C'era una volta me

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E in men che non si dica le certezze cadono e con esse anche tu cadi sul fondo.
Hai sempre guardato il bicchiere mezzo vuoto ma ora è tempo di guardalo mezzo pieno.
È inaccettabile che tu, sì proprio tu, abbia posto la tua felicità nelle mani di una singola persona. È inaccettabile pensare che la tua felicità possa dipendere dagli altri, specialmente, dalla persona che ami.
E pensare che prima la tua vita non ti affaticava affatto. Eri felice e serena. In te hai trovato il tuo habitat naturale ed ora che sei cambiata non ci vuoi più ritornare.
Il tempo, è ciò che ti salva. Potrai pensare che non finisca mai e che non muti mai. Il tempo ti cambia, inevitabilmente.
Le persone che ti circondano lo sanno, lo vedono, lo sentono.
E tu non vivi più nel passato e non puoi pensare di cambiarlo perché il destino ha delle leggi. Il destino è una legge fondamentale, e se il tuo cammino è stato segnato da un evento seppur brutto, ahimè, ciò che puoi fare è solo accettare il divenire delle cose.
Ma tu cambi, Donna, tu cambi.
Cambi come il vento delle stagioni e come la forza delle onde che agita  il mare.
Non rimani mai la stessa e sei in continuo mutamento.
Ciò che hai fatto due settimane fa non è parte del presente e non è il programma del tuo futuro.
Pensa al bicchiere mezzo pieno, il bicchiere mezzo vuoto lascialo frantumare, perché dopotutto il vuoto non è altro che infinito vuoto che ti sembra difficile da colmare.
Nel frattempo sappi che lo colmi ogniqualvolta provi la felicità di essere viva.
Buona festa della Donna a noi Tutte!