
Comincio già oggi la scuola, sono in ansia, preoccupata, ma allo stesso tempo felice di sapere come saranno i miei nuovi compagni, i nuovi professori, la nuova scuola.
Dopo essere rimasta 10 minuti sul letto immersa nei miei pensieri, mi alzo e mi dirigo verso il bagno per fare una doccia e svegliarmi un po'.
Dopo circa un quarto d'ora esco dalla doccia e cerco qualcosa da mettere, rimango a guardare l'armadio per qualche secondo e infine decido di mettere dei jeans a vita alta e un maglioncino bianco, non fa caldo, siamo a settembre e la mattina c'è fresco, metto le Adidas bianche e sono pronta.

Vado a fare colazione e sono già le 7 e 30, tra mezz'ora devo andare alla fermata e ancora devo truccarmi e fare la piastra, cominciamo bene

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Vado a fare colazione e sono già le 7 e 30, tra mezz'ora devo andare alla fermata e ancora devo truccarmi e fare la piastra, cominciamo bene.
Mangio una brioche al cioccolato e bevo un caffè, sono a tavola con tutta la mia famiglia, mi godo il momento, dato che mio padre ha trovato un lavoro qui, in cui sta molto tempo fuori casa e a volte fa anche i turni di notte.
Finisco di mangiare e vado subito in bagno a truccarmi.
Visto che è il primo giorno di scuola, ci tengo a presentarmi bene, magari il primo giorno.
Metto il fondotinta, il correttore per nascondere questi 2 giorni di risvegli traumatici, e il blush.
Negli occhi metto la matita e il mascara, passo la matita nelle sopracciglia, e infine metto un rossetto nude color mattone.
Accendo la piastra e in 2 minuti è pronta, la passo e in 15 minuto circa finisco.
Sono giusto in tempo per scendere alla fermata e aspettare l'autobus.
Per fortuna dopo 10 minuti arriva, salgo sull'autobus, metto le cuffiette e ascolto un po' di musica.

Ultimo- I Tuoi Particolari

Arrivo a scuola alle 8 e 25, e tra 5 minuti dovrebbe suonare la campanella d'entrata.

Il liceo è grandissimo, è tutto circondato da un immenso giardino, e ci sono un casino di ragazzi.
Mi sento un po' a disagio, qui non conosco nessuno, sono sola in mezzo a tutta questa gente.
Cerco di avvicinarmi il più possibile alla porte d'entrata facendomi spazio tra i ragazzi e i loro sguardi.
Il tempo di arrivare vicino la porta e è sento suonare la campanella, quindi entro.
Anche dentro è una bella scuola, moderna, grande e con le pareti rosse.

Non so precisamente dove andare..e rimango ferma completamente spaesata fin quando mi si avvicina un ragazzo.

"Hei, sei nuova? Ti vedo confusa"

"Si Sono nuova quì, non so dov'è che devo andare.."

"Vieni seguimi"

Rimango un minuto ferma e lui rimane lì a guardarmi.

"Tranquilla non ti mangio, seguimi, dobbiamo andare in palestra"

Ci incamminiamo e lui continua a parlare.

"Praticamente il preside ci darà il benvenuto, ci farà i suoi auguri per il nuovo anno scolastico e cazzate del genere"

"Ah capisco ahaha" mi sta già simpatico.

"Siamo arrivati, io raggiungo i miei compagni, se avessi bisogno di aiuto io faccio la 5B" e mi sorride.

"Ah vabene, a presto allora" e ricambio il sorriso anch'io.

Sto per entrare e sento tirarmi leggermente il braccio.

"Ah, comunque io sono David piacere, scusami sono un po' frastornato, è comunque il primo giorno di scuola no? Ahaha"

"Ahaha ti capisco, piacere Grace".

"Ciao Bella" e si allontana.

Entro e mi siedo nelle ultime file da sola non conoscendo nessuno.
Il preside parla ma non lo ascolta nessuno, io la prima.

Tutti applaudono e si alzano in piedi, quindi penso sia finito il discorso.
Il preside chiama ogni classe e dice di seguire la propria professoressa.

Finalmente arriva alla mia.

"La 3A segua la professoressa Colin".
Mi alzo e insieme a me, una decina di ragazzi, che presumo siano i miei nuovi compagni.

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