Prologo

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"Diavolo, ho bisogno di una nuova chitarra." Mormorai tra me.

"Perché non ne cerchi una?" chiese la mia amica, Kristy, indicando il negozio di chitarre.

Sorrise e mi condusse nel negozio, c'erano molte chitarre esposte ed erano tutte carine.

Ma sembravano così semplici, io volevo una chitarra unica, anche di un colore unico.

Kristy ed io ci guardammo intorno per un po', avevo per caso detto che questo posto era enorme? Avevano ogni genere di chitarra, acustica, elettrica, persino una chitarra con 12 corde! Vendevano anche i bassi, figo, giusto?

Salimmo al terzo piano (ve l'avevo detto che era enorme), sostenni il mio mento mentre cercavo ciò che desideravo. Sembravano tutte uguali, volevo una chitarra unica, una elettrica, dal momento che quella che avevo prima era stata rovinata da mio fratello. È un coglione.

"Trovata!" Strillai ed afferrai la chitarra. Ma un'altra persona aveva avuto la mia stessa idea.

"Che cazzo?" sibilò il ragazzo dai capelli rossi, guardando poi il suo amico biondo che ci stava guardando divertito, come Kristy, del resto.

"L'ho presa prima io!" affermai io.

"No, non lo hai fatto!" Sostenne lui.

Lo guardai bene, piercing sul sopracciglio, orecchini neri rotondi, capelli rossi, e sembra si tinga i capelli spesso, pelle pallida, maglietta di una band e jeans attillati.

"Questa. È. Mia." Dissi duramente.

"No, mia." Mi prese in giro e rotei gli occhi.

"Michael, lasciagliela. Hai altre alternative, giusto?" Disse Biondino a 'Michael'.

"No, Luke. Voglio questa ed è deciso." Rispose 'Michael' a 'Luke'.

"Questa è mia." Ripetei e lui roteò i suoi occhi.

"Voglio questa." Affermò lui ancora una volta. Mi stavo infastidendo.

Perché non me la lascia semplicemente?

"Santo cielo, 'Michael', lasciamela." Dissi citando Michael con la mia mano libera.

"Beh, indovina cosa, 'stronza', ho bisogno di questa, la voglio, la avrò." Disse e la mia mascella toccò terra.

Mi aveva appena dato della stronza?

"Come ti permetti di darmi della stronza, coglione." Sibilai.

"Perché ti comporti da tale." Affermò semplicemente e giuro che il mio sangue sta ribollendo.

"Hailey, andiamo, lasciagliela." Kristy sospirò ed io gemetti.

"No." Mi imbronciai. "Voglio questa."

"Hailey." Si lamentò.

"Kristy, Dio Santo, non hai intenzione di prendere le mie difese?" Grugnii. Guardai nuovamente Michael, che ci stava guardando, una mano sul fianco ed una che teneva la chitarra.

"Lasciala andare, Hailey." Michael ammiccò.

"Fanculo." Borbottai allontanandomi con Kristy che mi seguiva.

Se gli sguardi uccidessero, Michael sarebbe già morto.

Guitar // mgc ||Italian Translation||Where stories live. Discover now