È una notte calda di Agosto, una di quelle che non puoi dormire per il troppo caldo. Neanche stare solo in mutande allevia la cosa, perciò uscii nel mio modesto terrazzino e mi sdraiai per terra. È sporco di sabbia o che so io, ma non mi importa è fresco e allevia il caldo, ma nulla allevia il dolore dentro di me... E così eccomi alle 3 e mezza di notte su delle mattonelle dure e fredde come la mia vita, a guardare il cielo, ma questo mi rasserena... la leggera brezza mi sfiora il viso come le carezze che mi faceva lei. Amo terribilmente la notte, amo tutto di lei... Amo quell'intimità che si crea con te stesso, quel silenzio che ti tormenta, amo il buio, che illumina i miei pensieri... Ma dopo un po' ti rompi le palle di pensare e ripensare quando vorresti solo dimenticare.
Così decido di alzarmi e andare a fare una bella tazza di latte freddo e qualche biscotto che non guasta mai, la porto in terrazzo, e come se ci voleva! Avevo una fame! Subito dopo guardai l'orologio sul cellulare,sono già le 6 e 30 circa e tra un po' sorgerà il sole, lo si capisce dal cielo che comincia a schiarirsi piano piano, da quel blu scuro quasi nero, l'orizzonte iniziò a diventare di un celestino chiaro.
In questi ultimi giorni credo di aver visto più albe che tramonti e oggi non c'è nessuna eccezione, riecco il sole puntuale come sempre comparire all'orizzonte, sono felice che sia sorto, adesso credo di poter andare a letto in pace, sono sicuro che le mie occhiaie ne saranno più che felici.
Aprii gli occhi e per prima cosa presi il cellulare, erano le 14:25. E tra me e me... <<Ho fatto presto oggi, strano! >> dissi sorridendo quasi orgoglioso.
<<Ohw un messaggio!>> pensai molto eccitato <<Oh è solo Victor... >> sono un po' deluso ma non perché non sono felice di sentire il mio migliore amico, anzi, ma diciamo che mi sarebbe piaciuto più da un'altra persona il buongiorno... Il messaggio dice "Ehi brò buon giorno, non ci sentiamo da tanto, che ne dici di un caffè alle 3 e mezza? ;)" gli risposi subito di si, mi serviva una chiacchierata tra amici.
Andai in cucina ed ecco i miei genitori già alla la frutta, <<buon giorno mà, buon giorno pà>> Mamma<<Buon giorno? Vorrai dire buona sera! Hai fatto di nuovo tardi sta notte è così vero?!>> disse con tono irritato come sempre, odio quando fa così sembra di avere a che fare con una donna perennemente mestruata, sarà lo stress, tra casa e lavoro è difficile coordinare tutto, questo glielo concedo. <<Sta notte? Vorrai dire sta mattina...E poi non sono affari tuoi quando vado a dormire >>dissi con un tono di sfida, amo far incazzare mia mamma, mi diverto con poco. Ma c'è da dire che sono abbastanza alterato per altri motivi, non è colpa sua... <<Giovanotto abbassiamo i toni>>intervenne mio padre. Allora io mi sedetti a tavola un po' infastidito e in silenzio cominciai a mangiare. Dopo aver finito andai su a fare una doccia.
Una volta pronto, scappai per andare a prendere Victor.
Sono le 4, e io sono puntuale come sempre, o quasi, che sarà mai mezz'ora di ritardo... Arrivai sotto casa di Victor, emmm sembra piuttosto accaldato, o forse il termine esatto è sudato a giudicare dagli aloni sotto le ascelle, con uno sguardo mi fulminò, ma appena salì lo abbracciai, non so neanche io perché l'ho fatto, semplice lecchinaggio? O ne avevo davvero bisogno? Lui ricambiò affettuosamente l'abbraccio e disse <<Dai adesso non esageriamo, lo so che ti sono mancato da morire>>rise. Io glielo lasciai credere ma forse quello stronzo mi è davvero mancato un po! Poi aggiunse <<Andiamo bastardone dobbiamo parlare di molte cose noi due e i tuoi ritardi non aiutano di certo>> ridendo misi in moto e partii.

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This Is Me
Teen FictionNella vita nulla va sempre per il verso giusto, purtroppo, bisogna sempre lottare e non arrendersi mai. Questa è la storia di un ragazzo qualunque ma speciale di nome Christian. Spero vi piaccia è la mia prima prova di fare un libro... Help me! Ho b...