Capitolo 1

14 1 6
                                    

Sto ancora camminando. Penso che siano ore che continuo, ed è ormai sera. Ho la schiena a pezzi e sono leggermente sudata. Insomma, non ne posso più. Il peso dello zaino, che sembra raddoppiato dopo tutto questo cammino, mi tiene piegata in avanti, così non vedo subito le mura in lontananza.

Appena me ne accorgo sorrido. Devono essere le mura dei Tre Distretti. Almeno, lo spero. Dopo tutta la strada che ho fatto sarebbe brutto sapere di non essere ancora arrivata. O,peggio, di aver sbagliato strada.

Finalmente arrivo al portone che divide le mura. Prendo un respiro profondo e busso. Non risponde nessuno. Timidamente busso di nuovo, e nessuno mi risponde ancora.

A questo punto non so che fare. Poi realizzo che magari il portone è aperto. Provo a spingerlo, e si apre.

Mi trovo davanti ad una specie di grande piazza con tanto di aiuole e alberelli. Alla mia destra c'è un altro portone, mentre alla mia sinistra una specie di bar con dei tavolinetti.

Invece, davanti a me c'è una bimbetta. Dimostra dieci anni.

- Beh? - chiede.

Subito non so cosa rispondere. Odio la nuova generazione. Li fanno sempre più strafottenti.

- Beh, sono appena arrivata... - è la frase geniale che esce dalla mia bocca. Sono stanca, voglio solo un letto.

- Giura! Non me n'ero mica accorta.

Ok , questa nanetta è piuttosto antipatica. Evidentemente nota il mio stupore, perché scoppia a ridere.

- Dai, sto scherzando! - dice. Poi si fa più seria. - Ti senti bene? Mi sembri molto stanca...

Grazie al cielo.

- Beh, in effetti si. Ho camminato fin ora e non sono neanche sicura di dove sono esattamente. Sto cercando i Tre Distretti... Sapresti indicarmi la strada?

La bambina sorride.

- Sono felice di dirti che sei nei Tre Distretti. Nel Primo, più precisamente. Conosci questa zona?

Non ci posso credere. Sono arrivata!

- Veramente no....

- Ottimo, allora potrei aiutarti ad orientarti... specialmente in questi tempi. - aggiunge pensierosa.

- Io comunque io mi chiamo Aleis... E cosa intendi con "in questi tempi"? - chiedo.

- Mh, dopo ti spiego. Ora vieni. Comunque io mi chiamo Sorai...- la bimbetta mi prende per mano e mi trascina via.

KALAM'S POV

Mi piace stare qui seduto al bar. È rilassante e per un po' riesco a dimenticare i problemi. Non che beva, anzi, il massimo a cui arrivo è un the caldo. Appoggio il bicchiere sul bancone e chiudo gli occhi.

La città si è ridotta malissimo, ultimamente. Sono iniziati furti e rapine nei negozi del Secondo Distretto. Non va affatto bene.

E poi chissà dov'è finita mia sorella. Dovrei andare a cercarla. Non faccio bene a lasciarla girare nei distretti la sera. Sono le nove, ma non si sa mai.

Finisco il the e appoggio una moneta sul bancone. Prendo la mia felpa dallo sgabello e mi dirigo verso l'uscita.

- Non pensarci neanche. - esclama il barista. Mi giro lentamente. Sta indicando la moneta che gli ho lasciato.

- Oggi offre la casa, stai facendo un sacco per la città. - dice sorridendo.

Lo ringrazio, recupero la moneta ed esco dal bar. Ci sono già un po' di stelle nel cielo scuro. Meglio andare a cercare mia sorella. Dopo una rapida occhiata decido di raggiungere il Secondo Distretto per vedere se è lì.

Mi piace prendere la Strada sul Retro. È una piccola scorciatoia poco conosciuta che non usa mai nessuno. Non mi sorprende, coi tempi che corrono la gente preferisce usare vie  illuminate e sicure. Esco dalla stradina ed entro finalmente nel Secondo Distretto. E vado a sbattere addosso ad una signora che urla disperatamente.

- Aiuto! Kalam aiutami!

La riconosco. È la signora a cui ho tenuto aperta la porta all'entrata del bar.

ALEIS'S POV

- ... e questo è il negozio di accessori! - conclude Sorai compiaciuta.

Sono distrutta, ancora più di prima. Sorai mi ha fatto fare il giro del Primo Distretto, presentato gli abitanti ed elencato tutto quello che sa su di loro.

- Ok, grazie Sorai. Ora sono molto stanca. Sapresti indicarmi un buon albergo? - chiedo piano. Ci stiamo avvicinando ad un portone. Sorai appoggia la mano sul portone, ma poi la ritrae di scatto.

- No, qui non ci andiamo. - dice poi.

- Perché?

- Mascalzoni, ladri. Il Terzo Distretto ne è pieno. Brutto posto. - mi spinge via - io non ci vado mai senza Kalam... - conclude.

- E chi è Kalam?

- Semplicemente mio fratello.

- E quanti anni ha? Dai raccontami qualcosa della tua famiglia....

- No, prima ti porto alla locanda. Io e Kalam abitiamo lì, lui fa parte della Guardia Cittadina e fa dei lavori per la locanda, così abbiamo una stanza a testa. È nel Secondo Distretto. Magari troviamo un posto anche per te.

- Sarebbe fantastico!

KALAM'S POV

- Ora mi racconti velocemente, signora. - dico alla donna davanti a me. Non ha smesso un attimo di piangere e ha un taglio sul braccio che non vuole saperne di smettere di sanguinare.

- Stavo camminando nel Terzo Distretto... Sì, lo so che non dovrei andarci, ma l'entrata che collega il Secondo Distretto al Primo era chiusa, così ho dovuto passare per il Terzo... - la donna si ferma per soffiarsi rumorosamente il naso.

- Mi hanno minacciata, Kalam! Volevano la borsa, ma c'erano tutti i miei soldi! Poi hanno detto che mi avrebbero uccisa... Sono riuscita a scappare, ma mi hanno ferita qui... -  indica il taglio. È lungo quindici centimetri e sembra pure profondo.

- Si calmi signora, ora è al sicuro. I miei uomini la scorteranno fino all'ospedale. - la rassicuro.

Mentre gli altri la conducono via sento una mano posarsi sulla mia spalla. Mi giro. È Chris, mio zio, uno degli uomini migliori della guardia.

- Minacce di morte. La situazione sta peggiornado. - dice piano.

- Hai ragione. Fai chiudere, no, fai sigillare tutte le entrate per il Terzo Distretto. Nessuno entra e nessuno esce. - per fortuna a quest'ora nessuno degli abitanti dei due Distretti tranquilli va nel Terzo.

- Sissignore. Ah, in più l'entrata sul Primo Distretto è stata bloccata...

- Fantastico... Ora vai, ti mando qualcuno.

Lo zio annuisce, e io mi allontano. È stata una giornata pesante.

Mi imbatto in un membro giovane della guardia. Ha quattordici anni, tre meno di me.

- Ragazzo, raggiungi Chris e aprite l'entrata sul Primo Distretto. È stata bloccata. Lui ti dirà cosa fare. - dico.

- Sissignore. - risponde.

E ora, a casa.

_________

Allora, questa è una nuova storia, un po' diversa dall'altra. Spero che vi piaccia...

Presto aggiorneró ❤

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 05, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

DistrictDove le storie prendono vita. Scoprilo ora