Mi dirigo verso la porta di uscita in soprappensiero, quando un saluto mi riporta sul pianeta terra, è solo Fabrizio mentre lava le tazzine e i bicchieri <<ciao belli! >> saluta con la mano tutta bagnata e schizza due clienti, io e Victor ci mettiamo a ridere e ricambiamo in coro<<ciao bellissimo!>>Mentre lui si scusa con i clienti.
Una volta usciti dal locale, raggiungiamo la mia macchinetta blu notte, no, non è una fissazione. L'ho comprata di seconda mano già così.
Saliamo in macchina, o forse è un forno non ne sono ben sicuro, ci sono circa 50 gradi e si muore di caldo, apro immediatamente i finestrini e metto in moto mentre Victor prende lo stereo dal bauletto, lo collega con il suo cellulare, e mette una di quelle canzoni rap che piacciono tanto a lui, anche se non è proprio il mio genere non gli dico nulla, anzi ci divertiamo a canticchiare e a festeggiare per la partenza di domani.
Ad un tratto Victor abbassa il volume ed io gli dico<<Che c'è?>>
Victor<<Emmm... Mi potresti dire dove andiamo di preciso domani?Non è il massimo dire a miei genitori"domani parto per due giorni da qualche parte" mi avevi detto che è andata in vacanza a Genova, se non sbaglio.È così?>>
Io <<Si,soggiorna in un resort a Genova, mi aveva detto il nome ma non ricordo in questo momento...Controllerò appena arrivo a casa non sarà difficile trovare il messaggio!>> Visto che praticamente non mi ha più considerato da allora...
Victor<<Perfetto, spero di convincere i miei genitori... Sai, è difficile per loro dopo quello che è successo due anni fa con mio fratello, ma non mi importa io verrò comunque con te,non posso mica fare il frate di clausura!Mi conosci, non è da me>>
Io<<Victor, apprezzo tantissimo tutto quello che stai facendo per me, lo dico veramente...Ma se non puoi... non farti problemi, me la caverò anche da solo, lo sai che sono un tipo ingamba!>>
Victor<<Pfff tu da solo?Senza me da qualche parte sperduto a Genova?Non sopravviveresti un giorno!E poi ingamba, che parolone! Al massimo inpiede>> riecco una delle sue battute squallide... Non so se ridere o piangere.
Io<<Va bene, vedi cosa puoi fare!Sta sera ti chiamo per aggiornarci sulle news>> dico mentre mi parcheggio sotto casa sua.
Victor<<Perfetto brò, allora ci sentiamo!>>
Io<< Amico buona fortuna allora!>>
Victor<< Grazie anche a te!>> Gridò fuori dalla macchina. Ne ho bisogno anche io di fortuna. Ultimamente non ho buon rapporto con i miei genitori, non facciamo altro che litigare e punzecchiarci, proprio come oggi. Devo cercare di far risanare il rapporto entro sta sera, o quanto meno portarlo a un livello decente, se no, non credo avrò molte speranze di riuscita a partire domani.
Io<<Dai pensa Christian, pensa! cosa puoi fare? >> parlo solo,ok, è ufficiale, sono pazzo. Mentre guido verso casa vedo un tizio che vende rose rosse, e mi si accende una lampadina. È la cosa più scontata e banale di questo mondo ma chi se ne frega, alle donne piace e contente loro contenti tutti. Accosto immediatamete.
Io<<Ne prendo una!Quant'è?>>
Venditore <<Due euro a rosa,sicuro che ne vuoi solo una?>>
Io<<Si!Basta e avanza>> dissi ridendo, non sono tirchio, conta il pensiero. Tralasciando il fatto che ho solo tre euro nel portafoglio...
Perfetto, una è sistemata! Adesso tocca a mio padre ed è molto più semplice con lui, passerò dal negozio, è a cinque minuti da qui e gli farà sicuramente piacere .
Una volta arrivato, metto la rosa all'ombra, scendo dalla macchina e vedo già da fuori il negozio pieno, sono le sei spaccate e vedo mio padre indaffarato con i clienti, allora gli do una mano. Ultimamente non vengo più spesso ad aiutarlo, anche perché è estate e non ho voglia di fare nulla oltre divertirmi(o almeno questo era il piano originale) . Ma da piccolo stavo sempre con lui, lo guardavo con quegli occhi come se fosse il mio eroe, forse per questo nonostante tutto ho ancora un bel rapporto con lui. Infatti spero nel suo appoggio per la partenza di domani, perché mia madre non sarà di certo entusiasta e con anche lui contro sono davvero fritto.
Una volta svuotato il negozio gli do un bacio sulla guancia, e lui mi dice <<Strano che tu sia qui, eri da queste parti e sei passato? >>
Io<<No no, volevo solo passare come ai vecchi tempi>>
Papà<<Non me la conti giusta, ti servono soldi, è così vero? >> dice ridendo
Io<<Sempre che pensi male pà! Non posso nemmeno passare per venirti a salutare?>>
Papà <<No, anzi sono davvero felice che tu sia qui>>
Dopo un sorriso, gli dico<<Pà, sai per caso se la mamma è a casa? >>
Papà <<Non saprei, doveva tornare a casa verso le sei e mezza credo, perché? >>
io <<Ok grazie, niente così! >>
Dopo circa un quarto d'ora, lo saluto e mi dirigo verso casa, parcheggio la macchinetta in garage ma la macchina di mia madre ancora non c'è, quindi presumo che ancora non sia arrivata. Prendo la rosa e salgo a casa, entro e saluto
<<Buona sera!>> mia madre come previsto non è in casa, c'è solo quel rompi palle di mio fratello
Luke<<Ehi ehi! Il tuo ragazzo ti ha regalato una rosa? >>dice mentre ride quasi con le lacrime.
Io<<Zitto coglione, non sono affaracci tuoi! È per la mamma>>mi dirigo nella mia stanza e poso la rosa sulla scrivania assieme a chiavi, cellulare e portafoglio. Mi sdraio due secondi sul mio letto, sono molto stanco e chiudo gli occhi per due secondi, o almeno così credevo...
Sento una voce con un tono dolce
Mamma<<Amore, sveglia ti sei addormentato! >>
Mi guardo in torno sperduto <<che succede? >>dico con una voce da trans.
Mamma<<Luke mi ha detto della rosa, è bellissima grazie! >>dice mentre mi da un bacio sulla guancia.
Quel bastardo mi ha rovinato la sorpresa, ma è comunque felice e a me basta.
Io<<Figurati, è un piacere mamma>>
Mamma<<Allora ogni tanto mi pensi! >>
Io<<certo mamma>>Sono ancora assonnato e non connetto bene
Mamma<<Tu mi nascondi qualcosa, non è da te! Che hai combinato sta volta? >>
È così evidente cazzo?
Io<<nulla mamma, è solo un modo per dimostrare l'affetto che provo per te>>
Mamma<<Ohh figliolo! >> ha gli occhi lucidi, sembra commossa. Mi sento un po' in colpa a prenderla in giro, ma sta sera le racconterò tutto, spero la prenda bene.
Consiglio di leggervi "io non dimentico" è una bellissima storia

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This Is Me
Teen FictionNella vita nulla va sempre per il verso giusto, purtroppo, bisogna sempre lottare e non arrendersi mai. Questa è la storia di un ragazzo qualunque ma speciale di nome Christian. Spero vi piaccia è la mia prima prova di fare un libro... Help me! Ho b...